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Società

Troppe tutele per le donne e uomini “troppo sacrificabili”: chi sono gli MRA?

Marco Matteoli

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Il movimento MRA (Men’s right activism) ritiene che la discriminazione sociale, legale ed economica contro i maschi sia presente nella società al punto che i suoi membri utilizzano tattiche imparate dal movimento femminista per ottenere uguaglianza in alcune aree.

Al contrario del maschilismo, che vuole vedere nel genere maschile una posizione di dominio, controllo e superiorità nei confronti di quello femminile, gli MRA chiedono pari diritti e dignità tra uomini e donne.

Le argomentazioni portate avanti dagli MRA sono tra le più varie e spesso non coerenti tra di loro. Per quanto riguarda la violenza domestica, alcuni MRA affermano che effettivamente le vittime di episodi di violenza fisica in ambito domestico sono per lo più donne, ma che non bisogna negare il fatto che anche gli uomini possono esserne vittima. Lo stigma dell’essere etichettati come “non veri uomini”, porta i maschi vittime di abusi ad essere riluttanti nel riportare la loro vittimizzazione. Posizioni MRA più estreme invece arrivano ad affermare che gli uomini reagiscono in maniera violenta per auto difesa e che le donne siano la causa delle violenze.

Un punto molto dibattuto dagli MRA riguarda anche i diritti riproduttivi, poiché se la donna può manifestare il proprio diritto di abortire, gli uomini hanno molto meno margine di scelta sul non pagare il supporto del bambino in caso di gravidanza non desiderata, e che un contraccettivo maschile veramente affidabile e temporaneo, a parte il preservativo o la vasectomia, non è ancora disponibile.

Secondo stime UE, in media nell’Unione Europea le donne guadagnano il 16% in meno rispetto agli uomini[i], per questo, nelle sue politiche e nei suoi programmi di spesa, ogni anno il Fondo Sociale Europeo stanzia risorse specifiche per aiutare le donne a entrare nel mondo del lavoro. Secondo gli MRA le differenze di reddito esistono solo perché gli uomini lavorano molto di più, in lavori più stressanti, con meno flessibilità e più rischio fisico, con un rischio molto più alto di morte sul lavoro (il 97.9% dei morti su lavoro è di sesso maschile[ii]). Inoltre, uno studio del Congressional Budget Office[iii] del 2002 ha comparato donne e uomini senza figli tra i 27 e 33 anni, e ha trovato che la differenza di paga era solo del 2%. Gli MRA sottolineano anche il fatto che la tutela per gli uomini che hanno perso il lavoro sia molto inferiore che per le donne e che il numero di homeless di sesso maschile sia molto più ampio, come il numero di suicidi, in un rapporto compreso tra 3:1 e 10:1.

Per quanto riguarda la pena di morte negli USA, le donne ricevono condanne in carcere significativamente più brevi rispetto gli uomini per lo stesso crimine e su 1300 esecuzioni eseguite negli Stati Uniti, solo 12 erano di donne[iv].

Nonostante esistano, tra gli MRA, uomini che effettivamente promuovono diritti genuinamente eguali tra uomo e donna, molti gruppi MRA usano questo termine come copertura misogena, negando apertamente l’oppressione femminile da parte di una pregressa società patriarcale, e anzi supportando apertamente un ritorno ad essa. Ci sono poi dei sottogruppi tra gli MRA, chiamati MGTOW (Men Going Thei Own Way, ovvero uomini che vanno per la loro strada) che considerano la società come avvelenata dal complotto delle femministe e dalle loro ideologia e cercano di ottenere una dominazione patriarcale.


[i] Publications.europa.eu. (2019). Riflettori puntati su L’AZIONE DELL’UE PER LE DONNE. [online] Available at: http://publications.europa.eu/webpub/com/factsheets/women/it/

[ii] https://www.vegaengineering.com. (2019). Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2019: aggiornamento al 31/03/2019. [online] Available at: https://www.vegaengineering.com/dati-osservatorio/allegati/Statistiche-morti-lavoro-Osservatorio-sicurezza-lavoro-Vega-Engineering-31-03-2019.pdf

[iii] Wikisessualita.org. (2019). Attivismo per i diritti degli uomini – Wikisessualità. [online] Available at: https://www.wikisessualita.org/wiki/Attivismo_per_i_diritti_degli_uomini

[iv] Death Penalty Information Center. (2019). Women.

[online]

Available at: https://deathpenaltyinfo.org/death-row/women

Medico, radiologo, giornalista pubblicista e volontario della Croce Rossa Italiana. Consegue la seconda laurea in Cooperazione Internazionale e Sviluppo nel 2020 presso l’università degli studi di Roma “Sapienza”.

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Attualità

Sicilia vacanti Il primo album di Alessandro D’Andrea Calandra

Redazione Foritalynews

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S’intitola “Sicilia vacanti” il primo album dell’agrigentino Alessandro D’Andrea Calandra che con questo lp si affaccia nel modo discografico italiano. Lo fa con un disco scritto in dialetto, dando libero sfogo allo stile musicale che meglio definisce la sua terra natia. Un genere ethno-folk che risente della tradizione culturale siciliana, affondando le radici in un passato remoto fatto di storie da raccontare.

Storie vissute, ascoltate e che, nelle tracce di Sicilia vacanti, diventano quadri cangianti dai colori speziati, spargendo profumi antichi. Pregni di sapori atti a contraddistinguere un’epoca. Storie di immigrazione, di viaggi, di coraggio, di persone che affrontano disavventure ritrovando la loro terra o combattendo per essa.

I brani del nuovo album di Alessandro D’Andrea Calandra danno voce alle persone che nella sua Sicilia hanno vissuto e lottato in questi frangenti musicali. “Sicilia vacanti”; “Èuno”; “L’Isola di Allah”; “Danza saracina chista sira!”; “Federicu (gioia di lu munnu)”; “L’avemooh hoonkya dance”; “Cumpagna Luna”; “Cori fa’ la vovò”; “Si ‘u munnu fussi amuri”; “Cugliemuli sti spichi!” sono la tracklist di un “progetto d’amore”.

Le parole intersecano una musica soave ed etnica, capace di far viaggiare la mente dell’ascoltatore in quei meandri storici. Ci si addentra negli orizzonti dispersi di un passato lontano. Palermo, Agrigento, l’impero bizantino, i Saraceni. Immagini storiche che descrivono un mosaico di suoni pronto ad ergersi difronte a noi mostrando la realtà di un popolo caparbio. Un popolo fiero che ha messo le sue radici in quel tempo e che in quelle immagini rivede sé stesso.

Alessandro D’Andrea Calandra pubblica “Sicilia vacanti”. Un disco inedito fatto di canzoni che, prese nel loro insieme, diventano le splendide figure di unico quadro dipinto a mano dall’artista.

Segui Alessandro D’Andrea Calandra su FB / IG / TT / YT

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Economia

“Passioni in Fiera”: tutto pronto
per la Spring Edition aretina

Sabato 16 e domenica 17 marzo in Arezzo Fiere e Congressi intrattenimento, gioco, sport, animali, laboratori e curiosità

Paolo Castiglia

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Torna ad Arezzo Fiere e Congressi un evento da non perdere con molteplici occasioni di intrattenimento, gioco, sport, laboratori e curiosità e per coltivare o scoprire nuove passioni e attività per tutta la famiglia: si tratta di “Passioni in Fiera”. Siamo giunti alla quarta edizione dell’unico appuntamento in Italia che racchiude in 10.000 mq spazi per esperienze e hobby senza risparmio di iniziative e di idee, con un programma davvero ricco.

L’edizione primaverile della kermesse, reduce dal grande successo della scorsa edizione autunnale, è in programma sabato 16 e domenica 17 marzo, e ospita oltre 150 espositori, distribuiti in diverse le aree tematiche: dallo Sport e Tempo libero all’Outdoor, dal Giardinaggio alla Creatività, dall’Artigianato al mondo Green e il padiglione “Nirvana” dedicato al Benessere. Per i più piccoli Giochi, Gonfiabili e la Fattoria degli Animali. Spazio anche al food con Birre Artigianali, prelibatezze dolci e salate, miele e cioccolato.

“Ogni settore – spiega Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi – ospiterà numerosi espositori e aziende, veri specialisti con cui professionisti e appassionati per avranno l’opportunità di confrontarsi, conoscere le nuove attrezzature tecnologicamente avanzate, oltre ad imparare le pratiche ed i segreti delle lavorazioni artigianali delle proposte e dei prodotti che si possono acquistare direttamente in fiera dai produttori o dai rivenditori presenti”.

“Arezzo Fiere e Congressi – approfondisce Vannetti – è quindi ben lieta di presentare ancora alle famiglie e agli operatori del territorio questa iniziativa, con l’orgoglio che viene dalla consapevolezza che si tratta di un evento che ha fatto registrare, nelle tre precedenti edizioni, risultati davvero lusinghieri sia dal punto di vista delle presenze degli addetti ai lavori, degli imprenditori, delle associazioni e del pubblico delle famiglie, e sia da quello della soddisfazione espressa dagli operatori dei vari settori che vi hanno preso parte”.

Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi

Entrando nel dettaglio, all’interno della Spring Edition di Passioni in Fiera, si svolgerà anche Nirvana, la Fiera del Benessere, dell’Esoterismo & Tattoo. Qui si potranno trovare stand dedicati al benessere, alle terapie, arti e discipline olistiche, orientali per la salute e cosmesi naturale.
Attività per tutta la famiglia: oltre alla parte espositiva, un ricco programma di dimostrazioni ed eventi per ogni settore della manifestazione. Tra gli eventi da non perdere le prove pratiche di tiro con l’arco a cura di Fabbroni Archery Opificium e i corsi di Pittura su ceramica con CoGhè Pitture per imparare a realizzare quadretti su ceramica a freddo con la tecnica pittorica del trasferimento di immagine. Si potranno poi scoprire i segreti della lavorazione della terracotta con Terrecotte Barbieri.
Domenica si potrà poi assistere ad uno spettacolo di Ballo western con la Country Line Dance dei Country Braves. Nell’Area Nirvana conferenze gratuite, workshop e sessioni di meditazione. La Croce Bianca di Arezzo sarà poi presente in Fiera offrendo presentazioni e attività dimostrative inerenti al primo soccorso.

Presenti anche due Aree dedicate allo sport dove bambini e ragazzi, in collaborazione con UISP Arezzo, potranno provare diverse discipline sportive. In quella interna presenti scuola di ciclismo, di danza, di Tai Chi Chuan, ed ancora basket, atletica, pattinaggio e modellismo dinamico. All’esterno si potrà effettuare un giro in sella alle mitiche Harley Davidson accompagnati da un guidatore esperto e per i più piccoli dimostrazioni e prove con go kart e minimoto.

Nella Fattoria degli animali, i bambini potranno conoscere da vicino molti animali tra cui conigli, pony, alpaca, asini, bovini, altri animali da cortile, criceti, pesci e pappagalli. Grazie alla presenza di istruttori potranno poi fare dei percorsi su pony e asini. Tra le novità il Park Adventure, uno straordinario percorso nel quale i bimbi potranno mettere alla prova il proprio coraggio in tutta sicurezza tra ponti sospesi, reti da arrampicata e scivoli emozionanti.

In contemporanea, negli stessi giorni di Passioni in Fiera, si svolgerà anche la Mostra del Fumetto e Disco nel padiglione 6 di Arezzo Fiere. I visitatori della Mostra del Fumetto avranno la possibilità di visitare Passioni in Fiera con costo del biglietto ridotto.

I visitatori possono acquistare il biglietto “saltafila” in prevendita Vivaticket o scaricare la riduzione sul sito www.passioniinfiera.it. In biglietteria biglietti promo per famiglie e bambini

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Cultura

Esotika: un successo crescente che tornerà a settembre

Con quasi 15.000 visitatori l’evento si conferma come una delle più importanti manifestazioni pet del nostro Paese

Paolo Castiglia

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“A distanza di 3 giorni dalla sua chiusura, l’eco di Esotika Pet Show di Arezzo, il salone nazionale degli animali esotici e da compagnia, riecheggia ancora nelle orecchie degli appassionati”. Sono parole dell’organizzatore Daniel Baiocco, reduce dalle fatiche di questo partecipatissimo evento che si è tenuto presso Arezzo Fiere e Congressi e che ha monopolizzato, con le sua presenze e le brillanti iniziative interne dedicate agli animali, lo scorso weekend aretino e non solo.

“Arezzo – continua Baiocco – ha dimostrato anche stavolta di essere la città che unisce il Nord e il Sud dell’Italia, anche grazie ad una manifestazione a cui hanno partecipato oltre 130 espositori provenienti da ogni parte del Paese e anche dell’Europa e che ha visto la presenza di quasi 15.000 visitatori: ecco quindi che Esotika Pet Show si conferma come una delle più importanti manifestazioni pet del nostro Paese, visto che conta ormai ben quindici edizioni che si svolgono su tutto il territorio nazionale”. La professionalità e la dedizione degli organizzatori hanno portato infatti alla realizzazione di eventi, gare ed esibizioni che hanno divertito e appassionato il pubblico presente.

“Siamo lieti – insiste l’organizzatore – di annunciare che il prossimo 14 e 15 settembre si terrà la seconda edizione di Arezzo, già sold out per gli espositori che hanno deciso di riconfermare la loro presenza per questa nuova avventura. E siamo fieri del fatto che anche le istituzioni territoriali, come Asl e Carabinieri, hanno riconosciuto l’impeccabile gestione della fiera non riscontrando alcuna irregolarità”. “Arezzo Fiere e Congressi – dichiara a sua volta il presidente di Arezzo Fiere, Ferrer Vannetti – mette volentieri a disposizione le sue strutture per ospitare questa importante manifestazione, che unisce gli appassionati del settore e il rispetto per gli animali nel senso più pieno e compiuto. Un connubio vincente che ci fa già immaginare il successo annunciato dell’edizione del prossimo settembre”

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