Cultura
Alla scrittrice Maria Pia Cappello il Premio Internazionale Spoleto Art Festival per la Letteratura e il Menotti’s Art Academy
I due prestigiosi riconoscimenti rappresentano il coronamento del proficuo lavoro letterario dell’autrice.

Sono stati conferiti alla scrittrice Maria Pia Cappello, quest’anno, il Menotti’s Art Academy (premio speciale Spoleto 2021) e il premio Spoleto Art festival per la Letteratura, prestigiosi riconoscimenti letterari di una delle principali kermesse nel mondo dell’arte e della cultura contemporanea, il Premio Internazionale Spoleto Art Festival.
Svoltasi il 25 settembre scorso nel suggestivo centro storico di Spoleto, nel chiostro del complesso monumentale di San Nicolò, la manifestazione artistica ha visto la partecipazione di noti accademici, letterati ed editori, diventata, nel tempo, un appuntamento culturale internazionale che gode del patrocinio della Regione Umbria e di diverse istituzioni italiane ed internazionali.
Alla scrittrice, dal profilo internazionale, Maria Pia Cappello, sono stati conferiti i due importanti riconoscimenti dal Presidente del festival Luca Filipponi, dal poeta candidato al Nobel, Angelo Sagnelli, e da Tania di Giorgio, direttrice musicale Menotti Art Festival di Spoleto. La scrittrice è stata inoltre omaggiata di un’opera astratta, tecnica mista, dell’artista Evelina Marinangeli. “Il ruolo dell’arte – ha detto la scrittrice a margine della Kermesse – è fondamentale, soprattutto in questo periodo pandemico poiché contribuisce a vedere la bellezza e immaginare l’armonia universale”.

La Professoressa Cappello, nel corso della sua carriera, ha scritto e pubblicato numerosi libri d’arte: Tratti poetici, La poesia nell’arte, Il volto e l’anima nelle sculture di Ernesto Lamagna, Mark Kostabi tra suono e solitudine, Spirituali metamorfosi di Alejandro Marmo, JAGO Rinascimento del Terzo Millennio, Rigeneranti contemplazioni di Roberto Gabrieli. Inoltre è anche autrice di un romanzo, Amore e Pace, dedicato alla sorella Antonietta scomparsa nel 2014.
Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti in inglese e spagnolo e Il volto e l’anima nelle sculture di Ernesto Lamagna, tradotto anche in inglese, si trova nel MoMa di New York e nel Museo AGO di Toronto. Nel corso degli anni i libri sono stati presentati a Roma (Palazzo Ferrajoli, Teatro dei Dioscuri al Quirinale, Campidoglio sala del Carroccio, Senato della repubblica sala ISMA, Montecitorio sala stampa della Camera dei Deputati) Venezia, Londra, Toronto, Washington.
Numerose le opere presenti all’evento di circa 3000 artisti che, per l’occasione, sono state esposte tra il Chiostro di San Nicolò, l’Autidorium Stella di via Saffi, le dimore storiche e gli hotel.
Foto Filippo Grappasonni
Cultura
“T’aggio voluto bene”
il nuovo singolo del producer endly in collaborazione con la cantante napo-nigeriana STE

“T’aggio voluto bene” è il nuovo singolo targato endly che torna sulla scena dopo aver prodotto molti brani dell’ultimo album di Clementino e altri artisti del calibro di RNLA, dell’ucraino Achex e della band TheRivati.
Il brano condiviso con la promessa della musica partenopea STE. La ventiseienne artista napoletana, nata a Lagos in Nigeria, cresciuta con una madre single e con l’affetto di una seconda famiglia di Napoli, incomincia a far parlare di sé grazie alla sua voce dall’anima soul.
“T’aggio voluto bene” è una “classica” canzone che parla di amore, ma non dell’amore idilliaco delle favole. STE canta, e pone l’accento, sull’amore illusorio, quello che lascia solo dolore e delusione.
La sua voce si sposa perfettamente con la produzione di Endly, creando un brano ricco di sentimento e sofferenza ma coinvolgente perché rimane impresso nella mente dell’ascoltatore per la sensibilità del testo e per il sound originale.
“A volte nel cuore piove ma in questo caso è pioggia che pulisce e nutre. In “T’aggio vuluto bene” – ci racconta STE – il cuore urla le frustrazioni di un’amore finito, un’amore illusorio che ancora aspetta. Perché è facile convincere la mente ma il cuore resta cieco, resta speranzoso fino alla realizzazione che ha amato e che continuerà ad amare per andare avanti nella vita: perché alla fine anche dietro le nuvole c’è il sole.” “Fino ad oggi con la pubblicazione dei miei inediti continuo a raccontare i vari aspetti della mia vita e del mio carattere. Ma tutto ciò – conclude STE – non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di tutte le persone che hanno fatto parte della mia vita”.


Social net:
endly: www.instagram.com/endly.space
Ste: https://www.instagram.com/oj_ste/
Credits:
Missato e masterizzato da Nello Gaudiello presso Drahte studio
Progetto grafico Max Castelli
Prodotto da endly
Edizioni Fumo
Etichetta : endly & STE
www.hungrypromotion.it tel. 3395840777
Attualità
Gran finale al Teatro Garibaldi di Enna
In scena la storica compagnia de I GUITTI con “Sarto per signora” di George Feydeau

Ultimo appuntamento al Teatro Garibaldi con la 9ª edizione di Voci di Sicilia. Una rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Sabato 27 maggio è di scena la storica compagnia de I GUITTI in “Sarto per signora” di George Feydeau. La commedia brillante con il libero adattamento e la regia di Gaetano Libertino verrà poi replicata domenica 28 maggio.
Scambi d’identità, sotterfugi, amori segreti sono gli elementi di questa divertentissima commedia degli equivoci basata sull’infedeltà coniugale. Spettacolo in tre atti, “Sarto per signora” descrive gli sforzi del prestigioso medico Mauro Mauri per riuscire a incontrarsi con la sua amante. Ovviamente, senza che, né sua moglie né il marito di lei, ne vengano a conoscenza. A questo scopo, il dottore affitterà un appartamento in cui, uno dopo l’altro, sfileranno tutti i personaggi guastando l’intimità della coppia. Mauro Mauri verrà così costretto a spacciarsi per un sarto specializzato in abiti da donna, con l’intento di nascondere la verità dei fatti. Nell’atelier ormai smesso faranno ingresso via via l’amante di Mauro, sua moglie, il marito dell’amante, l’amante di quest’ultimo. E ancora un amico di famiglia, anch’egli tradito e abbandonato, e infine la suocera.
La casualità di questi incontri sfocerà inevitabilmente in un’interminabile frenesia scenica che porterà a galla i molteplici adulteri. Tuttavia, la pièce teatrale interpretata da I GUITTI si conclude con un ironico ritorno allo status quo iniziale. Le infedeltà saranno fatte passare per semplici fraintendimenti, sottolineando la tacita accettazione da parte di ognuno.
Come recita un antico proverbio: tutto è bene quel che finisce bene.
L’appuntamento con “Sarto per signora” è sabato 27 maggio alle ore 20.30, al Teatro Garibaldi di Enna, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. La commedia brillante con il libero adattamento e la regia di Gaetano Libertino verrà poi replicata fuori abbonamento domenica 28 maggio alle ore 18.30. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari.
Organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it.
Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita ad esso collegati.
Attualità
La paura come dono
Presentazione del testo di Salvo Noè presso il Palazzo della Cultura di Catania

Per la prima volta in un libro il dialogo tra papa Francesco e lo psicologo. Un incontro straordinario nel quale la psiche diventa respiro, soffio, creazione di un testo che apre le finestre dell’anima. Dopo gli interminabili bagni di folla e affetto lungo tutto lo Stivale, SALVO NOÈ presenta a Catania “La paura come dono” (Edizioni San Paolo 2023). L’appuntamento è il 19 maggio alle ore 17.00 presso il Palazzo della Cultura. Interverranno S.E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo metropolita di Catania, e il Prof. Rosario Faraci, ordinario di Economia e gestione delle imprese all’Università degli Studi di Catania. Modera Ruggero Sardo, il gentleman della conduzione siciliana.
Scrivere un libro sulle paure rappresenta un viaggio verso la nostra libertà e, per arrivarci, abbiamo bisogno di incontrare le tortuosità della vita. Spesso queste tortuosità si presentano sotto forma di dolori, mal di vivere, palpitazioni, incontri, scontri, paure… A cosa serve tutto questo? A scorgere le parti migliori di noi. Ecco perché la paura può essere un dono, può cioè proteggerci e farci notare che abbiamo bisogno di liberare le nostre potenzialità. Dietro le paure fobiche si nascondono i nostri talenti, la nostra voglia di libertà, il coraggio di vivere. Questi ed altri spunti di riflessione durante la presentazione del libro di SALVO NOÈ. Un momento di confronto dal titolo “Comunicare emozioni: quando la paura diventa dono”.
L’appuntamento è inserito all’interno del ricco programma strutturato in vista della 57ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali di domenica 21 maggio 2023. Per celebrarla al meglio, da diciotto anni le Paoline e i Paolini promuovono un evento nazionale, il Festival della Comunicazione. Questa XVIII edizione del festival viene ospitata nell’Arcidiocesi di Catania, con diverse iniziative dal 18 aprile al 21 maggio, in luoghi significativi del capoluogo etneo. Finalità è far riflettere sull’attualità del messaggio del Santo Padre: “Parlare col cuore: Veritatem facientes in caritate (Ef 4,15)”.
«Un festival per imparare, in una “lezione” nella quale i volti e i cuori si incontrano.» sottolinea S.E. Mons. Luigi Renna che aggiunge: «Catania e forse tutta l’Italia vuole “imparare” a parlare col cuore. A partire dal modo con cui guarda a se stessa. Alla sua crisi economica e politica, alla sua dispersione scolastica, alla lotta alla criminalità, all’accoglienza degli immigrati sulle coste siciliane. Alla generosità di tanti uomini e donne che con la loro dedizione fanno sì che questo spazio e questo tempo siano abitati dalla speranza.»

E, nell’ottica dell’amore, si configura appieno la presentazione del libro “La paura come dono”, un dialogo tra PAPA FRANCESCO e lo psicologo SALVO NOÈ. L’idea nasce dalla consapevolezza che amore e paura sono le due forze motrici della nostra vita. La prima crea e sviluppa l’esistenza di ognuno, la seconda ci protegge. Ma come trasformare quest’ultima in un traino positivo che ci permetta di vivere meglio? Durante il confronto con l’Arcivescovo metropolita di Catania e il Prof. Faraci, moderato da Ruggero Sardo, il dott. NOÈ proverà a rispondere a questa ed altre domande. Con un linguaggio semplice ma profondo dimostrerà come la paura si possa trasformare in potere, in dono.
«Gli argomenti che ho affrontato in questo libro vengono dal mio lavoro di psicoterapeuta» afferma l’autore, «una professione che mi porta a vedere quello che non compare a prima vista. Le cause nascoste dei disagi, il bozzolo che non si trasforma in farfalla… è questo il problema! Rischiamo di schiacciare il bozzolo con uno stile di vita che non ci fa esprimere al meglio. Nella copertina del libro è raffigurata la farfalla che si poggia sul dono. Ecco, la nostra più grande consapevolezza è sapere che tutto è un dono».
In concomitanza con la presentazione del libro “La paura come dono” avverrà anche la premiazione del concorso “Ho un desiderio, sospeso tra sogno e realtà: quello che ogni Rosso Malpelo incontri un don Lorenzo Milani sulla sua strada”. Promosso dall’Ufficio per la Pastorale scolastica della Diocesi di Catania e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado del capoluogo etneo e provincia, il concorso ha costituito una speciale occasione per i ragazzi di cimentarsi nella produzione artistica e in elaborati scritti e/o multimediali.
L’appuntamento è il 19 maggio alle ore 17.00 presso il Palazzo della Cultura. Ingresso libero.

Per maggiori informazioni sul programma si può fare riferimento alla Segreteria organizzativa del Festival della Comunicazione https://www.festivaldellacomunicazionect.it/ / festivalcomunicazione@arcidiocesicatania.com. NoèCom https://www.noecom.it/ Cell: +39 349 1550297 email: info@noecom.it
Ufficio Stampa e comunicazione Gino Morabito WhatsApp: +39 348 5537478 E‐mail: morabitogino2176@gmail.com
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