Economia
Reputazione online nuova sfida decisiva per la Giustizia
Celebrazione della Giornata Europea della Giustizia Civile: convegno organizzato dal Tribunale di Civitavecchia.
Migliorare, proteggere e monitorare la reputazione digitale. Un compito non da poco. Che è stato l’obbiettivo del Convegno che si è tenuto ieri, giovedì 4 novembre, presso la sala dell’Autorità portuale di Civitavecchia. Ed è estremamente significativo che il Tribunale di Civitavecchia abbia appunto voluto dedicare la celebrazione della Giornata Europea della Giustizia Civile alle questioni giuridiche e normative legate al dirompente impatto sociale e mediatico del fattore digitale.
Il tema di lavori è stato infatti: “Reputazione online, Strumenti legali e informatici per migliorare, proteggere e monitorare la reputazione digitale”, ed ha visto la partecipazione di esperti del settore in tutte le sfaccettature sia legali e sia molto operative, per dare un contributo molto concreto all’attenta e partecipe platea, che ha potuto sentire affrontati temi di grandissima attualità, estremamente innovativi e a volte poco conosciuti ai più.
Qualche esempio: si è parlato di Seo riferito alla reputazione, e non tutti sanno che il Seo è lo strumento di gestione informatica che ottimizza la visibilità con il posizionamento sui motori di ricerca. Si è parlato di “Io digitale”, di Osint, ovvero dell’informazione presente sulle cosiddette “fonti aperte”, liberamente disponibili per essere fruita dall’utenza della rete dopo essere passate al setaccio con applicativi in grado di filtrare la ricerca.
Non solo, nel corso dei lavori si è anche spiegato cosi sia la Litigation PR, e cioè l’insieme delle attività di Relazioni Pubbliche finalizzate alla gestione del processo di comunicazione nel corso di procedimenti o controversie legali. Focus anche su quello che è il Diritto all’Oblio, che riguarda la delicata questione della rimozione dall’evidenza web di informazioni, contenuti, commenti, profili e pagine lesive appunto della reputazione digitale.
I protagonisti di questi interventi sono stati introdotti ai lavori da Paolo Mastrandrea, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Civitavecchia e da Francesco Vigorito, Presidente del Tribunale di Civitavecchia.
Poi via al dibattito, moderato da Paolo Castiglia, giornalista economico e docente universitario, che ha via via dato la parole ai relatori, a cominciare dall’ing. Daniele Muscarella, che ha appunto parlato del fascino della Seo e dell’informatica forense, approfondendo il Seo per la reputazione, il monitoraggio e l’acquisizione forense fino alle Sentiment Analysis.
Poi Lorenzo Pellegrini, ingegnere informatico e vice presidente esecutivo di ContaminAction University, si è occupato di social media management, appunto dell’Io digitale e dell’innovazione del settore.
Simona Petrozzi, web reputation manager, si è dedicata al passaggio, appunto, dall’Osint alla Web Reputation e intelligenza emotiva, definendo anche l’empatia 4.0, il galateo della comunicazione fino alla brand protection e alla gestione delle recensioni e della crisi reputazionale.
L’avv. Caterina Flik, docente presso l’Università di Pisa e presso Università UNINETTUNO, e responsabile Affari Giuridici dell’Agenzia dell’Italia Digitale, ha affrontato le delicatissime tematiche quali incidenti reputazionali e lesività, strumenti legali e Litigation PR, analizzando la centralità del dato, la cultura della prevenzione e le conseguenze legali riferite alla sua tutela, agli strumenti legali fino al rapporto con i media.
Il chiusura, Riccardo Rosetti, presidente di sezione del tribunale di Civitavecchia, ha focalizzato l’attenzione sul già citato diritto all’oblio sul risarcimento in forma specifica rispetto alla reputazione online.
Economia
Greenthesis: chiuso accordo strategico e nominato nuovo Cda
Giunto a completamento l’accordo strategico (l’“Operazione”) tra Planesys S.p.A., socio di riferimento del Gruppo Greenthesis, e il fondo PATRIZIA European Infrastructure Fund III SCSp (“Patrizia”), tra i più importanti fondi infrastrutturali europei, anche attraverso la formazione del nuovo organo di governo societario della Società.
L’Operazione, così come reso noto in precedenza, è caratterizzata da profili innovativi sia nella forma che nei contenuti ed è espressamente finalizzata alla creazione di valore industriale a lungo termine sul presupposto della continuità con i risultati sino ad oggi realizzati, permettendo al Gruppo Greenthesis, la cui quota di controllo e il cui indirizzo gestionale sono rimasti in capo alla famiglia Grossi, di svilupparsi ulteriormente e in modo ancor più rapido e flessibile, il tutto con l’ausilio ed il supporto di uno dei più rilevanti partner strategici a livello europeo. Ricordando che l’Operazione è stata perfezionata in data 11 giugno 2024 mediante l’acquisto da parte di Greta Lux S.à r.l. – società indirettamente controllata dal fondo PATRIZIA gestito dal Portfolio Manager Patrizia InfrastructureLimited – di una partecipazione di minoranza nella Società per il tramite del veicolo Eagle S.p.A. e che a partire dallo scorso 23 settembre 2024, come già resto noto, le azioni della Società sono state revocate dalla quotazione e negoziazione sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, si rende altresì noto che, ai sensi di quanto previsto nell’ambito degli accordi tra le parti sottostanti all’Operazione, in data 26 settembre 2024 l’Assemblea dei soci, dopo aver approvato la modifica dello Statuto sociale con riferimento al numero minimo di membri che compongono il Consiglio di Amministrazione, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società composto da cinque membri.
Il nuovo Organo Gestorio, in carica dal 26 settembre per tre esercizi, è così composto: Matteo Andreoletti (Presidente), Andrea Grossi (Vice-Presidente esecutivo), Simona Grossi (Amministratore Delegato), Vincenzo Cimini (Consigliere e Direttore Generale) e Oliver Hailzl (Consigliere). Contestualmente, è stata ridefinita anche la composizione del Collegio Sindacale che vede quale nuovo Presidente il Dott. Gianluca Marini, nel ruolo di Sindaci Effettivi la Dott.ssa Michaela Marcarini e il Prof. Bernardino Quattrociocchi ed in quello di Sindaci Supplenti il Dott. Enrico Calabretta e il Dott. Alessandro Fabiano. L’obiettivo del nuovo assetto è la valorizzazione in modo sinergico delle rispettive valenze operative e finanziarie secondo un approccio strategico comune, allo scopo di poter accedere a scale dimensionali industriali ancora più grandi e, tramite ciò, poter posizionare il Gruppo Greenthesis tra i principali operatori europei nel settore dei servizi ambientali e nel contesto della Transizione Ecologica, pietra angolare sulla quale l’Europa ha fondato le proprie politiche di crescita per i Paesi dell’Unione da qui ai prossimi anni. Greenthesis ringrazia con stima e gratitudine, gli Amministratori uscenti Giovanni Bozzetti, che per sette anni ha ricoperto la carica di Presidente, Cristiana Rogate e Chiara Paolino, come pure Damiano Belli, Gabriella Chiellino e Marco Sperandio che già avevano rassegnato le proprie dimissioni in occasione del sopra menzionato closing dell’Operazione, nonché il Sindaco uscente Enrico Calabretta, per l’importante opera prestata da ciascuno di essi a favore della Società e per il loro contributo ai rilevanti traguardi raggiunti negli anni più recenti.
Forti, dunque, del percorso sin qui compiuto, la Società e l’intero Gruppo Greenthesis si accingono ora ad affrontare le sfide future e a cogliere le nuove opportunità che il contesto economico e competitivo attuale pongono davanti, rimanendo al contempo fedeli ai valori e ai principi che da sempre li contraddistinguono.
Economia
“No alle ingerenze di Ance sull’Equo Compenso per ingegneri e architetti liberi professionisti”
Lettera inviata all’Associazione dei costruttori a seguito di sue posizioni espresse recentemente sul tema
Inarsind dice no alle ingerenze di Ance sull’equo compenso per ingegneri e architetti liberi professionisti.
Con una lettera inviata proprio all’Ance lo scorso 11 luglio – a firma del presidente nazionale Carmelo Russo e del segretario nazionale Marco Becucci – Inarsind, l’Associazione nazione di promozione e tutela degli ingegneri e architetti liberi professionisti, scrive quanto segue:“Gent.ma Presidente Ance, da notizie di stampa apprendiamo che Ance, tra le richieste di modifica al nuovo Codice dei Contratti Pubblici, avrebbe inserito di chiarire che la disciplina dell’equo compenso, di cui alla legge 49/2023, non trova applicazione con riferimento alle procedure ad evidenza pubblica, disciplinate dal Codice 36/2023”.
E qui viene il no di Inarsind a questa ingerenza: “Non capiamo – recita infatti la Lettera – la ragione di una simile richiesta e ci sorprende che non sia stato considerato che una tale richiesta rappresenta un’autentica ingerenza nello svolgimento dell’attività dei liberi professionisti Architetti e Ingegneri”.
La perplessità dei vertici Inarsind è rafforzata anche da questo elemento: scrive infatti l’Associazione che tutto questo avverrebbe “senza che, di contro, possa determinare vantaggi a quella delle Imprese di costruzione; oltre al fatto che, lo si voglia o no, contribuisce al tentativo, palesemente in atto, di vanificare una norma che solo faticosamente e dopo lunga attesa è stata conseguita”.
La nota Inarsind termina poi con “l’augurio che questa nostra possa essere anche motivo di ulteriore riflessione sul tema in questione e occasione di futuri dialoghi”.
Economia
Farmacia dei Servizi: la Regione Toscana operi rapidamente per avviare in tempo la sperimentazione
Necessario tenere alta l’attenzione sulla realizzazione del progetto
“E’ assolutamente necessario che Regione Toscana operi rapidamente per avviare in tempo la sperimentazione che porti alla piena realizzazione della Farmacia dei Servizi”. Federfarma Arezzo su questo tiene alta l’attenzione, anche attraverso le parole del presidente Roberto Giotti che, in rappresentanza delle oltre 100 farmacie private dell’aretino avverte che “è a rischio uno sportello sanitario indispensabile per la popolazione soprattutto nelle aree rurali”.
Federfarma Arezzo lancia quindi l’allarme ai cittadini: “Se la Regione Toscana non promuoverà rapidamente le procedure necessarie salterà l’attuazione, più volte invece promessa direttamente dallo stesso presidente Giani, della Farmacia dei Servizi”. Va tenuto conto che, oltre alla Lombardia, ormai quasi tutte le altre Regioni si sono già concretamente mosse e, con appositi atti amministrativi, hanno efficacemente e praticamente provveduto con determinazione a mettere in moto la fase di sperimentazione: Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Marche, Abruzzo, Molise, Sicilia, province autonome Trentino-Alto Adige. “Alcuni dei nuovi servizi previsti nel progetto della nuova Farmacia – spiega Giotti – sono innovazioni davvero fondamentali a beneficio dei cittadini. Faccio due esempi di cosa ha appena recepito la Regione Lombardia: la telecardiologia in regime rimborsato, cioè gratuito per il Cittadino, nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi, che potrà contribuire ad abbattere il problema delle liste d’attesa e a promuovere la prevenzione cardiovascolare, e la ricognizione farmacologica, che a sua volta favorirà una maggior aderenza terapeutica nei pazienti cronici, riducendo il rischio di un uso improprio dei medicinali”. “Questo dimostra – approfondisce il presidente di Federfarma Arezzo – come la Farmacia dei servizi sia ormai a livello nazionale uno dei punti fermi del nuovo corso della Sanità Territoriale, e noi vorremmo che anche la Regione Toscana potesse credere fortemente nella capillarità e nell’accessibilità offerta dalla rete capillare delle Farmacie quali presidi socio-sanitari indispensabili ed insostituibili del territorio, per un’assistenza sanitaria sempre più di prossimità”. “Aspettiamo quindi che si concretizzino le giuste e necessarie aspettative di risposta – insiste Giotti – sia sul recepimento regionale della normativa nazionale della Farmacia dei Servizi, sia sulla dovuta programmazione e rendicontazione dell’attuale fase di sperimentazione, con attuale scadenza al 31/12/2024, dei relativi Servizi previsti dal protocollo operativo nazionale, in base a quanto già deciso dalle stesse Regioni in sede di conferenza Stato-Regioni insieme a Governo, Regioni, Federfarma e Assofarm”.
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