Società
La nuova frontiera: tecnica mininvasiva e comfort post-operatorio
Intervento dell’équipe chirurgica del proctologo Massimiliano Varriale su fistola retto vaginale in malattia di Crohn.
Nuove tecnologie e conoscenza delle tecniche relative all’utilizzo delle cellule staminali. Con questi elementi è stata ideata una strategia chirurgica meno invasiva, che ha in sé la capacità di migliorare sia i risultati intesi come successo dell’intervento chirurgico, sia di ridurre l’ospedalizzazione e i tempi della ripresa delle attività sociali e professionali.
L’équipe chirurgica del prof. Massimiliano Varriale, proctologo del Sandro Pertini di Roma, ha eseguito, come intervento chirurgico elettivo, una chiusura di fistola retto vaginale plurirecidiva in malattia di Crohn con tecnica mini invasiva transanale e transvaginale, utilizzando cellule staminali ottenute dalla microfiltrazione del grasso sottocutaneo prelevato dalla parete addominale anteriore – lipofiller – poi inoculate direttamente nella fistola rettovaginale come innesto autologo di proprie cellule staminali, tutto in regime di Day Hospital. L’innesto autologo delle cellule staminali determina la chiusura per compressione del tramite fistoloso grazie al determinismo di cellule costituenti il tessuto cicatriziale e originate dalle cellule staminali innestate.
L’intervento, della durata di circa una ora, non ha richiesto uso di farmaci analgesici e l’antibiotico è stato eseguito prima dell’intervento chirurgico nel rispetto delle norme vigenti in tema di prevenzione delle infezioni ospedaliere. Il confort post operatorio e la ripresa delle attività sociali è avvenuta in tempi estremamente rapidi. Attualmente i controlli postoperatori condotti sulle pazienti operate, a 4 settimane dall’intervento, dimostrano la chiusura della fistola.Si tratta di un risultato di grande rilievo se si tiene conto, in generale, dell’elevato rischio di recidiva della fistola retto vaginale, ancora più significativo nella malattia di Crohn, dell’elevata invalidità sociale e non ultimo delle tecniche chirurgiche piuttosto invasive utilizzate per la cura, che in questo caso state ridotte al minimo.
In generale la fistola retto vaginale è un’evenienza non infrequente nelle donne affette da malattia di Crohn, la cui cura è resa ancora più difficile in ragione sia dell’alto rischio di recidiva della fistola, sia delle tecniche chirurgiche previste per il trattamento specifico.
Varie sono le tecniche chirurgiche tradizionali utilizzate, anche in ragione della profondità della fistola retto vaginale, rispetto alla vagina stessa: variano dall’abboccamento dell’intestino alla parete anteriore dell’addome (stomia), alla trasposizione di un muscolo che, dall’interno coscia, si pone nello spazio compreso tra parete anteriore del retto e la parete posteriore della vagina in maniera tale da interrompere la comunicazione esistente tra i due organi attraverso la fistola.
Attualità
Il Rotary “investe” sui giovani aretini
Consegnate ad Arezzo le borse di studio a tre studenti diplomati con il massimo dei voti
Una vera e propria serata evento, intitolata “La parola ai Giovani”, quella, partecipatissima da soci e ospiti, organizzata ieri sera dal Rotary Club Arezzo presso l’hotel Minerva. “Abbiamo deciso di dedicare questo nostro incontro alle nuove generazioni – ha spiegato il presidente del Rotary Club Arezzo, Giovanni Linoli – ai giovani del Rotaract ed ai giovanissimi del Club Interact di Arezzo, che in questa occasione hanno avuto modo di comunicare le loro esperienze ed illustrare i loro progetti”.
Poi, spiega ancora Linoli, “alla presenza di Lorenzo Pierazzi, socio del Club a cui è stato recentemente conferito l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo, e dei Dirigenti scolastici dei tre plessi aretini, sono state consegnate le borse di Studio ai migliori diplomati nell’anno scolastico 2023 – 2024 presso il Liceo Classico Francesco Petrarca, il Liceo Scientifico Linguistico Francesco Redi e l’ITIS Galileo Galilei”.
Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro dei membri della Commissione Cultura: il presidente prof. Claudio Santori, che ha lavorato insieme ai soci Massimo Gallorini, Lorenzo Pierazzi e al presidente Linoli per stilare le graduatorie di merito e individuare i vincitori delle borse di studio. Per lettera poi, ha raccontato la sua esperienza lo studente aretino che non ha potuto essere presente ma che – grazie ad una borsa di studio bandita congiuntamente dal Rotary Club Arezzo e dal Rotary Arezzo Est nella scorsa annata rotariana – ha avuto la possibilità di uno stage presso l’Istituto diretto dal Professor Saverio Braccini, concittadino e Socio onorario del nostro Club, Professore di Fisica Sperimentale all’Università di Berna.
Era presente alla serata, ed è intervenuto con parole di ringraziamento, il padre passionista Priscus Masawe, direttore dell’ospedale di Itololo del distretto di Kondoa in Tanzania. Come ha spiegato il dott. Franco Lelli, socio rotariano che ha seguito tutta la vicenda di persona: “l’Ospedale è stato costruito insieme agli ‘amici di Padre Riccardo’ di Palazzolo sull’Oglio con il contributo importante anche dall’associazione Pole Pole di Arezzo. Il nostro Rotary club Arezzo ha dato un contributo importante per la realizzazione dell’ambulatorio odontostomatologico e le attrezzature per l’ambulatorio sono state donate dal socio rotariano Giovanni Ridi in memoria del padre dentista”.
Società
Creta: tra mare, storia e sapori millenari
Mare magnifico, e taverne dove rilassarsi e godere cibo mediterraneo di rara genuinità. E poi la Storia con la S maiuscola.
Mare magnifico, e taverne dove rilassarsi e godere cibo mediterraneo di rara genuinità. E poi la Storia con la S maiuscola. Parliamo di Creta , isola mitologica che si trova a circa 95 km dalla Grecia continentale, tra il Mar Egeo, di cui è il punto più meridionale e il Mar Mediterraneo.
Creta è l’isola maggiore e più popolosa della Grecia e la quinta per estensione tra quelle del Mediterraneo, dopo Sicilia, Sardegna, Cipro e la Corsica. Rispetto al mare, la spiaggia di Elafonissi è diventata celeberrima nell’universo turistico per la caratteristica tonalità che assume la sua sabbia. Sfumature rosa infatti colorano questo luogo magico. Al tramonto la tavolozza di colori si impreziosisce di ulteriori sfumature. in certi scorci poi Creta assomiglia in piccolo al Gran Canyon americano e merita di essere visitata oltre che per le sfumature di colori anche per l’ospitalità dei locali verso i turisti, in particolare italiani.
Poi quasi tutte le taverne di Creta, e in particolare nella regione di Chania, sono meta di buongustai locali o di turisti curiosi: vi si può degustare il boureki, piatto molto tradizionale a base di verdure cotte al forno con strati di zucchine, patate e formaggio di capra, conditi con olio d’oliva ed erbe e avvolti con pasta fillo.
Dakos, invece, è un antipasto preparato mescolando mizithra salato, olio extravergine d’oliva, pomodori e olive disposti sopra una sorta di pane a base di orzo chiamato paximadia. Il Mizithra è un formaggio a pasta molle e leggermente dolce, prodotto con latte di pecora o di capra. Altri antipasti da provare sono i kalitsouniai, involucri di pasta fillo ripieni di morbido formaggio di capra o di pecora e fritti in olio o cotti al forno. In molte taverne vengono serviti come dessert accompagnati da miele.
Nella colazione cretese non manca mai la staka, a base di crema del latte. La crema viene cotta per ore a fuoco lento, finché non diventa densa e cremosa. Viene servita con il pane e spesso viene proposta come contorno.
Società
Saldi estivi 2024: sono già arrivati e saranno due mesi di acquisti
Prevale la scelta abbigliamento nel segno della sostenibilità
Come da tradizione i saldi estivi 2024 sono iniziati il primo sabato del mese di luglio. Quindi è iniziata ufficialmente la piccola battaglia per le offerte della calza stagione che anticipano le vacanze italiane.
Lo shopping coinvolgerà sicuramente le tendenze moda che abbiamo trattato, moda e beauty, ma i saldi ranno l’occasione per guardarsi attorno e trovare qualcosa che si può utilizzare anche la prossima stagione (magari un blazer firmato o un profumo scontato). Dureranno per circa 60 giorni. Ma cosa comprare ai saldi estivi 2024? Come dichiarato da Confcommercio sui consumi e saldi estivi “oltre il 70% indica tra le preferenze l’abbigliamento, le calzature e gli accessori”, seconda preferenza solo alla ristorazione che rimane al primo posto come investimento estivo proprio in occasione delle vacanze.
Nel mare magnum di proposte, vince il ‘compra ora e indossi sempre’, ovvero l’investimento furbo. Si tratta di un investimento sicuro: un refresh del tuo personale capsule wardrobe o la sua creazione proprio in occasione dei saldi estivi. Si tratta di capi e accessori basici, su sui puoi costruire numerosi abbinamenti. Tra i must have moda suggeriamo una camicia maschile un po’ over – bianca è un grande classico, ma a righe può essere una valida opzione -, un paio di jeans con il modello comfort, che ti fa sentire bene, un paio di pantaloni sartoriali e un paio di mules chiuse davanti .
Una perfetta alternativa alle più classiche décolleté. Sempre attenta alla sostenibilità, nonché a ciò che si può comprare ora e indossare per sempre.
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