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Società

“Nella vecchiaia daranno ancora frutti”

Presentato in Vaticano il messaggio del Papa per la seconda Giornata dei Nonni e degli Anziani

Mario Russo

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Città del Vaticano, 10 maggio, ore 11.30. Presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione del Messaggio del Santo Padre Francesco per la II Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani.

La Giornata è stata istituita nel 2021 e si celebra ogni anno in tutta la Chiesa la quarta domenica di luglio, in prossimità della festa dei Santi Gioacchino e Anna, “nonni” di Gesù. Quest’anno avrà luogo il 24 luglio.

Sono intervenuti il Card. Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita; il Dott. Vittorio Scelzo, Incaricato per la pastorale degli anziani del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita; la Sig.ra Maria Francis, Communio – Conference of Catholic Bishops of India, Bangalore – India; la Sig.ra Giancarla Panizza, Auser Associazione per l’invecchiamento attivo, Sartirana (PV) – Italia.

«Nella vecchiaia daranno ancora frutti» – afferma il Papa in apertura del suo messaggio, citando il v. 5 del salmo 92 – “una buona notizia, un vero e proprio ‘vangelo’, che in questa occasione possiamo annunciare al mondo”.

Nel suo messaggio papa Francesco conferma la necessità di rigettare “la ‘cultura dello scarto’, quella mentalità – afferma – che, mentre fa sentire diversi dai più deboli ed estranei alla loro fragilità, autorizza a immaginare cammini separati tra ‘noi’ e ‘loro’”.

Il Papa non nasconde le difficoltà che la vecchiaia porta con sé, sia nella vita dei singoli che in quella delle società. Quelle società – afferma – soprattutto le più sviluppate che “spendono molto per questa età della vita, ma non aiutano a interpretarla: offrono piani di assistenza, ma non progetti di esistenza”.

Se da una parte richiama i singoli, le famiglie, le comunità, la società a prestare attenzione, considerazione, rispetto per gli anziani, e invita a considerarli una ‘benedizione’, “segni viventi della benevolenza di Dio che elargisce la vita in abbondanza”; dall’altra, il Papa, esorta i nonni e gli anziani a contribuire alla ‘rivoluzione della tenerezza’. “La speciale sensibilità di noi vecchi, dell’età anziana per le attenzioni, i pensieri e gli affetti che ci rendono umani – afferma – dovrebbe ridiventare una vocazione di tanti. E sarà una scelta d’amore degli anziani verso le nuove generazioni. È il nostro contributo alla ‘rivoluzione della tenerezza’, una rivoluzione spirituale e disarmata di cui invito voi, cari nonni e anziani, a diventare protagonisti”.

Nel suo intervento il Card. Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ricorda l’invito del Papa a prendere coscienza della rilevanza degli anziani nella vita delle società e delle nostre comunità e a farlo in maniera non episodica, ma strutturale. Ma sottolinea che “non si tratta di rincorrere un’emergenza, ma di porre le basi per un lavoro pastorale di lungo periodo che ci coinvolgerà per i decenni a venire. Volenti o nolenti – afferma – il tema degli anziani condizionerà il nostro futuro”.

Poi evidenzia i tre pilastri del messaggio del Papa. Primo la tenerezza. “La tenerezza – ricorda – è una vera e propria rivoluzione ed essa si addice in maniera particolare ai nonni e agli anziani. In questa battaglia, culturale e spirituale, essi non sono la retrovia, ma la prima linea, quelli chiamati a dare un esempio”.

Secondo pilastro è la custodia.  “È una missione – ricorda – che il Papa affida in maniera particolare agli anziani e che, pur riguardando in primo luogo l’ambito familiare, non si esaurisce in esso”.

 Terzo pilastro della spiritualità della vecchiaia è la preghiera. “Nel messaggio del Papa – sottolinea – essa viene definita come lo strumento ‘più appropriato alla nostra età’ ed è l’unico di cui non può essere privato nemmeno chi vive una fragilità estrema”.

Durante la conferenza stampa, è stato presentato anche il logo della Giornata che ha al centro un abbraccio, simbolo dell’incontro e del dialogo tra le generazioni.

A tale proposito il Dott. Vittorio Scelzo, Incaricato per la pastorale degli anziani del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha spiegato che “la necessità di creare un logo nasce dall’esperienza della prima edizione della Giornata che – a fianco della celebrazione romana – è stata vissuta, in maniera per noi inaspettata, in moltissime realtà diocesane, parrocchiali ed associative. Un’esperienza così multiforme aveva bisogno di un elemento unificatore – di un simbolo – che aiutasse a ricondurre la molteplicità dei gesti compiuti ad un’unica visione condivisa.  Papa Francesco – ha ricordato il dott. Scelzo – nell’Angelus in cui ha annunciato l’indizione della Giornata, l’ha descritta come una ‘festa dell’incontro’ e, per questo motivo, abbiamo scelto come logo dell’evento un abbraccio”.

Nel corso della presentazione sono intervenute anche la sig.ra Maria Francis, Communio – Conference of Catholic Bishops of India, e la sig.ra Giancarla Panizza Auser Associazione per l’invecchiamento attivo, Sartirana (PV), che hanno testimoniato come le idee contenute nel Messaggio siano percorsi che ogni comunità può vivere nella propria realtà concreta.

“Mio nonno, che aveva finito di vivere la sua vita attiva, ha cambiato il corso del mio destino e mi ha dato il dono più prezioso: trasmettere la fede e vivere la mia vocazione di missionaria in India. Questo è stato il fondamento su cui abbiamo costruito la nostra campagna per il mese degli anziani per Communio” – Ha affermato Maria Francis – raccontando che, nel mese di luglio 2021, ha promosso e organizzato, in molti luoghi dell’India, le visite dei giovani agli anziani soli, in occasione della prima edizione della Giornata.

Giancarla Panizza, ha spiegato che “l’idea di base da cui nasce Auser è che gli anziani siano una risorsa per la società. Nella piccola realtà che rappresento – ha detto – in un territorio caratterizzato da un indice di invecchiamento pari al 420%, i volontari e le volontarie anziani con più energia sono al servizio dei “grandi anziani”, delle famiglie fragili, delle persone con disabilità e accompagnano a scuola i bambini che abitano lontano dal paese, nelle cascine. Il nostro impegno è orientato a far sì che le persone possano permanere il più a lungo possibile nel proprio contesto di vita, cercando di garantire l’accesso alle cure e allo stare insieme sereno”.

Il mondo – con i suoi tempi veloci, rispetto ai quali fatichiamo a tenere il passo – sembra non lasciarci alternative e ci porta a interiorizzare l’idea dello scarto – dice il Papa nel suo messaggio – Ma invecchiare non è una condanna – afferma anche – ma una benedizione.

L’invito quindi è, per nonni e anziani, a vigilare e imparare a condurre una vecchiaia attiva e, per i più giovani, a far in modo che nessun anziano, non solo questo giorno, ma nessun giorno, viva nella solitudine.

Direttore di Foritalynews, docente alla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, competenze in tecnologie della comunicazione audiovisiva e multimediale e nel marketing. Esperto in comunicazione istituzionale e comunicazione politica (almeno credevo! Vista l'anti-comunicazione attuale). Particolarità: non ho ancora deciso cosa farò da grande.

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Attualità

Sicilia vacanti Il primo album di Alessandro D’Andrea Calandra

Redazione Foritalynews

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S’intitola “Sicilia vacanti” il primo album dell’agrigentino Alessandro D’Andrea Calandra che con questo lp si affaccia nel modo discografico italiano. Lo fa con un disco scritto in dialetto, dando libero sfogo allo stile musicale che meglio definisce la sua terra natia. Un genere ethno-folk che risente della tradizione culturale siciliana, affondando le radici in un passato remoto fatto di storie da raccontare.

Storie vissute, ascoltate e che, nelle tracce di Sicilia vacanti, diventano quadri cangianti dai colori speziati, spargendo profumi antichi. Pregni di sapori atti a contraddistinguere un’epoca. Storie di immigrazione, di viaggi, di coraggio, di persone che affrontano disavventure ritrovando la loro terra o combattendo per essa.

I brani del nuovo album di Alessandro D’Andrea Calandra danno voce alle persone che nella sua Sicilia hanno vissuto e lottato in questi frangenti musicali. “Sicilia vacanti”; “Èuno”; “L’Isola di Allah”; “Danza saracina chista sira!”; “Federicu (gioia di lu munnu)”; “L’avemooh hoonkya dance”; “Cumpagna Luna”; “Cori fa’ la vovò”; “Si ‘u munnu fussi amuri”; “Cugliemuli sti spichi!” sono la tracklist di un “progetto d’amore”.

Le parole intersecano una musica soave ed etnica, capace di far viaggiare la mente dell’ascoltatore in quei meandri storici. Ci si addentra negli orizzonti dispersi di un passato lontano. Palermo, Agrigento, l’impero bizantino, i Saraceni. Immagini storiche che descrivono un mosaico di suoni pronto ad ergersi difronte a noi mostrando la realtà di un popolo caparbio. Un popolo fiero che ha messo le sue radici in quel tempo e che in quelle immagini rivede sé stesso.

Alessandro D’Andrea Calandra pubblica “Sicilia vacanti”. Un disco inedito fatto di canzoni che, prese nel loro insieme, diventano le splendide figure di unico quadro dipinto a mano dall’artista.

Segui Alessandro D’Andrea Calandra su FB / IG / TT / YT

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Economia

“Passioni in Fiera”: tutto pronto
per la Spring Edition aretina

Sabato 16 e domenica 17 marzo in Arezzo Fiere e Congressi intrattenimento, gioco, sport, animali, laboratori e curiosità

Paolo Castiglia

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Torna ad Arezzo Fiere e Congressi un evento da non perdere con molteplici occasioni di intrattenimento, gioco, sport, laboratori e curiosità e per coltivare o scoprire nuove passioni e attività per tutta la famiglia: si tratta di “Passioni in Fiera”. Siamo giunti alla quarta edizione dell’unico appuntamento in Italia che racchiude in 10.000 mq spazi per esperienze e hobby senza risparmio di iniziative e di idee, con un programma davvero ricco.

L’edizione primaverile della kermesse, reduce dal grande successo della scorsa edizione autunnale, è in programma sabato 16 e domenica 17 marzo, e ospita oltre 150 espositori, distribuiti in diverse le aree tematiche: dallo Sport e Tempo libero all’Outdoor, dal Giardinaggio alla Creatività, dall’Artigianato al mondo Green e il padiglione “Nirvana” dedicato al Benessere. Per i più piccoli Giochi, Gonfiabili e la Fattoria degli Animali. Spazio anche al food con Birre Artigianali, prelibatezze dolci e salate, miele e cioccolato.

“Ogni settore – spiega Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi – ospiterà numerosi espositori e aziende, veri specialisti con cui professionisti e appassionati per avranno l’opportunità di confrontarsi, conoscere le nuove attrezzature tecnologicamente avanzate, oltre ad imparare le pratiche ed i segreti delle lavorazioni artigianali delle proposte e dei prodotti che si possono acquistare direttamente in fiera dai produttori o dai rivenditori presenti”.

“Arezzo Fiere e Congressi – approfondisce Vannetti – è quindi ben lieta di presentare ancora alle famiglie e agli operatori del territorio questa iniziativa, con l’orgoglio che viene dalla consapevolezza che si tratta di un evento che ha fatto registrare, nelle tre precedenti edizioni, risultati davvero lusinghieri sia dal punto di vista delle presenze degli addetti ai lavori, degli imprenditori, delle associazioni e del pubblico delle famiglie, e sia da quello della soddisfazione espressa dagli operatori dei vari settori che vi hanno preso parte”.

Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi

Entrando nel dettaglio, all’interno della Spring Edition di Passioni in Fiera, si svolgerà anche Nirvana, la Fiera del Benessere, dell’Esoterismo & Tattoo. Qui si potranno trovare stand dedicati al benessere, alle terapie, arti e discipline olistiche, orientali per la salute e cosmesi naturale.
Attività per tutta la famiglia: oltre alla parte espositiva, un ricco programma di dimostrazioni ed eventi per ogni settore della manifestazione. Tra gli eventi da non perdere le prove pratiche di tiro con l’arco a cura di Fabbroni Archery Opificium e i corsi di Pittura su ceramica con CoGhè Pitture per imparare a realizzare quadretti su ceramica a freddo con la tecnica pittorica del trasferimento di immagine. Si potranno poi scoprire i segreti della lavorazione della terracotta con Terrecotte Barbieri.
Domenica si potrà poi assistere ad uno spettacolo di Ballo western con la Country Line Dance dei Country Braves. Nell’Area Nirvana conferenze gratuite, workshop e sessioni di meditazione. La Croce Bianca di Arezzo sarà poi presente in Fiera offrendo presentazioni e attività dimostrative inerenti al primo soccorso.

Presenti anche due Aree dedicate allo sport dove bambini e ragazzi, in collaborazione con UISP Arezzo, potranno provare diverse discipline sportive. In quella interna presenti scuola di ciclismo, di danza, di Tai Chi Chuan, ed ancora basket, atletica, pattinaggio e modellismo dinamico. All’esterno si potrà effettuare un giro in sella alle mitiche Harley Davidson accompagnati da un guidatore esperto e per i più piccoli dimostrazioni e prove con go kart e minimoto.

Nella Fattoria degli animali, i bambini potranno conoscere da vicino molti animali tra cui conigli, pony, alpaca, asini, bovini, altri animali da cortile, criceti, pesci e pappagalli. Grazie alla presenza di istruttori potranno poi fare dei percorsi su pony e asini. Tra le novità il Park Adventure, uno straordinario percorso nel quale i bimbi potranno mettere alla prova il proprio coraggio in tutta sicurezza tra ponti sospesi, reti da arrampicata e scivoli emozionanti.

In contemporanea, negli stessi giorni di Passioni in Fiera, si svolgerà anche la Mostra del Fumetto e Disco nel padiglione 6 di Arezzo Fiere. I visitatori della Mostra del Fumetto avranno la possibilità di visitare Passioni in Fiera con costo del biglietto ridotto.

I visitatori possono acquistare il biglietto “saltafila” in prevendita Vivaticket o scaricare la riduzione sul sito www.passioniinfiera.it. In biglietteria biglietti promo per famiglie e bambini

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Cultura

Esotika: un successo crescente che tornerà a settembre

Con quasi 15.000 visitatori l’evento si conferma come una delle più importanti manifestazioni pet del nostro Paese

Paolo Castiglia

Pubblicato

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“A distanza di 3 giorni dalla sua chiusura, l’eco di Esotika Pet Show di Arezzo, il salone nazionale degli animali esotici e da compagnia, riecheggia ancora nelle orecchie degli appassionati”. Sono parole dell’organizzatore Daniel Baiocco, reduce dalle fatiche di questo partecipatissimo evento che si è tenuto presso Arezzo Fiere e Congressi e che ha monopolizzato, con le sua presenze e le brillanti iniziative interne dedicate agli animali, lo scorso weekend aretino e non solo.

“Arezzo – continua Baiocco – ha dimostrato anche stavolta di essere la città che unisce il Nord e il Sud dell’Italia, anche grazie ad una manifestazione a cui hanno partecipato oltre 130 espositori provenienti da ogni parte del Paese e anche dell’Europa e che ha visto la presenza di quasi 15.000 visitatori: ecco quindi che Esotika Pet Show si conferma come una delle più importanti manifestazioni pet del nostro Paese, visto che conta ormai ben quindici edizioni che si svolgono su tutto il territorio nazionale”. La professionalità e la dedizione degli organizzatori hanno portato infatti alla realizzazione di eventi, gare ed esibizioni che hanno divertito e appassionato il pubblico presente.

“Siamo lieti – insiste l’organizzatore – di annunciare che il prossimo 14 e 15 settembre si terrà la seconda edizione di Arezzo, già sold out per gli espositori che hanno deciso di riconfermare la loro presenza per questa nuova avventura. E siamo fieri del fatto che anche le istituzioni territoriali, come Asl e Carabinieri, hanno riconosciuto l’impeccabile gestione della fiera non riscontrando alcuna irregolarità”. “Arezzo Fiere e Congressi – dichiara a sua volta il presidente di Arezzo Fiere, Ferrer Vannetti – mette volentieri a disposizione le sue strutture per ospitare questa importante manifestazione, che unisce gli appassionati del settore e il rispetto per gli animali nel senso più pieno e compiuto. Un connubio vincente che ci fa già immaginare il successo annunciato dell’edizione del prossimo settembre”

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