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Economia

Donne e lavoro, il ruolo dell’imprenditore virtuoso che tutela e non discrimina

Simona Petrozzi, Terziario Donne Confcommercio : “Necessario ristabilire un equilibrio tra domanda e offerta, incentivando un mondo del lavoro che accolga la maternità”. L’intervento alla trasmissione “Piazza pulita” del 19 maggio

Redazione Foritalynews

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Di Barbara Zampini

Avere un figlio o fare carriera? Lavorare o essere madri? Sono domande difficili che quasi ogni donna è costretta a farsi oggigiorno nel nostro paese. Il modello culturale imperante assegna alle donne la produzione familiare (non retribuita, né tantomeno riconosciuta) e la produzione per il mercato agli uomini.

Lo dimostrano i dati, secondo il report annuale delle donne e delle mamme in Italia“Le equilibriste” di Save The Children, nella fascia d’età 25-49 a essere occupate sono in maggior misura le donne senza figli, con il 73,9%, rispetto alle madri che rappresentano il 53,9%. Se non bastassero i dati, le recenti affermazioni dell’imprenditrice Elisabetta Franchi evidenziano un “modus operandi” diffuso. Il mondo del lavoro punta sugli uomini o esclusivamente sulle donne “anta”, quelle che hanno già avuto dei figli sono già sposate o divorziate, ossia su dipendenti che possono dedicarsi esclusivamente al profitto. Un modello economico ma soprattutto culturale che il mondo dell’associazionismo, come il Terziario Donna Confcommercio, tenta di scardinare promuovendo l’idea di un imprenditore responsabile che tuteli e non discrimini le donne.

“Le parole di Elisabetta Franchi non sono assolutamente condivisibili e ne prendiamo fermamente le distanze. Ogni affermazione che diventa notizia però necessita di essere interpretata, contestualizzata e compresa rispetto a ciò che vi è dietro. La gogna mediatica non aiuta. E dietro il problema c’è e forse è la volta buona per affrontarlo seriamente, una volta per tutte. Noi di Terziario Donna Confcommercio lavoriamo esattamente al contrario, sostenendo il tema della maternità e del nuovo “umanesimo economico”, lavoro iniziato dalla Past president di Terziario Donna Confcommercio Patrizia Di Dio, e che continua egregiamente con la nostra Presidente nazionale in carica Anna Lapini” spiega l’Imprenditrice Simona Petrozzi – Presidente Terziario Donna Confcommercio Roma e Vice Presidente Nazionale del Gruppo Nazionale Terziario Donna, oltre che CEO & Founder di SIRO Consulting srl, impresa digitale di comunicazione e web reputation – intervenendo alla trasmissione Piazza pulita su La7 del 19 maggio.
“La maternità – continua Petrozzi – va considerata come un’opportunità di crescita non sono personale ma anche professionale. Dobbiamo considerarla come un ‘secondo master’, pensate infatti che durante questo periodo si acquisiscono delle skills che sono utilissime anche per il ritorno al lavoro come il cronoprogramma, l’organizzazione e la gestione delle emergenze”. Competenze che arricchiscono non solo la donna ma anche l’azienda in cui lavora. Essere genitori, madri soprattutto, non dovrebbe essere una discriminante rispetto all’essere una professionista affermata o semplicemente una donna che lavora. Una rotta che va invertita con la diffusione di una cultura veramente Gender Equality, “ristabilendo un equilibrio tra domanda e offerta, favorendo un mondo del lavoro che accolga la maternità. La responsabilità personale di ognuna, permette di organizzarsi al meglio per essere performante sia come madre che come lavoratrice ed imprenditrice”.

Oggi le imprese non sono più solamente istituzioni economiche dedite al profitto ma anche istituzioni sociali con obblighi verso i consumatori, i collaboratori, la comunità circostante e soprattutto le generazioni future. “Le associazioni di categoria – secondo Petrozzi – hanno quindi anche il compito insegnare agli imprenditori a essere virtuosi. L’imprenditore che non rispetta i suoi collaboratori, le donne, la maternità o la malattia è un imprenditore che non ha futuro. Investire nel capitale umano e investire nella responsabilità sociale d’impresa aiutano il modello economico” essere un’azienda responsabile che tutela e incoraggia la crescita professionale e personale dei propri collaboratori la rende più attrattiva e affidabile in termini di reputazione, accesso al credito e come possibile oggetto di investimenti. Un modello di business che va incentivato anche grazie a politiche familiari adeguate, un Family Act che sia di vero supporto alle imprese per favorire il sostegno alla genitorialità perché un figlio è il futuro della società, una responsabilità della collettività di cui lo Stato deve farsi carico. Noto però che si sta delineando un archetipo ideologico pericoloso “imprenditori contro lavoratori”. Gli imprenditori non sono disonesti e sfruttatori così come i lavoratori non sono fannulloni. I nostri associati vivono molte difficoltà nel reperimento di personale adeguato soprattutto i determinati settori. Questo scontro ideologico e di pregiudizi non aiuta per una cultura del lavoro, non fa coincidere “domanda e offerta”, in un momento storico drammatico dove tutti, imprese e lavoratori, dovremmo rimboccarci le maniche.

Attualità

Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura

Redazione Foritalynews

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A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.

Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”

Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.

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Economia

Winconference: potenziare, sviluppare e connettere le donne leader di tutto il mondo

Paolo Castiglia

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I migliori professionisti di tutto il mondo per affrontare le sfide attuali, mettere alla prova il processo decisionale diversificato e inclusivo nel mondo, nel lavoro e nella vita.

Si è celebrata per questo la 27a edizione della conferenza annuale globale Winconference dal 9 all’11 ottobre scorsi a Roma. L’evento ha offerto “un quadro di cambiamento unico e l’opportunità di incontrare i leader di oggi e di domani, di fare advocacy e di scambiare idee di business, il tutto finalizzato alla creazione di un mondo che funzioni per tutti” ha spiegato Simona Petrozzi, presidente Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Roma e presidente di Terziario Donna Confcommercio Roma che, nel suo intervento tenuto nella sessione di venerdì 11 ha evidenziato anche “la centralità e ruolo sempre più decisivo dell’imprenditoria femminile”.

WIN è stata fondata nel 1997 a Milano dall’imprenditrice sociale e pioniera norvegese Kristin Engvig per potenziare, sviluppare e connettere le donne leader di tutto il mondo nel suo modo unico, femminile, autentico, inclusivo e sostenibile a livello globale. La visione di WIN è quella di espandere la comunità globale e la rete di leader consapevoli e ispirate, pronte a portare la propria leadership nelle comunità sociali, nelle aziende, nelle istituzioni sovranazionali, nelle organizzazioni politiche e nell’imprenditoria di tutto il mondo. Attraverso il suo quadro di cambiamento innovativo e collaborativo, WIN connette migliaia di persone in tutto il mondo: politici, uomini d’affari, musicisti, multinazionali, artisti e imprenditori. Sviluppa nuovi percorsi di leadership per individui e organizzazioni, aiuta le comunità rurali e sviluppa progetti a sostegno delle donne in tutto il mondo.

Il Women Empowerment Fund di WIN fornisce borse di studio e sostegno a progetti che migliorano la vita e consentono l’emancipazione economica e individuale. Negli ultimi 27 anni, grazie all’aiuto dei membri e di vari stakeholder, il Fondo di WIN ha assegnato più di 1.000 borse di studio e sostenuto numerose iniziative. Dal 1997 più di 25.000 persone provenienti da 129 Paesi si sono unite a Women International Networking, il 93% delle quali sono donne. Negli ultimi due decenni, la conferenza globale di WIN è stata ospitata a Praga, Berlino, Parigi, Milano, Losanna, Ginevra, Oslo, Barcellona, Atene, Roma e on-line. Oltre alla conferenza globale WIN, si svolgono in tutto il mondo forum on-line, eventi di mobilitazione e viaggi di apprendimento, particolarmente attivi in Giappone, India, Nigeria e Dubai.

“Le donne hanno pregiudizi verso se stesse e verso le altre donne finché non ne sono consapevoli. Non sono necessariamente solo gli uomini o le istituzioni ad avere pregiudizi nei confronti delle donne e del femminile. Un futuro diverso è possibile e sta già aspettando di essere svelato. Dare valore al femminile nel mondo, in questo momento, ci chiede di prendere posizione per la nostra crescita e integrità”. Ha dichiarato Kristin Engvig, fondatrice di WIN, che ha concluso: “WINConference è stata progettata con l’intento di dare forza alle donne e di stimolare le organizzazioni e le comunità che dirigono, per le quali lavorano e di cui fanno parte, verso un futuro entusiasmante a beneficio di tutti ma ovviamente dà il benvenuto agli uomini consapevoli nella conversazione mentre creiamo insieme questo futuro”.

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Economia

Greenthesis: chiuso accordo strategico e nominato nuovo Cda

Paolo Castiglia

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Giunto a completamento l’accordo strategico (l’“Operazione”) tra Planesys S.p.A., socio di riferimento del Gruppo Greenthesis, e il fondo PATRIZIA European Infrastructure Fund III SCSp (“Patrizia”), tra i più importanti fondi infrastrutturali europei, anche attraverso la formazione del nuovo organo di governo societario della Società.

L’Operazione, così come reso noto in precedenza, è caratterizzata da profili innovativi sia nella forma che nei contenuti ed è espressamente finalizzata alla creazione di valore industriale a lungo termine sul presupposto della continuità con i risultati sino ad oggi realizzati, permettendo al Gruppo Greenthesis, la cui quota di controllo e il cui indirizzo gestionale sono rimasti in capo alla famiglia Grossi, di svilupparsi ulteriormente e in modo ancor più rapido e flessibile, il tutto con l’ausilio ed il supporto di uno dei più rilevanti partner strategici a livello europeo. Ricordando che l’Operazione è stata perfezionata in data 11 giugno 2024 mediante l’acquisto da parte di Greta Lux S.à r.l. – società indirettamente controllata dal fondo PATRIZIA gestito dal Portfolio Manager Patrizia InfrastructureLimited – di una partecipazione di minoranza nella Società per il tramite del veicolo Eagle S.p.A. e che a partire dallo scorso 23 settembre 2024, come già resto noto, le azioni della Società sono state revocate dalla quotazione e negoziazione sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, si rende altresì noto che, ai sensi di quanto previsto nell’ambito degli accordi tra le parti sottostanti all’Operazione, in data 26 settembre 2024 l’Assemblea dei soci, dopo aver approvato la modifica dello Statuto sociale con riferimento al numero minimo di membri che compongono il Consiglio di Amministrazione, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società composto da cinque membri.

Il nuovo Organo Gestorio, in carica dal 26 settembre per tre esercizi, è così composto: Matteo Andreoletti (Presidente), Andrea Grossi (Vice-Presidente esecutivo), Simona Grossi (Amministratore Delegato), Vincenzo Cimini (Consigliere e Direttore Generale) e Oliver Hailzl (Consigliere). Contestualmente, è stata ridefinita anche la composizione del Collegio Sindacale che vede quale nuovo Presidente il Dott. Gianluca Marini, nel ruolo di Sindaci Effettivi la Dott.ssa Michaela Marcarini e il Prof. Bernardino Quattrociocchi ed in quello di Sindaci Supplenti il Dott. Enrico Calabretta e il Dott. Alessandro Fabiano. L’obiettivo del nuovo assetto è la valorizzazione in modo sinergico delle rispettive valenze operative e finanziarie secondo un approccio strategico comune, allo scopo di poter accedere a scale dimensionali industriali ancora più grandi e, tramite ciò, poter posizionare il Gruppo Greenthesis tra i principali operatori europei nel settore dei servizi ambientali e nel contesto della Transizione Ecologica, pietra angolare sulla quale l’Europa ha fondato le proprie politiche di crescita per i Paesi dell’Unione da qui ai prossimi anni. Greenthesis ringrazia con stima e gratitudine, gli Amministratori uscenti Giovanni Bozzetti, che per sette anni ha ricoperto la carica di Presidente, Cristiana Rogate e Chiara Paolino, come pure Damiano Belli, Gabriella Chiellino e Marco Sperandio che già avevano rassegnato le proprie dimissioni in occasione del sopra menzionato closing dell’Operazione, nonché il Sindaco uscente Enrico Calabretta, per l’importante opera prestata da ciascuno di essi a favore della Società e per il loro contributo ai rilevanti traguardi raggiunti negli anni più recenti.

Forti, dunque, del percorso sin qui compiuto, la Società e l’intero Gruppo Greenthesis si accingono ora ad affrontare le sfide future e a cogliere le nuove opportunità che il contesto economico e competitivo attuale pongono davanti, rimanendo al contempo fedeli ai valori e ai principi che da sempre li contraddistinguono.

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