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Società

Finalmente a Roma una “rage room” o “stanza della rabbia”

Intervista alla proprietaria di una rage room di Roma

Marco Matteoli

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Le “rage room”, o stanze della rabbia, sono locali dove ogni partecipante ha a disposizione un’arma e un set di oggetti da distruggere per una durata tra i 10 e i 45 minuti circa. Siamo andati dentro uno di questi locali e abbiamo intervistato Fabiana, la proprietaria.

Il fenomeno rage room è relativamente nuovo in Italia, su Roma, da gennaio, è stato aperto il primo locale (https://www.marrabbiorageroom.com/), dove, previa prenotazione, è possibile scegliere la quantità di oggetti da distruggere e il tempo che si vuole restare dentro queste stanze completamente insonorizzate e imbottite.

L’utenza è giovane, tra i 20 e i 30 anni di età, nella maggior parte dei casi donne, in genere sono ragazzi e ragazze che vogliono passare una serata “diversa”, ma , a detta della proprietaria, sono capitate anche feste di addio al nubilato. Tra i clienti anche famiglie con bambini, ragazzi con problemi di comunicazione, e vittime di bullismo.

<<L’idea è nata dalla necessità di avere un posto dove sfogarsi, a Milano c’era già una rage room, ci siamo stati, ci è piaciuta, e abbiamo voluto aprire questa attività anche a Roma>> ci dice Fabiana durante l’intervista.

<<In questo modo è possibile sfogare la propria rabbia in maniera controllata, senza danneggiare cose che hanno davvero valore>>.

Prenotandosi su internet, l’utente può scegliere, con congruo anticipo, la quantità di materiale da distruggere, il tempo in cui desidera farlo e, se vuole, può anche scegliere oggetti specifici o da distruggere o da usare come arma.

Il cliente firma una liberatoria nella quale auto-dichiara il suo stato di salute fisica e mentale, indossa le protezioni in modo che l’esperienza sia svolta in sicurezza, poi entra nella stanza, dove per un periodo che va dai 15 ai 45 minuti può dare libero sfogo alla sua rabbia. In quel lasso di tempo non ci sono limiti, può distruggere, urlare o cantare, purché non faccia del male a se stesso. Fuori dalla stanza, torna tutto come prima.

<<A chi lo consiglieresti?>> chiediamo a Fabiana.

<<A tutti.  A chi è semplicemente curioso, a chi vuole divertirsi, a chi sente di aver bisogno di sfogarsi. Una volta uno psicoterapeuta ci ha portato una sua assistita, che nell’immediato ne ha tratto molto giovamento. Se non provi non puoi sapere>>.


Un modo per trovare una valvola di sfogo per la rabbia latente insomma, non per curarla e nemmeno per comprenderla, ma almeno per lasciarla sfogare in maniera che non sia lesiva nella vita di tutti i giorni.

Alcune rage room in Italia:

https://www.marrabbiorageroom.com/

https://www.angergames.net/

http://www.altrimenticiarrabbiamo.net/

Medico, radiologo, giornalista pubblicista e volontario della Croce Rossa Italiana. Consegue la seconda laurea in Cooperazione Internazionale e Sviluppo nel 2020 presso l’università degli studi di Roma “Sapienza”.

Economia

“Passioni in Fiera”: tutto pronto
per la Spring Edition aretina

Sabato 16 e domenica 17 marzo in Arezzo Fiere e Congressi intrattenimento, gioco, sport, animali, laboratori e curiosità

Paolo Castiglia

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Torna ad Arezzo Fiere e Congressi un evento da non perdere con molteplici occasioni di intrattenimento, gioco, sport, laboratori e curiosità e per coltivare o scoprire nuove passioni e attività per tutta la famiglia: si tratta di “Passioni in Fiera”. Siamo giunti alla quarta edizione dell’unico appuntamento in Italia che racchiude in 10.000 mq spazi per esperienze e hobby senza risparmio di iniziative e di idee, con un programma davvero ricco.

L’edizione primaverile della kermesse, reduce dal grande successo della scorsa edizione autunnale, è in programma sabato 16 e domenica 17 marzo, e ospita oltre 150 espositori, distribuiti in diverse le aree tematiche: dallo Sport e Tempo libero all’Outdoor, dal Giardinaggio alla Creatività, dall’Artigianato al mondo Green e il padiglione “Nirvana” dedicato al Benessere. Per i più piccoli Giochi, Gonfiabili e la Fattoria degli Animali. Spazio anche al food con Birre Artigianali, prelibatezze dolci e salate, miele e cioccolato.

“Ogni settore – spiega Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi – ospiterà numerosi espositori e aziende, veri specialisti con cui professionisti e appassionati per avranno l’opportunità di confrontarsi, conoscere le nuove attrezzature tecnologicamente avanzate, oltre ad imparare le pratiche ed i segreti delle lavorazioni artigianali delle proposte e dei prodotti che si possono acquistare direttamente in fiera dai produttori o dai rivenditori presenti”.

“Arezzo Fiere e Congressi – approfondisce Vannetti – è quindi ben lieta di presentare ancora alle famiglie e agli operatori del territorio questa iniziativa, con l’orgoglio che viene dalla consapevolezza che si tratta di un evento che ha fatto registrare, nelle tre precedenti edizioni, risultati davvero lusinghieri sia dal punto di vista delle presenze degli addetti ai lavori, degli imprenditori, delle associazioni e del pubblico delle famiglie, e sia da quello della soddisfazione espressa dagli operatori dei vari settori che vi hanno preso parte”.

Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi

Entrando nel dettaglio, all’interno della Spring Edition di Passioni in Fiera, si svolgerà anche Nirvana, la Fiera del Benessere, dell’Esoterismo & Tattoo. Qui si potranno trovare stand dedicati al benessere, alle terapie, arti e discipline olistiche, orientali per la salute e cosmesi naturale.
Attività per tutta la famiglia: oltre alla parte espositiva, un ricco programma di dimostrazioni ed eventi per ogni settore della manifestazione. Tra gli eventi da non perdere le prove pratiche di tiro con l’arco a cura di Fabbroni Archery Opificium e i corsi di Pittura su ceramica con CoGhè Pitture per imparare a realizzare quadretti su ceramica a freddo con la tecnica pittorica del trasferimento di immagine. Si potranno poi scoprire i segreti della lavorazione della terracotta con Terrecotte Barbieri.
Domenica si potrà poi assistere ad uno spettacolo di Ballo western con la Country Line Dance dei Country Braves. Nell’Area Nirvana conferenze gratuite, workshop e sessioni di meditazione. La Croce Bianca di Arezzo sarà poi presente in Fiera offrendo presentazioni e attività dimostrative inerenti al primo soccorso.

Presenti anche due Aree dedicate allo sport dove bambini e ragazzi, in collaborazione con UISP Arezzo, potranno provare diverse discipline sportive. In quella interna presenti scuola di ciclismo, di danza, di Tai Chi Chuan, ed ancora basket, atletica, pattinaggio e modellismo dinamico. All’esterno si potrà effettuare un giro in sella alle mitiche Harley Davidson accompagnati da un guidatore esperto e per i più piccoli dimostrazioni e prove con go kart e minimoto.

Nella Fattoria degli animali, i bambini potranno conoscere da vicino molti animali tra cui conigli, pony, alpaca, asini, bovini, altri animali da cortile, criceti, pesci e pappagalli. Grazie alla presenza di istruttori potranno poi fare dei percorsi su pony e asini. Tra le novità il Park Adventure, uno straordinario percorso nel quale i bimbi potranno mettere alla prova il proprio coraggio in tutta sicurezza tra ponti sospesi, reti da arrampicata e scivoli emozionanti.

In contemporanea, negli stessi giorni di Passioni in Fiera, si svolgerà anche la Mostra del Fumetto e Disco nel padiglione 6 di Arezzo Fiere. I visitatori della Mostra del Fumetto avranno la possibilità di visitare Passioni in Fiera con costo del biglietto ridotto.

I visitatori possono acquistare il biglietto “saltafila” in prevendita Vivaticket o scaricare la riduzione sul sito www.passioniinfiera.it. In biglietteria biglietti promo per famiglie e bambini

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Cultura

Esotika: un successo crescente che tornerà a settembre

Con quasi 15.000 visitatori l’evento si conferma come una delle più importanti manifestazioni pet del nostro Paese

Paolo Castiglia

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“A distanza di 3 giorni dalla sua chiusura, l’eco di Esotika Pet Show di Arezzo, il salone nazionale degli animali esotici e da compagnia, riecheggia ancora nelle orecchie degli appassionati”. Sono parole dell’organizzatore Daniel Baiocco, reduce dalle fatiche di questo partecipatissimo evento che si è tenuto presso Arezzo Fiere e Congressi e che ha monopolizzato, con le sua presenze e le brillanti iniziative interne dedicate agli animali, lo scorso weekend aretino e non solo.

“Arezzo – continua Baiocco – ha dimostrato anche stavolta di essere la città che unisce il Nord e il Sud dell’Italia, anche grazie ad una manifestazione a cui hanno partecipato oltre 130 espositori provenienti da ogni parte del Paese e anche dell’Europa e che ha visto la presenza di quasi 15.000 visitatori: ecco quindi che Esotika Pet Show si conferma come una delle più importanti manifestazioni pet del nostro Paese, visto che conta ormai ben quindici edizioni che si svolgono su tutto il territorio nazionale”. La professionalità e la dedizione degli organizzatori hanno portato infatti alla realizzazione di eventi, gare ed esibizioni che hanno divertito e appassionato il pubblico presente.

“Siamo lieti – insiste l’organizzatore – di annunciare che il prossimo 14 e 15 settembre si terrà la seconda edizione di Arezzo, già sold out per gli espositori che hanno deciso di riconfermare la loro presenza per questa nuova avventura. E siamo fieri del fatto che anche le istituzioni territoriali, come Asl e Carabinieri, hanno riconosciuto l’impeccabile gestione della fiera non riscontrando alcuna irregolarità”. “Arezzo Fiere e Congressi – dichiara a sua volta il presidente di Arezzo Fiere, Ferrer Vannetti – mette volentieri a disposizione le sue strutture per ospitare questa importante manifestazione, che unisce gli appassionati del settore e il rispetto per gli animali nel senso più pieno e compiuto. Un connubio vincente che ci fa già immaginare il successo annunciato dell’edizione del prossimo settembre”

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Economia

Da Arezzo all’Ucraina per portare medicinali e generi di prima necessità

Federfarma: nuova conferma del decisivo ruolo sociale della farmacia

Paolo Castiglia

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“Farmacia sempre più centrale a servizio dei cittadini a tutti e livelli e a tutte le latitudini: lo testimonia il grandissimo gesto del nostro associato, il Farmacista Filippo Lazzerini, che nella sua missione umanitaria e sanitaria in Ucraina ha dato ancora una volta testimonianza di come sia importante e decisiva la disponibilità delle farmacie a tutti i livelli. Noi come Federfarma Arezzo siamo orgogliosi di questo evento e siamo pronti a supportare come sempre le iniziative che vanno a favore delle persone in difficoltà, cosa che noi facciamo da sempre, ma che in particolare ci ha contraddistinto in epoca pandemica”. Sono parole di Roberto Giotti, presidente di Federfarma Arezzo, che fanno riferimento all’iniziativa umanitaria portata avanti dal farmacista Filippo Lazzerini, reduce dal viaggio in Donbass, in Ucraina, dove ha portato medicinali e prestato la sua opera di operatore sanitario. Filippo Lazzerini e Niccolò Celesti, un farmacista e un fotoreporter, quindi, insieme per portare aiuti umanitari in Ucraina.

“Medicinali e beni di prima necessità – racconta direttamente Lazzerini – sono per noi italiani a portata di mano, invece in Ucraina ormai da due anni in guerra sono difficilmente reperibili. Da qui l’esigenza di mettere la nostra professionalità, la mia di farmacista e quella di Niccolò di fotoreporter, lì dove c’è una impellente esigenza. Circa 7/8 mesi fa, tramite la responsabile del Consolato Onorario di Firenze, ho conosciuto Niccolò che mi ha parlato del suo progetto di missione, che ho da subito sposato appieno”.

Filippo e Niccolò sono partiti il 10 febbraio scorso alla volta del Donbass, Ucraina. Il ruolo svolto da Lazzerini è stato fondamentale sia nella parte organizzativa della missione, catalogando e traducendo tutto il materiale medico raccolto e suddividendolo tra quello destinato agli ospedali e quello per i ‘medici di trincea’, e anche durante il viaggio in cui ha supportato telefonicamente Celesti nella consegna dei materiali. “Ogni giorno – spiega ancora Lazzerini – nell’esercizio della mia professionedi farmacista come tutti i miei Colleghi sono al servizio degli altri, dedicandomi al benessere e alla salute dei miei Concittadini. Grazie a questa missione ho portato la mia professionalità oltre il banco, fuori dalla farmacia e dall’Italia, in un territorio in guerra. Con la nostra missione, non abbiamo però fatto nulla di speciale, soprattutto io in quanto farmacista perché questo fa parte della mia professione: esserci per gli altri”.

Prossimo obiettivo consegnare all’Ospedale pediatrico della regione di Chernigiv un’ambulanza con attrezzature per l’équipe di rianimazione neonatale (terapia di ossigeno e terapia infusiva). Richiesta che è arrivata direttamente dalla Direzione della sanità dell’Amministrazione statale della regione di Chernigiv che ha sottolineato come a causa “degli eventi bellici nei distretti lontani della regione di Chernigiv gli ospedali sono danneggiati e manca il personale qualificato per fornire l’assistenza medica ai bambini”. L’ambulanza è quindi necessaria per trasportare in sicurezza i bambini prematuri dai luoghi più inaccessibili fino agli ospedali più preparati.

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