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Società

“Revolution Volley”: L’unica squadra di pallavolo femminile del Lazio ai Play off di Serie B

Giulia Cardillo Piccolino

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Si sono da poco conclusi i campionati di pallavolo sul territorio nazionale e le serie b maschili e femminili hanno già chiuso la fase play off dei rispettivi gironi. A rappresentare la pallavolo laziale nella delicata fase dei play off di Serie B2 sono state le squadre maschili  “Lazio Pallavolo” e la “romavolleyclub” e la femminile di “Revolution volley”.

A tre settimane dalla fine dei playoff, dopo essersi vista sbarrare la strada per la B1 dalle toscane di “Liberi e Forti 1914” , la Revolution volley fa un bilancio della stagione passata.

Esordiente assoluta nella categoria di Serie B2, con un organico la cui età media non supera i vent’anni, la squadra romana, collezionando 12 vittorie su 18 partite disputate, si è posizionata al secondo posto del campionato nazionale.

Il conseguimento della seconda posizione nella regular season ha garantito alla Revolution l’accesso ai play off come unica squadra femminile rappresentativa del Lazio. L’avversaria delle rossonere è stata la squadra fiorentina “Liberi e Forti 1914”, una società con una lunga esperienza pallavolistica alle spalle, un gruppo coeso ed esperto di atlete che hanno in passato militato anche in serie B1 e in categorie più alte.

L’esperienza e la maturità delle avversarie fiorentine hanno infatti avuto la meglio, piegando la formazione romana in tre set nella prima gara, disputata proprio nelle mura amiche del Pala Revolution, presso via delle Capannelle.

In gara 2 nel palazzetto del Centro Sportivo Paganelli di Firenze, l’esito non è diverso: le ragazze della Revolution sono riuscite a strappare un solo set all’inarrestabile squadra di casa, che chiude la partita con un 3-1. Un primo set dove capitan valente e compagne hanno impedito alle avversarie di dominare il set, che procede punto a punto, per poi concludersi 25-23 per le padrone di casa, le quali automaticamente staccano il pass per la seconda fase playoff. Il secondo set, complice un miglior rendimento in attacco, vede la squadra ospite avere la meglio e portarsi sul 25-23. Negli ultimi due tuttavia il margine di differenza tra l’una e l’altra squadra è troppo grande e un’incontenibile “liberi e Forti” non si fa raggiungere lasciando le avversarie rispettivamente a 19 e a 12 nel quarto set.

Smaltita la delusione della sconfitta impartita dalla “Liberi e Forti 1914”, che anche lo scorso anno è arrivata ai vertici della classifica tentando il passaggio alla categoria superiore, la società  può con soddisfazione ammettere un bilancio più che positivo della stagione 2021/2022.

Un cammino inizialmente tortuoso, una partenza con il freno a mano, non hanno scoraggiato le giocatrici e lo staff tecnico che, impegnandosi in un percorso di crescita, hanno, partita dopo partita, scalato la classifica fino a giungere ai suoi vertici , appena sotto la prima classificata.

Da menzionare inoltre è il fatto che a raggiungere questo obiettivo sia una società nata solo nel 2015 che negli ultimi anni ha registrato un vertiginoso salto di qualità, coronato lo scorso anno dalla vittoria del campionato di serie C, ottenuta collezionando 15 vittorie su 16,  e il passaggio alla categoria superiore. Un progetto nato nel con l’ingresso di coach De Sisto, posto alla guida dello staff tecnico, il quale ha inaugurato un percorso di crescita tecnica e ha introdotto un tipo di pallavolo ben lontana da quella di una piccola realtà pallavolistica di quartiere, consentendo alla revolution volley di affacciarsi su un palcoscenico nazionale. Ora, l’ altissimo livello e qualità del lavoro, garantiti dallo staff tecnico, si coniugano con una gestione famigliare, promossa dal Presidente Sergio Gaviglia, il vicepresidente Marcello Romagnoli e tutta la struttura societaria.

Studentessa di scienze politiche e relazioni internazionali presso l'università degli studi di Roma La Sapienza. Avida lettrice e amante dell'arte. Giocatrice a livello agonistico di pallavolo. Il mio sogno è di far "volare" anche le parole per comunicare, informare e, perchè no, magari emozionare.

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Società

Autunno-inverno: un concentrato di meraviglia, arte e creatività

Analisi delle principali tendenze del settore in vista della prossima stagione per l’abbigliamento

Gloria Gualandi

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“Dallo spirito bohemien del quartiere di Greenwich Village di Manhattan ai locali di un american diner dal sapore retrò, passando per realtà sospese in bilico tra sogno e illusione, le campagne moda Autunno Inverno 2023-2024 sono un concentrato di meraviglia, arte, creatività e, ovviamente, tanta moda. Tra location da sogno, abiti capolavoro e accessori desiderio, à vous tutte le campagne dei brand per la prossima stagione, che definiranno tendenze (e conversazioni) dei mesi a venire”. Scorrendo le principali riviste di moda vediamo che “Grazia” annuncia cosi la prossima stagione di moda, cioè “il momento dell’anno in cui ci ritroviamo a fare i conti con il cambio di stagione chiedendoci cosa tenere o scartare, quali saranno i trend da seguire, cosa comprare”.

Come districarsi tra questi dilemmi? Secondo “Marie Clarie” è semplice: “Partendo dai colori must have che domineranno le nuove collezioni. Un modo infallibile per farsi un’idea di ciò che andrà di moda nei prossimi mesi e dei pezzi più strategici da inserire nel guardaroba. Sulle passerelle ne abbiamo viste – letteralmente – di tutti i colori: se da un lato potremo contare sulle classiche e rassicuranti tonalità del foliage – immancabili e irrinunciabili in questo periodo – dall’altro vedremo il trionfo delle tinte pop e di nuance intense e vibranti, pronte a regalarci un boost di energia e buonumore anche nelle giornate più grigie”.

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Società

Moda e clima che cambia: ecco i tessuti rigenerati

Gloria Gualandi

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Ondate di caldo estremo, siccità, inondazioni devastanti: l’impatto dei cambiamenti climatici ultimamente è stato più evidente che mai ed è destinato ad intensificarsi. Modelli meteorologici imprevedibili che hanno un impatto diretto sul settore della moda, in un contesto che rischia di essere distruttivo per industria tessile a causa del climate change per cui a fatica si tenta una soluzione.

E allora la scelta tende a privilegiare sempre più abiti upcycled e accessori in tessuti rigenerati. È così che le shopper riciclate diventano blazer, mentre antichi arazzi in tessuto broccato o jacquard si trasformano in patchwork fantasiosi, ad animare cappotti dalla silhouette asciutta.

Tutto questo perché i cambiamenti climatici impattano sull’approvvigionamento di materie, prime mettendo in crisi il settore. Il verificarsi di eventi tanto estremi ha effetti pesanti su una molteplicità di attività e settori produttivi, tra cui l’industria tessile e, in modo specifico, la moda di lusso perché particolarmente dipendente dalle materie prime di alta qualità, spesso derivanti da sistemi naturali e agricoli geograficamente limitati.

Il gruppo Kering insieme alla società di consulenza Bsr ha redatto un rapporto dal titolo “Cambiamenti climatici: implicazioni e strategie per il settore della moda di lusso” che identifica sei materiali come a rischio: pelle bovina e di vitello, pelle di pecora e agnello, seta, vigogna, cashmere e cotone.

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Cultura

“Io in blues”

Il tour di Irene Grandi fa tappa ai piedi dell’Etna

Mario Russo

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Dopo l’uscita del vinile “Io in blues Live” Irene Grandi prosegue il suo tour nazionale. Lunedì 7 agosto alle ore 21.15 farà tappa all’anfiteatro Falcone e Borsellino, nell’ambito di Ai piedi dell’Etna. Una rassegna che rientra tra le proposte artistiche di Etna in scena, il cartellone estivo promosso dal Comune di Zafferana Etnea (CT).

“Io in blues” è un tributo appassionato alle sue radici; un ritorno al suo primo amore quando si esibiva nei piccoli club, interpretando i canoni del blues e del soul dagli anni Sessanta in poi. Con il tour prosegue il suo omaggio a miti assoluti della musica a cui oggi affianca anche alcune riletture dei brani più famosi della sua carriera. Del repertorio dal vivo fa parte anche la rilettura del famoso brano di Mina “E Poi”, del 1973, un omaggio personale alla grande cantante.

“IO in Blues” è, quindi, un atto d’amore di una delle più importanti cantanti italiane ad alcuni dei più carismatici artisti internazionali e nazionali che hanno, direttamente o indirettamente, reso immortale un genere che è alla base di tutta la musica moderna che conosciamo; dal soul al rap, dal jazz al rock e al funk, lo troviamo ovunque. Il Blues, come affermano molti cultori, è una madre che tutti accoglie e tutti ama, indistintamente. A confermarlo è la stessa Irene spiegando: “Perché il Blues? Perché il Blues è la radice, è la madre, e ti accoglie nelle sue grandi braccia.”

“Io in Blues” è dunque un concerto, un viaggio, che raccoglie e propone brani che attraversano un arco temporale che va dagli anni ’60 fino ai ’90, canzoni che sono blues nell’anima e nell’ispirazione. Brani proposti con una formazione a cinque punte: Irene Grandi (voce); Max Frignani (chitarra); Piero Spitilli (basso); Fabrizio Morganti (batteria); Pippo Guarnera (Hammond). Un viaggio tra gli evergreen di Etta James a Otis Redding passando per Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele e Lucio Battisti, Mina, ma dove non mancheranno, ovviamente, alcune hit di Irene, riarrangiate in chiave rock‐blues.

“In questo tempo sospeso, difficile, smarrito – afferma Irene Grandi – ho finalmente ritrovato l’ispirazione tornando alle radici. Da sempre il blues mi risuona dentro, mi emoziona e negli anni della mia formazione ha avuto un grande impatto sul mio mondo musicale e la mia voce”.

Un tributo appassionato, quindi, alle sue radici, alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco, dalle quali ha ottenuto un imprinting che ha poi sviluppato in uno stile personale e assolutamente riconoscibile.

A fare da sfondo alla voce di Irene Grandi, in questa tappa siciliana, organizzata da Eventi Olimpo e Arena Eventi Communication, saranno, quindi, “i piedi dell’Etna”. Appuntamento, allora, lunedì 7 agosto alle ore 21.15, all’anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana Etnea (CT).

Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero +39 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sui circuiti online TicketOne, Boxol e BoxOffice Sicilia e presso i punti vendita ad essi collegati.

Ufficio stampa e comunicazione Gino Morabito WhatsApp: +39 348 5537478 Email: morabitogino2176@gmail.com

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