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Società

Atella Sound Circus 2023

A Succivo di Caserta, dal 23 al 25 giugno il Festival della Musica e Artisti di Strada

Mario Russo

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La magia delle arti circensi e della musica dal vivo si fondono in un evento indimenticabile, l’Atella Sound Circus. Un festival della musica e artisti di strada ad ingresso libero che si svolgerà il 23, 24 e 25 giugno presso l’incantevole Casale di Teverolaccio, in via XIV maggio, a Succivo (CE), un comune a pochi chilometri da Napoli.

Organizzato dall’Associazione Artenova, con il supporto del Comune di Succivo e della Fondazione per il Sud l’evento prevede un intenso programma: musica dal vivo, giocoleria e arte circense. Ma anche stand gastronomici, curati da Terrantica, con prodotti tipici e attenzione alle esigenze di celiaci e vegetariani.

L’evento prevede anche molti momenti dedicati esclusivamente ai bambini con spettacoli di caratura nazionale e internazionale. Molte saranno, infatti, le attività didattiche e formative per i più piccoli come quella promossa dall’associazione “Un cavallo per amico”. Importante anche il supporto delle associazioni del territorio come l’Arci Caserta e Spaccio Culturale. Una sinergia organizzativa che fa dell’Atella Sound Circus uno degli appuntamenti più originali ed esclusivi dell’intera Regione Campania. Un evento che, celebrando la bellezza delle arti circensi e degli artisti di strada, fonde tradizione, classicità e innovazione. Un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera ludica e coinvolgente di un programma ricco di sorprese ed emozioni.

Dieci gli artisti di strada selezionati, provenienti dal Cile, Italia, Germania, Argentina e Iran, che intratterranno il pubblico con spettacoli di arte circense e incanteranno bambini, bambine e famiglie. Un’opportunità perfetta per socializzare e scoprire l’arte straordinaria che si cela dietro le performances degli artisti di strada. Gli spettatori potranno vivere appieno la magia di questo mondo affascinante, lasciandosi coinvolgere dalle abilità e dalla creatività dei buskers (artisti di strada).

Il programma dei concerti dell’Atella Sound Circus propone alcuni nomi interessanti del panorama musicale contemporaneo:

Venerdì 23 giugno ci sarà il concerto-performance de Il Tesoro di San Gennaro, duo napoletano che esegue un rituale mistico tra canzoni della tradizione classica, il rock e l’elettronica più moderna. A seguire il dj set elettro-rock di Irene Ferrara.

Sabato 24 Giugno sarà la volta dei romani Veeblefetzer capitanati dal cantante Andrea “Mondo Cane” Cota. Un’attitudine musicale globalista e fuori dagli schemi che unisce echi di musica dub jamaicano e sprazzi di puro rock’n’roll, musica da funerale a New Orleans e un matrimonio gypsy nelle campagne di Sarajevo. Le chitarre in bilico tra reggae e manouche si mescolano al calore dei fiati su un marchingegno ritmico fatto di tamburi e macchina da scrivere.

Ad animare la giornata sarà anche la rinomata street band napoletana Banda Basaglia che si esibirà creando un’atmosfera festosa con il loro coinvolgente repertorio non strettamente bandistico ma che spazia dalla canzone napoletana antica, al pop al reggae, allo ska.

A chiudere la seconda serata ci penserà Dj Groom aka Joseph Martone artista italo-americano che si esibirà in un dj set di musica cumbia, afrobeat e funk soul.

(Banda Basaglia)

Domenica 25 giugno si concluderà con la travolgente musica gitana del progetto Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar e il duo Iconoclastic, un progetto nato nel 2010. Lo spirito che anima questo gruppo è quello di proporre concerti in cui musicisti e spettatori si uniscono per generare una grande festa. Ciò accade normalmente nella tradizione della musica balcanica e gitana che ha profondamente influenzato e caratterizzato la musicalità della band.

(Eusebio Martinelli)

Chiuderà la tre giorni Iconoclastic, il duo formato dal producer Marco Messina dei 99 Posse e la dj Irene Ferrara. Il progetto dal vivo di musica elettronica e video fondono classici di Chemical Brothers, Cassius, Groove Armada, Ben Pierce, Prodigy, Felix da housecat, Riva Starr, Paul Kalkbrenner con sonorità rock e hip hop. Insieme hanno fatto da dj all’unica data italiana di Fatboy slim del 2021.

(Irene Ferrara & marco Messina)

Gli artisti di strada:

Mistral, vero nome dell’italo-cileno Mauricio Villarroel, è l’acrobata per eccellenza che caratterizza i suoi spettacoli per l’uso del palo cinese. Propone una catarsi dei nostri tempi basata sulla fiducia, portando in scena uno spettacolo che in maniera divertente e spensierata trasmette un messaggio di positività. Mistral coinvolgerà il pubblico nel montaggio della pertica scegliendo dei volontari che diventeranno loro stessi protagonisti dello spettacolo, scoprendo così quanto sia importante il concetto di fiducia.

Mana Spettacoli è il duo di artisti del fuoco che ti lascerà senza parole con spettacoli unici e coinvolgenti. La loro performance è unica, lontana dalle solite che uniscono la manipolazione dell’elemento più affascinante e temuto, ad una narrazione coinvolgente fatta di teatro di strada, danza e giocoleria visuale.

(Mana Spettacoli)

La clown napoletana Elena Cavaliere in arte Lelè Paraceta Clown offrirà uno spettacolo di clowneria e mimo mentre Ivan Peretto, in arte Misteri I, affascinerà i più piccoli con i suoi spettacoli con bolle di sapone.

Juriy Longhi è giocoliere-equilibrista di Cuneo ed è il fondatore della Compagnia Scatola Rossa, con la quale nello stesso anno vince il concorso “Cantieri di Strada“, un importante riconoscimento in Italia per il teatro di strada.

Arriva dall’Argentina Adriano Cangemi in arte Nagual che porterà per la prima volta a Succivo lo straordinario spettacolo di teatro fisico con struttura aerea e due trapezi. Un’emozionante performance ad alta tensione.

(Nagual)

Ali Akbar Rahati Nover è iraniano di base a Torino e proporrà uno show di giocoleria, magia e stand up comedy.

(Ali Akbar Rahati Nover)

L’attrezzo di Simone Riccio è la ruota tedesca con la quale realizza acrobazie, danza e giocoleria. Le sue performance conducono il pubblico in mondi straordinari.

Importanti saranno le performances di Roberto Palloncini, che realizza sculture con palloncini, e del Centro Studi Danza Ensemble di Succivo che porterà in scena saggi di ballo per coinvolgere i più piccini nel fantastico mondo della danza.

Facebook : https://www.facebook.com/AtellaSoundCircus

Instagram : https://www.instagram.com/atellasoundcircus

Direttore di Foritalynews, docente alla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, competenze in tecnologie della comunicazione audiovisiva e multimediale e nel marketing. Esperto in comunicazione istituzionale e comunicazione politica (almeno credevo! Vista l'anti-comunicazione attuale). Particolarità: non ho ancora deciso cosa farò da grande.

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Società

Saldi estivi 2024: sono già arrivati e saranno due mesi di acquisti

Prevale la scelta abbigliamento nel segno della sostenibilità

Gloria Gualandi

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Come da tradizione i saldi estivi 2024 sono iniziati il primo sabato del mese di luglio. Quindi è iniziata ufficialmente la piccola battaglia per le offerte della calza stagione che anticipano le vacanze italiane.

Lo shopping coinvolgerà sicuramente le tendenze moda che abbiamo trattato, moda e beauty, ma i saldi ranno l’occasione per guardarsi attorno e trovare qualcosa che si può utilizzare anche la prossima stagione (magari un blazer firmato o un profumo scontato). Dureranno per circa 60 giorni. Ma cosa comprare ai saldi estivi 2024? Come dichiarato da Confcommercio sui consumi e saldi estivi “oltre il 70% indica tra le preferenze l’abbigliamento, le calzature e gli accessori”, seconda preferenza solo alla ristorazione che rimane al primo posto come investimento estivo proprio in occasione delle vacanze.

Nel mare magnum di proposte, vince il ‘compra ora e indossi sempre’, ovvero l’investimento furbo. Si tratta di un investimento sicuro: un refresh del tuo personale capsule wardrobe o la sua creazione proprio in occasione dei saldi estivi. Si tratta di capi e accessori basici, su sui puoi costruire numerosi abbinamenti. Tra i must have moda suggeriamo una camicia maschile un po’ over – bianca è un grande classico, ma a righe può essere una valida opzione -, un paio di jeans con il modello comfort, che ti fa sentire bene, un paio di pantaloni sartoriali e un paio di mules chiuse davanti .

Una perfetta alternativa alle più classiche décolleté. Sempre attenta alla sostenibilità, nonché a ciò che si può comprare ora e indossare per sempre.

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Attualità

Creare poesia per promuovere la salute mentale: un progetto della ASL Roma 1

“Think poetic” è un progetto nato durante il primo lockdown del 2020 per non lasciare da soli i pazienti del centro di salute mentale del distretto 13 ASL Roma 1, oggi un laboratorio di poesia aperto anche al pubblico

Marco Matteoli

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“Il nostro obiettivo è promuovere la salute mentale nella comunità attraverso la poesia”. Con queste parole il Dott. Andrea Solfanelli, medico psichiatra e promotore del progetto, descrive “think poetic”, nato nel 2020 per andare incontro ai pazienti del CSM del distretto 13 della ASL Roma 1, rimasti chiusi in casa per il lockdown, o impossibilitati per altro motivo a recarsi fisicamente al centro di salute mentale.

Il progetto è iniziato con la condivisione di poesie autoprodotte attraverso una chat, e successivamente si è esteso, mediante appuntamento mensile, generalmente l’ultimo martedì del mese, nella biblioteca “Casa del Parco” su via Pineta Sacchetti, dove il dott. Solfanelli e la dott.ssa Isabella Cavicchia, infermiera e scrittrice, coordinano questa attività di gruppo, esortando, non solo gli utenti del CSM, ma anche la popolazione del municipio, a scrivere e condividere testi poetici e aprirsi al gruppo senza timore di giudizio. Una volta esposta la composizione, gli altri membri del gruppo possono commentare il brano o semplicemente esporre il proprio, questo permette di creare un flusso poetico che si autoalimenta con il contributo di tutti i membri.

Un progetto semplice e “sovversivo”, che scaturisce dall’esigenza di combattere l’isolamento imposto dal primo lockdown, e dal senso di alienazione vissuto dal 2020 in poi, in uno spazio in cui incontrarsi davvero e superare la solitudine. Si utilizzano le composizioni poetiche per lasciare fluire il proprio inconscio e superare i limiti imposti dalle parole di utilizzo comune; il risultato è trovare poesia anche in ciò che non ci si aspetta, anche nella verbalizzazione di malesseri interiori attraverso metafore, allegorie, iperboli, personificazioni o in qualunque altro tipo di figura retorica in grado di esprimere il non verbalizzabile.

Nel gruppo il flusso poetico è libero e mutevole, e ogni membro che mano a mano si aggiunge porta nuovi spunti, che siano storie, ricordi, aneddoti, sogni, si può parlare di se stessi oppure degli altri, al fine di incoraggiare il pensiero poetico, uno strumento in più a sostegno della salute mentale.

Per informazioni è possibile contattare il tel. 06/45460671 oppure la biblioteca casa del parco.

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Attualità

A Solferino la fiaccolata dei 160 anni della Croce Rossa Italiana

Come ogni anno, la città di Solferino ha ospitato la fiaccolata dei volontari della Croce Rossa Italiana, quest’anno ad accendere la prima fiaccola è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Marco Matteoli

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Nel silenzio della notte si odono gemiti, sospiri soffocati pieni di angoscia e di sofferenza e voci strazianti che implorano soccorso. chi potrà mai dire le agonie di quella notte spaventosa! […] Non sarebbe opportuno, durante un periodo di pace e di tranquillità, costituire delle società di soccorso, il cui scopo fosse quello di provvedere alla cura dei feriti, in tempo di guerra, per mezzo di volontari solerti, disinteressati e ben qualificati per tale compito?” Con queste parole Jean Henry Dunant, raccontava della battaglia di Solferino e San Martino del 24 giugno 1859, nel pieno della II guerra di indipendenza italiana, all’interno del suo libro intitolato “un ricordo di Solferino”, pubblicato alla fine del 1862.

È proprio nel ricordo dei campi di battaglia, tra urla strazianti e i miasmi della belligerante disumanità che nacque l’idea di un’associazione di volontari, che con carattere di neutralità ed imparzialità potesse essere in grado di soccorrere i feriti sul campo di battaglia, da questa idea nacque, il 15 giugno 1864, a Milano, la Croce Rossa Italiana. Nella 1° Conferenza diplomatica di Ginevra (8-22 agosto 1864), venne poi sancita la neutralità delle strutture e del personale sanitario.

Ancora oggi dopo 160 anni i volontari della Croce Rossa si impegnano, in virtù dei sette principi fondanti, a sostenere i vulnerabili sia in ambito militare che in ambito civile. “Voglio ringraziarla per la sua opera quotidiana nel mettere al centro dell’agenda Internazionale la sua preoccupazione, che è anche la nostra, per i conflitti armati in corso e per la tragedia umanitaria a cui assistiamo” ha detto il presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro rivolgendosi al capo dello Stato Sergio Mattarella, che nel pomeriggio del 22 giugno ha dato di persona il via alla fiaccolata a Piazza Castello, Solferino, per onorare i 160 anni della Croce Rossa Italiana.

Nel frattempo, nella stessa giornata del 22 giugno, l’ufficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa a Gaza è stato colpito da proiettili di grosso calibro in seguito a un bombardamento, il quale ha ucciso 25 persone e ne ha ferite almeno 50 , un evento che colpisce allo stomaco i principi stessi di questa associazione, è il caso di dire che “l’umanità si è fermata a Solferino.”

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