Connect with us

Attualità

Come Suona il Caos 2023

A Bagnoli di Napoli, happening sull’ecosostenibilità etica, artistica e musicale

Mario Russo

Pubblicato

il

Laboratori per bambini, workshop di riciclo creativo, un convegno con esperti scientifici, musica dal vivo, mostre, stand associativi. Questo ed altro il nutrito programma dell’edizione 2023 di Come Suona il Caos, l’happening sull’ecosostenibilità etica, artistica e musicale che si svolgerà martedi 18 Luglio presso l’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli (NA). L’evento finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli, nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica” sarà diretto dell’eco-pioneer Maurizio Capone.

Ospiti della manifestazione il divulgatore scientifico Mario Tozzi, lo scrittore Federico Taddia, Padre Alex Zanotelli, Edoardo Vigna responsabile di Pianeta 2030, l’area del Corriere della sera dedicata all’ambiente e alla sostenibilità. Presenti anche le associazioni ambientaliste Greenpeace e Legambiente più quelle territoriali.

Nel corso dell’evento verrà presentata anche l’App di JustOnEarth per il monitoraggio dell’inquinamento attraverso l’Intelligenza Artificiale.

Durante la giornata anche concerti con Capone&BungtBangt, Frente Murguero Campano – M’abbrucia ‘o Frente e la Thruco Fest a cura dei Thru Collected.

L’iniziativa promuove l’importanza del riciclo e del corretto smaltimento dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Interessante, e da non perdere, la call to action on line, già in atto, “Costruirsi un Tastieker per suonare un brano con Capone & BungtBangt”. Aderendo alla call non bisognerà fare altro che procurarsi una tastiera di computer rotta, svitare tutte le vitine che la sigillano e togliere via tutto quello che c’è al suo interno per liberare i tasti e permettergli così di muoversi liberamente creando una ottima percussione da suonare tenendola poggiata sulle gambe o a tracolla. L’adesione, specie dei più piccoli, renderà ancora più attivo l’interazione del pubblico al concerto serale che verrà invitato sul palco a suonare il brano composto dai BungtBangt “Acito”, una tammurriata metropolitana che ha poche difficolta di esecuzione ed essendo un brano esclusivamente ritmico è adatto ad essere suonato da tutta la platea senza rischi ne complicazioni. Come Suona il Caos nasce da un’idea di Maurizio Capone fondatore e leader del gruppo Capone & BungtBangt alfieri della eco music a livello internazionale che per suonare utilizzano solo strumenti realizzati con materiali riciclati.

L’inizio dell’evento prevede un’azione concreta sul territorio di Bagnoli con la raccolta dei rifiuti stradali e in aree verdi; dalle ore 11, con raduno alle ore 10, la prima iniziativa è proprio “Prendi la Musica da Terra!”, passeggia e raccogli plastica, metalli, legno e altri elementi abbandonati per le strade di Bagnoli che saranno utilizzati per costruire strumenti musicali durante il workshop di Capone. Partecipano le associazioni N’ Sea Yet, Legambiente, Greenpeace, CleanNap. Il trasporto dei rifiuti verso il luogo dove si terrà il laboratorio sarà effettuato con le biciclette dai componenti dell’associazione Napoli Pedala. L’iniziativa, a partecipazione libera, è rivolta principalmente ai bambini e le bambine che attraverso la funzione del gioco potranno apprendere i valori del riciclo dei rifiuti solidi urbani.

Alle ore 16:30 è previsto il convegno dal titolo “l’Ambiente è nel Caos? Dopo l’introduzione di Maurizio Capone, su arte e sostenibilità, la relazione tra la creatività sostenibile e la necessità di adottare linguaggi positivi per la sensibilizzazione della società attraverso emozioni e forme verbali costruttive, interverranno Mario Tozzi (geologo e divulgatore scientifico, conduttore televisivo); Padre Alex Zanotelli; Federico Taddia (autore televisivo e scrittore che presenta il libro pubblicato per Mondadori e il podcast per Chora Media “Bello Mondo”); Maria Teresa Imparato (presidente Legambiente); Alessandro Giannì (direttore campagne Greenpeace), Franco Sacchetti (scrittore e fumettista, attivista di CI TANGE) e infine Luigi Borgogno (General Manager di JustOnEarth) che illustrerà il monitoraggio, attraverso dati satellitari, Intelligenza Artificiale e open-data, del flusso di persone, dell’inquinamento correlato e del littering prodotto pre-during e post evento. A moderare l’incontro, ed apportare contenuti sui temi ambientali, sarà il giornalista Andrea Vigna. Interventi dalla platea di Maurizio Simeone (presidente Gaiola onlus); Lorenzo Lodato (Lido Pola) e cittadinanza attiva con domande dal pubblico. Il convegno si svolgerà all’interno dell’auditorium ed è prevista una capienza massimo di trecento persone. Alle 19:30 all’appuntamento è con “Come Suona il Caos workshop” un laboratorio sulla costruzione di strumenti musicali ricavati dai rifiuti raccolti la mattina nell’iniziativa “Prendi la Musica da Terra!”. Gli strumenti costruiti verranno donati ai partecipanti che potranno unirsi e suonare insieme ai BungtBangt ed a chi ha aderito alla “call to action” per eseguire il brano “Acito” durante il concerto. Il workshop è aperto a tutti, fino ad esaurimento posti, e si svolgerà in zona interna dell’auditorium.

Dalle ore 20:00 spazio alla Musica e alle performance tra il pubblico. S’inizia con il concerto del Frente Murguero Campano – M’abbrucia ‘o Frente. Protagoniste d’eccezione le maschere “Rigoberta Menchù Tum”, in stecche e stoffa direttamente dal Corteo di Carnevale di Scampia, e “Soccàvola, Santa irriverente” dal Carnevale Sociale di Soccavo. Nel contempo ci sarà la Sfilata di abiti riciclati a cura di Action Women.

(Capone & BungtBangt )

La musica dal vivo prosegue alle ore 21:00 con il concerto di Capone & BungtBangt che prevede anche l’esecuzione del brano “Acito” in cui suoneranno i partecipanti al workshop pomeridiano e chi ha aderito alla call to action on line attivata in questi giorni attraverso i canali social net. Capone & BungtBangt tornano con un live che, come è nel loro stile, unisce energia e contenuti. Sono i fondatori italiani della junk music, o musica ecologica, ed i loro strumenti realizzati con materiali riciclati sono diventati simbolo di creatività a costo zero e di rispetto per l’ambiente. Sarà anche l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo a Napoli il loro singolo appena pubblicato “Capille luonghe” dedicato a Mahsa Amini lanciato in anteprima da Fiorello su Viva Rai2.

Chiusura in grande stile alle ore 23:00 con la Thruco Festa, un DJ set a cura del Thru Collected. Il collettivo di artisti visuali e produttori musicali chiuderà la manifestazione con un originale dj set tra musica elettronica e sperimentazione sonora.

Negli spazi esterni all’Auditorium Porta del parco, sin dalla mattina, stand e divulgazione delle attività delle associazioni che hanno aderito al progetto e che svolgeranno attività laboratoriali e ludiche. Tra queste troviamo: Carnevale Sociale di Soccavo e riqualificazione spazi urbani; Corteo di Carnevale di Scampia/ rete Pangea/CI TANGE); Lido Pola; stand Giochi con materiali riciclati; stand La Scugnizzeria (editoria sostenibile e recupero materiali tipografici e non solo); stand Action Women (recupero materiali tessili); Legambiente; Greenpeace; AMP La Gaiola; N’SeaYet; Cuore di Napoli; Le Lazzarelle; Collettivo Caveau Aps; Comitato Acqua Pubblica; Let’s do it Italy e CleaNap; Mare Vivo; Napoli Pedala; La Comune.

[L’evento si svolgerà dalle 10:00 alle 24:00 con ingresso libero fino ad esaurimento posti]

Social Net Facebook Cultura Comune Napoli Facebook Capone&BungtBangt

Direttore di Foritalynews, docente alla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, competenze in tecnologie della comunicazione audiovisiva e multimediale e nel marketing. Esperto in comunicazione istituzionale e comunicazione politica (almeno credevo! Vista l'anti-comunicazione attuale). Particolarità: non ho ancora deciso cosa farò da grande.

Attualità

La risurrezione di Cristo e la risurrezione finale

Corso di aggiornamento in Teologia

Redazione Foritalynews

Pubblicato

il

La risurrezione di Cristo e la risurrezione finale è il titolo della 2ª edizione del Corso di aggiornamento in Teologia promosso, dal 19 al 21 settembre 2023 (ore 15 – 18.30, Aula Magna Giovanni Paolo II), dalla Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce in collaborazione con la Facoltà di Teologia dell’Università di Navarra (Spagna). Il corso è ideato principalmente per offrire a ex-studenti e docenti di Teologia strumenti e argomenti per approfondire la fede cristiana nella risurrezione.

Le sessioni, guidate da teologi esperti, saranno accompagnate da presentazioni interdisciplinari che mirano ad ampliare le tematiche trattate. “L’annuncio della risurrezione di Gesù ha dato origine alla fede cristiana nella risurrezione dei morti e alla speranza di un futuro di riconciliazione e di pace per l’umanità. Questo messaggio si inserisce oggi in un mondo caratterizzato dalla complessità e dalla pluralità delle esperienze”, spiegano gli organizzatori. “Alcuni, convinti della “finitezza”dell’essere umano, ritengono che la morte rappresenti la conclusione definitiva della vita umana e considerano l’idea di risurrezione un’illusione, un modo di sfuggire alla realtà. Altri invece nutrono la speranza di una liberazione dal male che minaccia la nostra storia e credono che l’amore che hanno espresso e incontrato nella vita non svanirà per sempre”.

I relatori della prima giornata saranno Eusebio González (Teologia Biblica), Paul O’Callaghan (Antropologia Teologica), María Ángeles Vitoria (Filosofia della natura e della scienza) e Juan Rego (Teologia Liturgico Fondamentale) La seconda giornata del corso vedrà gli interventi di Marco Vanzini, (Teologia Fondamentale), di Antonio Ducay (Cristologia), di Elena Colombetti (Etica Applicata) e di Rafael Martinez (Filosofia della natura e della scienza). Chiuderanno la terza giornata Andrea Villafiorita (Direttore dell’ISSR ligure), Santiago Sanz (Antropologia Teologica) e Sergio Tapia (Public speaking).

Continua la lettura

Attualità

“Frost killed the lemon tree” natura che lotta e diventa performance

Arriva ad Arezzo sabato 9 settembre l’evento artistico del duo Donlon già presentato a Londra lo scorso anno

Paolo Castiglia

Pubblicato

il

L’arte contemporanea è fatta sempre più spesso di performance. E Sottofondo Studio ha deciso di portare ad Arezzo e presentare la performance FROST KILLED THE LEMON TREE del duo artistico DONLON che si terrà il 9 settembre alle ore 18:30 nel Laboratorio-galleria di via Garibaldi 136.

Si tratta dell’ultimo appuntamento della programmazione “Lo studio ospita”, coordinata come sempre da Elena Castiglia, Jacopo Naccarato e Bernardo Tirabosco. FROST KILLED THE LEMON TREE è una performance già presentata a Londra nel 2022 si rimodella sullo spazio e il pubblico di Sottofondo.

La performance racconta una storia di disastri che fa eco ad eventi di cronaca sempre più frequenti. Nel 2021, duecento alberi di limoni morirono per cause misteriose nella pianura siciliana dell’Etna. Il colpevole non è mai stato trovato, ma trovarlo non è l’obiettivo di questa storia. In questo luogo di lutto si incontrano dinamiche che si muovono da scale umane a scale molecolari, atomiche, atmosferiche e meteorologiche. Cambiamenti climatici, siccità e poi gelo, componenti chimici e batteri letali si sovrappongono, emergono e scompaiono, si confondono e si perdono. Se le tematiche e le conseguenze legate all’Antropocene sono ormai centrali nella discussione contemporanea, i due artisti ritagliano tra queste uno spazio per la cura attraverso l’ingrandimento e l’estensione di un gesto semplice.

FROST KILLED THE LEMON TREE invita ad ascoltare, guardare ed assaggiare. Francesca Beltrame e Fabio Cervi iniziano a collaborare nel 2021 dopo essersi incontrati alRoyal College of Art di Londra durante gli studi in architettura. Il loro lavoro caratterizzato da interventi performativi che mirano all’immersività, si struttura su più discipline cercando di andare oltre il solo visivo.

Per partecipare alla performance è necessario prenotarsi scrivendo a infosottofondostudio@gmail.com o sui canali social di Sottofondo studio. Lo spazio rimarrà aperto fino alle 21.

FROST KILLED THE LEMON TREE è l’ultimo evento del progetto “Lo studio ospita” nato nel 2021 e curato fin dall’inizio appunto da Elena Castiglia, Jacopo Naccarato e Bernardo Tirabosco. Sottofondo studio sede della programmazione torna alla suo originaria funzione di studio che fa riferimento a Bernardo Tirabosco. L’archivio delle mostre rimane consultabile sul sito www.sottofondostudio.com. Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno sostenuto il progetto fin dalle origini: Andrea Severi, Riccardo Leprai, Niccolò Oliva, Riccardo Castiglia, Giulia Cenci e chi ha partecipato con la propria ricerca artistica/curatoriale come Lorenzo Ermini, Giulia Cacciuttolo, Federica Fiumelli, Alice Paltrinieri, Roberto Casti, Ilaria Leonetti, Max Mondini, Lorenzo Montinaro, Nicola Ghirardelli, Perla Sardella, Benedetta Giampaoli, Luca Ceccherini. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che hanno partecipato agli eventi in questi anni e al club service Inner Wheel per aver sostenuto l’avvio del progetto.

Continua la lettura

Attualità

Porte aperte a Palazzo Nuovo Visconti, di proprietà del Gruppo Greenthesis

Appuntamento domenica 24 settembre

Collaboratori occasionali

Pubblicato

il

di Barbara Zampini

Arte, cultura e misteri si celano dentro Palazzo Visconti a Brignano Gera d’Adda. Domenica 24 settembre dalle 10 alle 17 sarà possibile scoprire l’affascinante storia del palazzo nobiliare in visite guidate gratuite organizzate dal Gruppo Greenthesis, proprietario del “Palazzo Nuovo”, in collaborazione con la Pro Loco di Brignano Gera d’Adda.

Ad accompagnare i visitatori, tra le stanze affrescate lo scalone d’onore il giardino segreto i mascheroni lignei seicenteschi e tutte le meraviglie del Palazzo Visconti, saranno gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Brignano, guide d’eccezione insieme ai volontari della Pro Loco. La società Greenthesis, leader nel settore ambientale in Italia, è da sempre protagonista di iniziative per la valorizzazione del territorio. L’evento a Palazzo Visconti è un’occasione imperdibile per i visitatori di conoscere uno dei gioielli più preziosi del territorio della bergamasca, di norma chiuso al pubblico.

Il Palazzo Visconti a Brignano Gera d’Adda è tra le grandi ville e residenze nobiliari della Lombardia. Prima Castello si è trasformato nel tempo – grazie alla famiglia Visconti – in un palazzo nobiliare. I tre diversi corpi di fabbrica che lo compongono, il nucleo difensivo, il “Palazzo Vecchio” e il “Palazzo Nuovo”, sono stati costruiti uno a fianco dell’altro e sono una testimonianza dell’evoluzione della sensibilità artistica nazionale. Il Palazzo Vecchio è la sede del Municipio di Brignano Gera d’Adda, al suo interno troviamo affreschi settecenteschi tra cui scene delle imprese di Ercole con illusionistiche quadrature architettoniche. Il Palazzo Nuovo, costruito da Giovanni Ruggeri tra il 1710 e il 1725, oggi di proprietà del Gruppo Greenthesis è la parte più spettacolare del complesso. Costituito da corpo di fabbrica con pianta a U, al suo intero troviamo ben sessanta sale affrescate dai più significativi artisti del 17° e del 18° secolo, un caso unico in Lombardia.

Il Palazzo cela anche misteri e leggende. Si narra che il Castello dell’Innominato del Manzoni, sia proprio questo. Qui nel 1579 nasce Bernardino Visconti, fratello di Galeazzo il feudatario di Brignano Gera d’Adda, identificato dallo storico Cesare Cantù proprio come il celebre personaggio dei Promessi Sposi.

Continua la lettura
Advertisement

Facebook

Tweets

Siti partner

I più letti