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Economia

Sabato 25 nella Chiesa della Badia delle Sante Flora e LucillaIl Concerto per Santa Cecilia della Polifonica Pievese

Banca Tema sponsorizza l’imperdibile evento aretino con grandi nomi della musica come Roberto Fabbriciani, uno dei maggiori flautisti viventi

Paolo Castiglia

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Nella splendida cornice della Chiesa della Badia delle Sante Flora e Lucilla, sabato 25 novembre alle ore 17 la Polifonica Pievese celebra la figura di Santa Cecilia. L’omaggio alla patrona della musica si intreccia con quello a Pietro Vannucci detto il “Perugino”, ricordato nel 500° anniversario della sua morte. Un concerto gratuito imperdibile con grandi nomi della musica.

L’aretino di nascita Roberto Fabbriciani, considerato uno dei maggiori flautisti viventi, si esibirà sul palco insieme al compositore italiano e direttore della Polifonica Pievese, Carlo Pedini e al pianista Fabio Afrune. L’evento è patrocinato dal Comune di Arezzo e sponsorizzato da Banca Tema. Il concerto. Sul palco della Chiesa della Badia, la Polifonica Pievese interpreterà tra le altre le composizioni di Marco Betta, Roberto Fabbriciani, Karl Jenkins, ArvoPärt e Carlo Pedini. Le musiche del direttore Carlo Pedini caratterizzano il repertorio del coro della Polifonica Pievese.

Nella prima parte del concerto verranno eseguiti “Adoro Te devote”, inno eucaristico molto intenso con un testo di Tommaso d’Aquinoe pianoforte concertante, oltre alla versione latina del “Pater noster” (Vater unser).L’omaggio al Perugino si snoda per tutto il concerto. Verranno eseguiti tre canti carnascialeschi, (tipici del carnevale,ndr) dell’epoca di Lorenzo il Magnifico: “Già fummo, or non siam più, Spirti beati” canto carnascialesco de’ Diavoli Versi di Niccolò Macchiavelli, “La carità è spenta”, canto carnascialesco de’ Piagnoni e “Buona roba abbiam brigata”, canto carnascialesco delle Rivenditore Versi di Lorenzo il Magnifico. Segue poi il brano “El Grillo” presumibilmente ascoltato dallo stesso Perugino a Firenze. Si eseguiranno poi tre brani per flauto, pianoforte e coro scritti dal compositore Marco Betta in occasione di un precedente anniversario del Perugino e ispirati a tre opere del “divin pittore”. Apre il concerto “Puernatus est” da “Il Perugino”: omaggio alla ‘Adorazione dei Magi di Città della Pieve’, dipinto conservato all’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi;“ Il Martirio di San Sebastiano” da “Il Perugino”: omaggio all’omonimo affresco conservato nella chiesa di San Sebastiano a Panicale; e “Il Battesimo di Gesù” da “Il Perugino”: omaggio al ‘Battesimo di Cristo’ conservato nell’Oratorio della Nunziatella.

Nella terza parte verrà eseguita da Roberto Fabbriciani e Fabio Afrune la “Chirping Sonata”. La Sonata ispirata al canto di tre piccoli passeracei, per flauto e pianoforte, scritta dal maestro Carlo Pedini e dedicata proprio “al magico flauto” di Roberto Fabbriciani.“È stata scritta – spiega il maestro Pedini – nei tre canonici Movimenti: Allegro-Adagio-Allegro. È un ricordo indelebile il canto dei Canarini che la nonna teneva incasa quand’ero bambino: gli acuti con le acciaccature saltanti una settima, e i ribattuti, vorrebbero darne l’idea nel corso del primo Movimento. L’Adagio centrale ha l’identica funzione degli analoghi Movimenti delle Sonate barocche. L’Allodola del titolo la troviamo evidentemente nei “frullati” e nei “vibrati di chiave” del flauto ,così come nel breve “gorgheggio” che apre il “Meno Adagio” in ¾.“Il Merlo specchiato” del Movimento conclusivo non allude all’animale, ma alla scrittura “a specchio” in cui sono costruite le figure musicali dei due strumenti”.

Chiude il concerto il brano “Regina Pacis” legato alla Città di Pieve che ospita il primo santuario italiano dedicato alla Madonna di Fatima, istituito nel 1947 a trent’anni dalle prime apparizioni. Il brano è stato scritto dal maestro Pedini in occasione del centenario delle apparizioni su testo del Mons.Giuseppe Angelucci, Vescovo di Città della Pieve quando si verificano le prime apparizioni della Madonna di Fatina. Inno alla musica.

Il concerto si configura come un vero e proprio inno alla musica. Il coro Polifonica Pievese sarà accompagnato da musicisti d’eccezione del calibro di Marco Pedini e Roberto Fabbriciani, una occasione imperdibile di ascoltare, gratuitamente, due grandi maestri della musica nazionale e internazionale. Il Maestro Carlo Pedini ha iniziato i suoi studi di musica da autodidatta. Si è poi diplomato al Conservatorio G. Rossini di Pesaro in musica corale e direzione di coro e al Conservatorio Morlacchi di Perugia in composizione, sotto la guida di Fernando Sulpizi. Ha svolto parallelamente studi giuridici laureandosi in giurisprudenza all’università di Perugia. Dal 1996 al 2003 è stato Direttore Artistico della Sagra Musicale Umbra, poi membro della commissione musica della SIAE e dal 2011 al 2015 Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo. Più volte membro di giuria in concorsi musicali nazionali ed internazionali. Dal 2019 è Presidente di ARCUM Associazione Regionale dei Cori dell’Umbria. Ha composto tra l’altro cinque opere per il teatro tra cui “Rabarbaro rabarbaro” e “Così fan (quasi) tutte”. Ha partecipato anche alla stesura a più mani di “Missa SolemnisResurrectionis”,eseguita per la prima volta in Campidoglio, in occasione del Giubileo dei Giovani il 16 agosto 2000. Roberto Fabbriciani è un virtuoso del flauto, allievo di Severino Gazzelloni. Ha fatto parte dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Oggi suona come solista con i più grandi direttori tra cui Riccardo Muti e con le orchestre del Teatro alla Scala di Milano, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della RAI, con l’OrquestaNacional de España e con la London Sinfonietta. Ha collaborato con i più importanti compositori dell’avanguardia musicale internazionale come Luciano Berio, Pierre Boulez, Sylvano Bussotti, John Cage, Aldo Clementi, Luigi Dallapiccola, Jean Françaix, Karlheinz Stockhausen, Ernst Krenek, György Ligeti, Nino Rota, Olivier Messiaen, Salvatore Sciarrino, Goffredo Petrassi, Bruno Maderna ed Ennio Morricone. Il coro misto “Polifonica Pievese è attivo da quasi un secolo. Il suo repertorio spazia dal canto gregoriano alla musica contemporanea, comprendendo sia i generi classici, che la musica leggera e popolare. “Siamo un coro dilettantistico – spiega Mauro Antimi, Presidente Polifonica Pievese – animato da una grande passione per la musica. Sotto la guida del Maestro Pedini la nostra produzione concertistica e non procede per una costruzione basata sull’armonia delle quattro tipologie di voce dei nostri coristi. Il genere che esprime al meglio il nostro potenziale è la musica classica, da Monteverdi in poi. Abbiamo all’attivo poi diverse pubblicazioni tra cui “Mille lire al mese” con 19 canzoni degli anni 30′ – 40′ e 50′ e “Abbi Strada” uscito in occasione del cinquantesimo anniversario della pubblicazione del celebre LP Abbey Road dei Beatles”.

Vicedirettore di Foritalynews, giornalista professionista, docente di giornalismo all’Università Roma Tre. Autore del libro "Giornalismo come e perché. Dalla 5 w all'inchiesta" (Aracne editore), tra le esperienze precedenti, dal 2006 al 2016, ha lavorato per il quotidiano Il Sole 24 ORE, per il quale ha seguito l’economia dei trasporti per la redazione di Roma.

Attualità

Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura

Redazione Foritalynews

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A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.

Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”

Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.

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Economia

Winconference: potenziare, sviluppare e connettere le donne leader di tutto il mondo

Paolo Castiglia

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I migliori professionisti di tutto il mondo per affrontare le sfide attuali, mettere alla prova il processo decisionale diversificato e inclusivo nel mondo, nel lavoro e nella vita.

Si è celebrata per questo la 27a edizione della conferenza annuale globale Winconference dal 9 all’11 ottobre scorsi a Roma. L’evento ha offerto “un quadro di cambiamento unico e l’opportunità di incontrare i leader di oggi e di domani, di fare advocacy e di scambiare idee di business, il tutto finalizzato alla creazione di un mondo che funzioni per tutti” ha spiegato Simona Petrozzi, presidente Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Roma e presidente di Terziario Donna Confcommercio Roma che, nel suo intervento tenuto nella sessione di venerdì 11 ha evidenziato anche “la centralità e ruolo sempre più decisivo dell’imprenditoria femminile”.

WIN è stata fondata nel 1997 a Milano dall’imprenditrice sociale e pioniera norvegese Kristin Engvig per potenziare, sviluppare e connettere le donne leader di tutto il mondo nel suo modo unico, femminile, autentico, inclusivo e sostenibile a livello globale. La visione di WIN è quella di espandere la comunità globale e la rete di leader consapevoli e ispirate, pronte a portare la propria leadership nelle comunità sociali, nelle aziende, nelle istituzioni sovranazionali, nelle organizzazioni politiche e nell’imprenditoria di tutto il mondo. Attraverso il suo quadro di cambiamento innovativo e collaborativo, WIN connette migliaia di persone in tutto il mondo: politici, uomini d’affari, musicisti, multinazionali, artisti e imprenditori. Sviluppa nuovi percorsi di leadership per individui e organizzazioni, aiuta le comunità rurali e sviluppa progetti a sostegno delle donne in tutto il mondo.

Il Women Empowerment Fund di WIN fornisce borse di studio e sostegno a progetti che migliorano la vita e consentono l’emancipazione economica e individuale. Negli ultimi 27 anni, grazie all’aiuto dei membri e di vari stakeholder, il Fondo di WIN ha assegnato più di 1.000 borse di studio e sostenuto numerose iniziative. Dal 1997 più di 25.000 persone provenienti da 129 Paesi si sono unite a Women International Networking, il 93% delle quali sono donne. Negli ultimi due decenni, la conferenza globale di WIN è stata ospitata a Praga, Berlino, Parigi, Milano, Losanna, Ginevra, Oslo, Barcellona, Atene, Roma e on-line. Oltre alla conferenza globale WIN, si svolgono in tutto il mondo forum on-line, eventi di mobilitazione e viaggi di apprendimento, particolarmente attivi in Giappone, India, Nigeria e Dubai.

“Le donne hanno pregiudizi verso se stesse e verso le altre donne finché non ne sono consapevoli. Non sono necessariamente solo gli uomini o le istituzioni ad avere pregiudizi nei confronti delle donne e del femminile. Un futuro diverso è possibile e sta già aspettando di essere svelato. Dare valore al femminile nel mondo, in questo momento, ci chiede di prendere posizione per la nostra crescita e integrità”. Ha dichiarato Kristin Engvig, fondatrice di WIN, che ha concluso: “WINConference è stata progettata con l’intento di dare forza alle donne e di stimolare le organizzazioni e le comunità che dirigono, per le quali lavorano e di cui fanno parte, verso un futuro entusiasmante a beneficio di tutti ma ovviamente dà il benvenuto agli uomini consapevoli nella conversazione mentre creiamo insieme questo futuro”.

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Economia

Greenthesis: chiuso accordo strategico e nominato nuovo Cda

Paolo Castiglia

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Giunto a completamento l’accordo strategico (l’“Operazione”) tra Planesys S.p.A., socio di riferimento del Gruppo Greenthesis, e il fondo PATRIZIA European Infrastructure Fund III SCSp (“Patrizia”), tra i più importanti fondi infrastrutturali europei, anche attraverso la formazione del nuovo organo di governo societario della Società.

L’Operazione, così come reso noto in precedenza, è caratterizzata da profili innovativi sia nella forma che nei contenuti ed è espressamente finalizzata alla creazione di valore industriale a lungo termine sul presupposto della continuità con i risultati sino ad oggi realizzati, permettendo al Gruppo Greenthesis, la cui quota di controllo e il cui indirizzo gestionale sono rimasti in capo alla famiglia Grossi, di svilupparsi ulteriormente e in modo ancor più rapido e flessibile, il tutto con l’ausilio ed il supporto di uno dei più rilevanti partner strategici a livello europeo. Ricordando che l’Operazione è stata perfezionata in data 11 giugno 2024 mediante l’acquisto da parte di Greta Lux S.à r.l. – società indirettamente controllata dal fondo PATRIZIA gestito dal Portfolio Manager Patrizia InfrastructureLimited – di una partecipazione di minoranza nella Società per il tramite del veicolo Eagle S.p.A. e che a partire dallo scorso 23 settembre 2024, come già resto noto, le azioni della Società sono state revocate dalla quotazione e negoziazione sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, si rende altresì noto che, ai sensi di quanto previsto nell’ambito degli accordi tra le parti sottostanti all’Operazione, in data 26 settembre 2024 l’Assemblea dei soci, dopo aver approvato la modifica dello Statuto sociale con riferimento al numero minimo di membri che compongono il Consiglio di Amministrazione, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società composto da cinque membri.

Il nuovo Organo Gestorio, in carica dal 26 settembre per tre esercizi, è così composto: Matteo Andreoletti (Presidente), Andrea Grossi (Vice-Presidente esecutivo), Simona Grossi (Amministratore Delegato), Vincenzo Cimini (Consigliere e Direttore Generale) e Oliver Hailzl (Consigliere). Contestualmente, è stata ridefinita anche la composizione del Collegio Sindacale che vede quale nuovo Presidente il Dott. Gianluca Marini, nel ruolo di Sindaci Effettivi la Dott.ssa Michaela Marcarini e il Prof. Bernardino Quattrociocchi ed in quello di Sindaci Supplenti il Dott. Enrico Calabretta e il Dott. Alessandro Fabiano. L’obiettivo del nuovo assetto è la valorizzazione in modo sinergico delle rispettive valenze operative e finanziarie secondo un approccio strategico comune, allo scopo di poter accedere a scale dimensionali industriali ancora più grandi e, tramite ciò, poter posizionare il Gruppo Greenthesis tra i principali operatori europei nel settore dei servizi ambientali e nel contesto della Transizione Ecologica, pietra angolare sulla quale l’Europa ha fondato le proprie politiche di crescita per i Paesi dell’Unione da qui ai prossimi anni. Greenthesis ringrazia con stima e gratitudine, gli Amministratori uscenti Giovanni Bozzetti, che per sette anni ha ricoperto la carica di Presidente, Cristiana Rogate e Chiara Paolino, come pure Damiano Belli, Gabriella Chiellino e Marco Sperandio che già avevano rassegnato le proprie dimissioni in occasione del sopra menzionato closing dell’Operazione, nonché il Sindaco uscente Enrico Calabretta, per l’importante opera prestata da ciascuno di essi a favore della Società e per il loro contributo ai rilevanti traguardi raggiunti negli anni più recenti.

Forti, dunque, del percorso sin qui compiuto, la Società e l’intero Gruppo Greenthesis si accingono ora ad affrontare le sfide future e a cogliere le nuove opportunità che il contesto economico e competitivo attuale pongono davanti, rimanendo al contempo fedeli ai valori e ai principi che da sempre li contraddistinguono.

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