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Società

La necessità di applicare la legge per fermare la pratica dell’utero in affitto

Daniele Sebastianelli

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Conferenza stampa al Senato a sostegno dei diritti dei nascituri

Giovanardi: in tutta Europa e in tutto il mondo si leva la condanna dell’ignominia dell’utero in affitto solo a parole”

Continua la battaglia contro la “barbara pratica dell’utero in affitto” portata avanti nei mesi scorsi dall’Associazione ProVita Onlus con il sostegno di alcuni senatori della Repubblica…

Conferenza stampa al Senato a sostegno dei diritti dei nascituri
Giovanardi: in tutta Europa e in tutto il mondo si leva la condanna dell’ignominia dell’utero in affitto solo a parole”
 
Continua la battaglia contro la “barbara pratica dell’utero in affitto” portata avanti nei mesi scorsi dall’Associazione ProVita Onlus con il sostegno di alcuni senatori della Repubblica. Giovedì 24 novembre alle ore 11,00, nella sala Nassirya di Palazzo Madama si è tenuta una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione, visto che gli organizzatori auspicavano, già in ottobre, la costituzione di un fronte politico trasversale per impedire ad “agenzie straniere” di instaurare anche in Italia questo “business milionario”, vietato per legge.

 “Per me è una questione di coscienza – ha affermato Toni Brandi, presidente di Pro Vita onlus – se il 4 dicembre passa la riforma costituzionale, con questa maggioranza contro la famiglia, leggi anti naturali passeranno alla velocità della luce”. Brandi ha chiesto una presa di posizione ferma del Governo che metta al bando tutte le forme di maternità surrogata e che venga applicata quella norma della Legge 40 che vieta la compravendita dei gameti. A tal riguardo ha invitato a sostenere con una firma la campagna di sensibilizzazione giunta in pochi mesi a circa 60 mila firme.

 “il tentativo di creare un fronte trasversale contro la barbara pratica dell’utero in affitto è fallito – ha ammesso Brandi – solo i Senatori dell’opposizione si sono rivelati concretamente disposti a agire per salvaguardare i diritti fondamentali delle donne e dei bambini”. Alla conferenza erano presenti i senatori Malan, Giovanardi e la senatrice Rizzotti.

Quest’ultima ha chiesto a gran voce che questo reato – vietato in Italia “nonostante, nei fatti, diventi possibile per sentenze pirotecniche della magistratura” – sia “punito anche se fatto all’estero” da residenti in Italia. A tal riguardo si è detta “disgustata” dalla vicenda di un senatore della Repubblica che ha “festeggiato” la nascita della seconda figlia acquistata in California. “Se si arriva all’assurdo di permettere ad una donna di vendere il proprio corpo o il frutto del suo concepimento, allora cosa le impedirà, un giorno, di vendere il suo sangue, un rene, o altre parti del suo corpo?”.

Giovanardi ha ricordato che “in tutta Europa e in tutto il mondo si leva la condanna dell’ignominia dell’utero in affitto solo a parole”, perché in realtà viene ipocritamente non solo tollerata, ma addirittura promossa. Il senatore ha inoltre denunciato il boicottaggio della catena UCI Cinemas che ha “censurato” lo spot contro la maternità surrogata preparato da ProVita Onlus (visibile sul sito dell’associazione) per le proteste di un’associazione LGBT. Lo spot sarebbe dovuto passare prima dei film per circa 190 volte in questi giorni. Ma “l’arroganza delle associazioni gay è diventata una persecuzione verso coloro che sono contrari e che ormai non possono più parlare” ha affermato il senatore. “Una censura vergognosa, perché in Italia la pratica dell’utero in affitto è vietata”. Per questo, ha assicurato Giovanardi, “andremo fino in fondo a questa storia e vedremo a che titolo si permettono di censurare un messaggio che è in perfetta sintonia con il nostro ordinamento giuridico”.

 Malan ha illustrato la necessità di un disegno di legge che vada a modificare l’attuale legge sulle adozioni, con l’inserimento di 4 articoli nuovi, in modo che venga specificato in modo chiaro ed inequivocabile: il divieto di adozione da parte di coppie omosessuali (anche nella forma della stepchild adoption); il divieto di iscrizione all’anagrafe di “genitori” dello stesso sesso; la modifica del codice penale inserendo anche le “prestazioni riproduttive” – che includono la pratica e la promozione dell’utero in affitto e il commercio dei gameti – al pari della schiavitù minorile, lo sfruttamento della prostituzione, il turismo sessuale e lo sfruttamento sessuale di donne e bambini; l’estensione del divieto della pratica dell’utero in affitto anche alle prestazioni fatte all’estero da persone che risiedono in Italia.

Il senatore Malan ha anche ricordato la denuncia alla Procura della Repubblica di Milano fatta da Brandi il 6 ottobre 2015 contro l’agenzia Prepara, venuta in Italia a vendere gameti e bambini in palese violazione dell’art.12 comma 6 della legge 40/2004. Malan ha presentato a tal riguardo un’interrogazione al Ministro della Giustizia (Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03293, nella seduta n. 722), in cui «si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti illustrati e se non ritenga opportuno attivare i propri poteri ispettivi per verificare il corretto funzionamento del citato ufficio giudiziario, in merito a quella che all’interrogante pare un’evidente inerzia rispetto alle notizie di reato ampiamente documentate».

 

 

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Religioni

Nominato il nuovo Rettore alla Pontificia Università della Santa Croce

Si tratta del rev. prof. Fernando Puig, attualmente Decano della Facoltà di Diritto Canonico
 

Daniele Sebastianelli

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Entrerà in carica l’1 ottobre 2024, con l’inizio dell’Anno accademico, il rev. prof. Fernando Puig come nuovo Rettore della Pontificia Università della Santa Croce di cui quest’anno ricorre il 40º anniversario della fondazione. Subentra al rev. prof. Luis Navarro che, dopo otto anni di mandato, in quella stessa data andrà in pensione, incorporato alla Santa Croce nel 1986.  

Il rev. Fernando Puig è nato a Terrassa, in Spagna, nel 1968, ed è sacerdote incardinato nella Prelatura della Santa Croce e Opus Dei dal 2004. Professore ordinario di Diritto dell’Organizzazione e del Governo della Chiesa presso la Facoltà di Diritto Canonico è Dottore di ricerca in Diritto privato presso l’Università di Barcellona e Università di Girona. Ha conseguito anche un dottorato in Diritto Canonico e in Teologia dogmatica ed è autore di numerosi contributi e articoli su riviste specializzate.

“La Comunità Accademica ringrazia il prof. Luis Navarro per gli anni di lavoro come Rettore al servizio della nostra Istituzione” si legge in una nota. Nel corso dei due mandati “si è avviato un processo di riforma dell’organizzazione interna, professionalizzando diverse procedure di lavoro; si sono attivate misure economiche e finanziarie per garantire la sostenibilità. Negli ultimi anni si è inoltre dato un ulteriore impulso alla ricerca, attraverso la creazione di progetti interdisciplinari e interuniversitari, che coinvolgono studiosi e ricercatori provenienti da Università di diversi Paesi”.  

Rev. Prof. Luis Navarro

Sotto la guida di Navarro, inoltre, “l’Università ha aderito ai progetti finalizzati a favorire la mobilità studentesca e tra i docenti, in linea con quanto richiesto dalla Costituzione Veritatis gaudium di Papa Francesco”.

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Attualità

Festa del Lavoro e Festa della Mamma, un dialogo difficile

Maggio accosta queste due ricorrenze che fanno segnare un ritardo strutturale e culturale

Gloria Gualandi

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Maggio è mese di feste ricche di spunti culturali: il quinto mese dell’anno si apre infatti con la Festa del Lavoro, una ricorrenza molto diffusa in giro per il mondo e meritevole di un approfondimento visto che nella stessa data convergono anche altre celebrazioni in diversi Paesi. Poi la seconda domenica di maggio è dedicata – in Italia e non solo – alla persona più speciale di ogni famiglia: la Mamma.

Proviamo ad accostare questi due temi, ed ecco il quadro della donna al lavoro: abitiamo nel Paese in cui il tasso di occupazione femminile è il più basso d’Europa (55%) e la situazione delle mamme lavoratrici è persino più complessa, considerando che rispetto agli obiettivi dell’Agenda Europea 2030 siamo piuttosto indietro. Per capire come stanno realmente andando le cose e come muoversi al meglio nell’ambiente, la divisione del Labor del Network nazionale di professionisti Partner d’Impresa ha presentato un vademecum per punti sugli strumenti fiscali attualmente a disposizione dell’imprenditore e alcuni consigli su strategie di Welfare. le mamme in azienda rappresentano una risorsa indiscussa per le skills acquisite. Un quadro nazionale che non si confronta con i dati connessi al plus valore che le mamme possono portare in azienda da più punti di vista.

“Innanzitutto va considerato che il primo figlio si fa mediamente sempre più tardi – spiega in un articolo Laura Pozzi, Consulente del lavoro di Partner d’Impresa – intorno ai 33 anni e si parla di gravidanze fino ai 45 anni – dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro”. “Ciò significa – spiega ancora – che le neomadri di oggi sono sempre di più figure aziendali senior. Inoltre, è comprovato che la maternità sviluppi specifiche soft skills, tra cui una maggiore empatia e competenze relazionali”.

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Cultura

Donna, Madre e Arte fuse nelle fotografie di un Maestro

Dall’8 al 19 maggio all’interno del Corner del MAXXI di Roma la mostra fotografica ThroughHerEyes – TimelessStrength di Max Vadukul

Paolo Castiglia

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“Abbiamo voluto dedicare questo progetto artistico alla forza senza tempo delle donne per indurre maggior rispetto verso il mondo femminile. Sono stata orgogliosa di aver interpretato i mille volti delle donne poiché con queste opere vorrei ricordare a tutte noi quanto siamo eccezionali, versatili, forti, camaleontiche. La donna è sempre stata, e lo é ancora, nel centro della società, nel centro della famiglia. E’ quella che, nonostante tutte le difficoltà della vita, ha sempre amore dentro, è sempre pronta a creare il bello, a creare la vita e a portare la luce e il sorriso. Dobbiamo sempre ricordare di questo grande amore che abbiamo dentro e dobbiamo condividerlo”.

Sono parole della Musa ispiratrice, e grande protagonista della mostra, la top model Ludmilla Voronkina Bozzetti, pronunciate in vista della presentazione appunto della mostra fotografica ThroughHerEyes – TimelessStrength, del Maestro contemporaneo Max Vadukul, evento che rappresenta un tributo alla figura della donna e che – dopo il grande successo di Dubai e Milano – arriva nella Capitale dall’8 al 19 maggio prossimi, all’interno del Corner del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma.

“ThroughHerEyes” è un viaggio in 40 scatti in bianco e nero nell’eterno femminile: l’attento sguardo dell’artista attraversa i secoli e le tradizioni in una rappresentazione della donna in costante rapporto con i ruoli che ricopre in società e con il proprio mondo interiore. Protagonista della sua ultima ricerca artistica è appunto Ludmilla Voronkina Bozzetti.

La mostra si aprirà nella Capitale alle soglie della giornata dedicata alla Festa della Mamma, una delle molteplici sfaccettature del mondo femminile celebrate da Max: la madre dei ricordi di ieri, la madre nel mondo di oggi e il volto delle madri del domani. L’esposizione al MAXXI di Roma è resa possibile grazie al supporto di Banca Ifis, main sponsor dell’iniziativa. La challenger bank, specializzata nel supporto alle Piccole e medie imprese del Paese, è attiva nel sostegno al mondo dell’arte attraverso il “Ifis art”, il progetto che raccoglie tutte le iniziative in campo artistico della Banca.

“L’idea è ispirata totalmente e al 100% dalla mia storia e da un’unica donna, Ludmilla”, dichiara Max Vadukul, che continua: “Dietro il mio obiettivo, sono sempre vigile, il mio occhio è curioso, i miei riflessi rapidi, ma tutto volto alla scoperta dell’unicità del soggetto che ho davanti. Ho recentemente avuto il privilegio di catturare un soggetto che era insolitamente silenzioso, ma dominava il set con la sua presenza imponente. Man mano che ho appreso di più su Ludmilla, sono stato affascinato e ispirato a progettare una storia d’Arte Fotografica interamente intorno a lei, un tributo che ho chiamato “ThroughHerEyes – TimelessStrength”. È stato un viaggio straordinario in cui è emersa una visione di pura forza”. Ludmilla è quindi contemporaneamente figlia, moglie, madre, modella, lavoratrice, ed è assorta e distaccata, a volte triste e pensierosa, ma anche forte, sicura di sé e trionfante. È spirito indipendente, al centro della vita sociale e familiare, in dialogo con il suo io interiore e con il proprio spazio. Vadukul dimostra che la donna è un caleidoscopio infinito di prospettive e mondi diversi, un femminile infinito che non può essere semplificato in un’unica angolatura.

Il progetto artistico “ThroughHerEyes- TimelessStrength” nasce nel 2021, quando in occasione dello shooting per la Zero Collection di Roberto Cavalli, Vadukul incontrò Ludmilla, una delle modelle del cast. Max ne rimase folgorato: “Lei era diversa, davvero diversa. Aveva una storia ed un passato; una forza reale ed io ho iniziato a fotografarla più e più volte. Infatti, sentii di aver trovato qualcuno che può creare delle forti immagini Vadukul. Volevo creare un progetto di arte con lei”, afferma il fotografo. Simona Petrozzi, presidente di Terziario Donna Confcommercio Roma, spiega a sua volta che ha deciso di patrocinare questa mostra “anche per il positivo rapporto che mi lega alla top model Ludmila Voronkina con la quale condivido la passione per la lingua e letteratura russa, essendo io laureata in lingua russa ed essendo Ludmila metà russa e metà ucraina. Credo poi che questa mostra sia un forte messaggio di pace, vista la sua doppia cittadinanza”. “Come Terziario Donna Confcommercio Roma – aggiunge Petrozzi – patrociniamo sempre le iniziative che mettono al centro la donna nelle sue dimensioni caleidoscopiche e più colorate ed interessanti come donna, mamma, moglie, compagna, imprenditrice e lavoratrice. Gli scatti di Max Vadukul, uno dei fotografi contemporanei più famosi al mondo, è la bellezza di Ludmila incarnano al meglio questa ricchezza del femminile. La donna che lavora, produce, investe, lotta per raggiungere le dimensioni apicali che giustamente merita ma che non perde mai la propria dolcezza, la propria femminilità, il dono unico della maternità. Tutto ciò è in linea perfetta con il progetto #FuturoSicuro che come Terziario Donna Confcommercio Roma abbiamo recentemente lanciato e che propone politiche e strumenti urgenti e concreti per tutelare e valorizzare le donne nella loro dimensione familiare e professionale”.

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