Connect with us

Attualità

Un supporto psicologico per i cittadini della Capitale

Inaugurato a Roma, lo scorso 23 settembre, lo sportello di ascolto psicologico del cittadino

Maria Pia Cappello

Pubblicato

il

Leggi la versione in inglese

La manifestazione si è svolta presso la Sala della Piccola Protomoteca al Campidoglio. Grande partecipazione di pubblico per la presentazione di un progetto che può dare un aiuto concreto alla comunità e che può rappresentare una salvezza per molti. Scopo dello sportello, infatti, è accogliere tutti coloro che attraversano un periodo difficile e che soffrono di disagio psicologico come la malattia, l’handicap, il lavoro, la povertà dignitosamente affrontata in modo silenzioso e quasi invisibile.

Si tratta di un servizio socialmente rilevante in un tempo in cui le persone hanno bisogno non solo di condividere, ma anche di mostrare concretamente l’aiuto, dopo aver assistito a scenari orwelliani con le città deserte, i negozi chiusi e le strade silenziosamente vuote. Molta attenzione è rivolta alla gioventù in difficoltà o che si sente smarrita e senza positivi obiettivi per il futuro.

Il progetto nasce a ottobre 2020 dalla collaborazione tra la Dott.ssa Stefania Cacciani, psicologa e criminologa, e l’Associazione Linea Punto Verde Onlus. Il progetto è stato appoggiato dal Senatore Maurizio Gasparri che ha concesso di utilizzare la sede di Forza Italia Municipio 1 di Via dei 4 Cantoni n.58.

Presenti in qualità di relatori, il Prof. Salameh Ashour, portavoce della comunità palestinese-Iman, la Dott.ssa Stefania Cacciani, psicologa e criminologa, la Dott.ssa Anna Maria Pierella, la Dott. ssa Sofia Moreira, Presidente dell’Associazione e il Sen. Maurizio Gasparri per i saluti istituzionali.

Il convegno ha espresso la necessità di cambiare il punto di vista e l’approccio ai diversi e numerosi problemi, soprattutto perché dopo la pandemia si è allargato il divario sociale, accentuandone la crisi. Permangono le paure sostenute dallo spettro del contagio e l’ansia alimentata dall’incertezza ma, lo sportello psicologico, può aiutare a condurre le persone verso la solidarietà, la condivisione, l’empatia e la fratellanza che sono forme di vicinanza spirituali otre che fisiche.

Lo sportello psicologico, dunque, è’ un primo passo verso l’aiuto per le persone fragili e vulnerabili, soprattutto in tempi di resilienza. Il progetto prevede l’estensione del supporto anche per motivi legali ed economici per i cittadini che hanno perso il lavoro o per categorie in sofferenza ed emarginate.

L’importante servizio dello sportello psicologico è momentaneamente aperto a tutti i cittadini residenti nel Municipio 1 di Roma ma verrà prossimamente esteso anche ai vari municipi capitolini.

Laureata in Lingue e Letterature straniere, scrittrice prevalentemente di libri d’arte. Autrice dei libri “Amore e Pace”, “Spirituali metamorfosi di Alejandro Marmo”, “La poesia nell’arte”, “Il volto e l’anima nelle sculture di Ernesto Lamagna”, “Tratti poetici”, “Mark Kostabi tra suono e solitudine”, “Jago- Rinascimento del Terzo Millennio”, “Rigeneranti contemplazioni di Roberto Gabrieli”. Ha tradotto i libri in inglese. Ha presentato i libri a Roma, Venezia, Londra, Toronto, Washington. Cerco sempre di sorridere e di aiutare tutti. Sono cattolica. La mia scrittura è finalizzata a trasmettere emozioni e messaggi di fratellanza, solidarietà e sensibilità.

Attualità

Maschio caucasico irrisolto

Antonio Ornano e il suo show, due giornate in Sicilia

Mario Russo

Pubblicato

il

Volto noto di “Zelig”, “Mai dire gol”, “Colorado”, “Quelli che il calcio”, “Le iene”, Antonio Ornano arriva in Sicilia con il suo show, “Maschio caucasico irrisolto”. Due gli appuntamenti:il 5 marzo al “Golden” di Palermo e il 6 marzo all’“Abc” di Catania, organizzati e promossi da Eventi Olimpo.

“Cinquant’anni”, è il momento di tirare le somme, di fare bilanci. Bilanci non troppo lusinghieri per il protagonista di questo esilarante monologo, portato in scena da Ornano, che accusa il colpo.

Soluzione per non sprofondare? Chiedere aiuto a uno psicologo! Psicologo da cui si è sempre rifiutato di andare. Non tanto per scetticismo, quanto perché – da genovese – l’idea di sganciare ottanta euro all’ora a un perfetto sconosciuto, che ascolta in silenzio le sue elucubrazioni mentali, non lo ha mai entusiasmato. Soprattutto quando lo si potrebbe fare – gratis – davanti a una birra al bar in compagnia degli amici.

Ma la situazione non ammette ripensamenti. Via, allora, da uno “bravo”. Da uno “bravo” per sentirsi dire: «Lei è un “Maschio caucasico irrisolto”. Uno di noi, insomma, che finalmente attraversa una fase trasformativa. Si sfoghi!».

Un’esilarante presa di coscienza che Antonio Ornano, salendo sul palco, ci racconta con la verve comica che lo contraddistingue.

Una scarsa autostima, una morale approssimativa e una notevole dose di cinismo sono gli ingredienti che fanno del protagonista un “Maschio caucasico irrisolto”. Un uomo a pezzi, stile Ikea, ma senza istruzioni di montaggio, o meglio, “rimontaggio”. Ma ognuno di quei pezzi è funzionale, essenziale, per rimanere a galla.

Un uomo che scopre di aver trascorso la propria vita proiettato in avanti senza troppa consapevolezza dei tanti “presenti” vissuti.

Il ritmo è incalzante e la risata assicurata. Durante il monologo si alternano diverse tematiche, fra cui il rapporto genitori-figli e marito-moglie. E ancora il lavoro, la parità di genere, l’amore, lo scontro generazionale. Ce n’è per tutti. Non è possibile non immedesimarsi in uno dei tanti sketch proposti da Antonio Ornano con un’incredibile combinazione di leggerezza, ironia e spunti di riflessione. Una combinazione assolutamente vincente. Ritrovarsi e sorridere di se stessi. “Maschio caucasico irrisolto” è la rappresentazione di una comicità libera, trasparente, accattivante. Una performance che strappa risate e attira gli applausi come una calamita.

Per l’appuntamento di martedì 5 marzo, al “Golden” di Palermo, i biglietti sono disponibili al botteghino del teatro e anche sul circuito online TicketOne e presso i punti vendita ad esso collegati. Per mercoledì 6 marzo, all’“Abc” di Catania, i biglietti sono disponibili al botteghino del teatro e anche sui circuiti online TicketOne e BoxOffice Sicilia e presso i punti vendita ad essi collegati.Inizio spettacoli ore 21.00. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero +39 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it.

Continua la lettura

Attualità

TEO MAMMUCARI in Sicilia

Una tre giorni esplosiva e ad alto contenuto di vita

Redazione Foritalynews

Pubblicato

il

Teo Mammucari si mette a nudo e fa spettacolo, in un mix esplosivo di esperienza vissuta e maturità artistica. Organizzato e promosso da Eventi Olimpo, SARÀ CAPITATO ANCHE A VOI arriva in Sicilia per una straordinaria tre giorni in teatro.L’1 marzo all’“Ambasciatori” di Catania, il 2 al “Savio” di Palermo e il 3 al “Palacongressi Festival” di Agrigento.

Uomo e showman dalle mille sfaccettature, sul palco la sua comicità esplora e porta alla luce alcune grandi tematiche della nostra esistenza. Quante volte ci siamo chiesti il motivo che si nasconde dietro alle prove che la vita ci mette difronte? Beh, questa domanda stimola una riflessione più ampia sulla natura stessa dell’animo umano. Molto spesso la sofferenza in amore, in amicizia, nei rapporti con le altre persone, porta a chiederci “perché capitano tutte a me?”.

SARÀ CAPITATO ANCHE A VOI di sentirvi in una strada senza uscita, di avere la sensazione di navigare senza bussola nel mezzo di una tempesta. Ebbene sì, è successo e continua a succedere. Ma quel che dovremmo fare in quei momenti è imparare a spostare il punto di vista. Osservare noi stessi, le nostre sensazioni, i nostri modi di reagire o non reagire a ciò che ci capita. Con dissacrante ironia e tanto umorismo TEO MAMMUCARI ci prende per mano diventando la nostra guida. Ci porta a visitare una grande mostra d’arte, fatta di quadri diversi e in cui ciascuno può riconoscere un pezzo di sé. Ci accompagna a guardarci da vicino. Così, in un rito collettivo e quasi catartico, potrebbe capitare di uscire dal teatro un po’ più consapevoli, alleggeriti. Forse, con uno sguardo diverso e più benevolo nei confronti di noi stessi.

«Le risate sono liberatorie.» spiega Mammucari «E, come un personaggio in cerca d’autore, inseguo il consenso del pubblico per condividere le cose che si raccontano agli amici più stretti. Portare la verità in scena per me è come entrare nelle case e nel cuore di tutti.»

Spesso poi quelle risate confermano le nostre convinzioni rimaste senza una risposta, solo per non pensare. Un riso amaro che libera i conflitti irrisolti con noi stessi regalandoci verità nascoste che talvolta non vogliamo vedere. Ma sono ancora lì, vive, “in carne e ossa”, pronte ad emergere nel confronto con le vite degli altri. Di certo, SARÀ CAPITATO ANCHE A VOI.

Organizzati e promossi da Eventi Olimpo, tre gli appuntamenti in Sicilia con Teo Mammucari. Venerdì 1 marzo, teatro “Ambasciatori” di Catania, con biglietti disponibili anche sul circuito online TicketOne e presso i punti vendita ad esso collegati. Inizio spettacolo ore 21.30. Sabato 2 marzo, teatro “Savio” di Palermo, con biglietti disponibili anche sul circuito online TicketOne e presso i punti vendita ad esso collegati. Inizio spettacolo ore 21.30. Domenica 3 marzo“Palacongressi Festival” di Agrigento, con biglietti disponibili nei punti vendita e al botteghino. Palacongressi, viale Leonardo Sciascia, 51, Villaggio Mosè (AG); tel. +39 0922 25019. BoxOffice, via Imera, 29, Agrigento; tel. +39 0922 20500. Inizio spettacolo ore 20.30. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero +39 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it.

Continua la lettura

Attualità

Sanremo ha dettato lo stile della moda primaverile

Sul palco melodia e canzoni sempre accompagnati dall’immagine dell’artista che dà un messaggio

Gloria Gualandi

Pubblicato

il

Sanremo, in questa edizione del Festival come mai, ha dettato legge sui look dei cantanti sul palco: la melodia e le canzoni vengono accompagnati sempre dall’immagine di un artista, a partire da modelli storici come Madonna o Prince, che di fatto erano già l’emblema del fatto che il costume mette in scena un vero e proprio spettacolo.

La messa in scena va a ridondare l’importanza del messaggio o mettere comunque in scena un ossimoro. Scatena comunque qualcosa. Ed è una cosa che fa la differenza. In occasione del festival di Sanremo 2024, Harper’s Bazaar Italia ha incontrato gli stylist che seguono i partecipanti in gara, per un dietro le quinte elegantissimo dell’evento: un manuale, breve, conciso, singolare sul lavoro dello stylist.Rebecca Baglini è appunto una delle principali stylist e creative director dei cantanti di Sanremo, e per lei l’importante è il messaggio. Perché “tutto appare piatto ed effimero senza un messaggio e una profondità di significato”. Perché è un gioco di significati e immagini. Perché è veicolo per qualcosa di più grosso, di indimenticabile”. E poi, afferma, “non deve mancare l’empatia. Mai”. Però c’è una regola fondamentale, la prima: “Non esagerare, per evitare il ridicolo”.

Rebecca Baglini in una recente intervista ha spiegato anche che secondo lei “la cosa più importante per un look da palcoscenico perfetto è far capire al pubblico che la moda può essere uno strumento per comunicare cultura. Altrimenti tutto appare piatto ed effimero senza un messaggio e una profondità di significato. Se un look mostrato su un palco ha un contenuto, prende vita e nasce qualcosa di importante che può diventare iconico, può diventare storia”. Non bisogna pretendere che piaccia a tutti, “l’importante è che si sappia cosa c’è dietro la sua creazione e l’ideazione di uno stile. Non è solo accostare indumenti ma aggiungere significato attraverso l’immagine”.

Continua la lettura
Advertisement

Facebook

Tweets

Siti partner

I più letti