Connect with us

Economia

“La Fiera si fa bella”: grande impegno per accompagnare la rinascita economica

Verso l’ottimizzazione e l’ampliamento della struttura espositiva di Arezzo Fiere e Congressi

Paolo Castiglia

Pubblicato

il

“La Fiera si fa bella”. E’ lo slogan al quale Arezzo Fiere e Congressi si sta attenendo. Parola di Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi, che rilancia il ruolo dell’Ente anche alla luce della situazione economica aretina e toscana che appare sempre più in positiva evoluzione.

“Nel nostro territorio – spiega Vannetti – si registra una buona ripresa dal punto di vista imprenditoriale con il crescere dei fatturati delle aziende, ma soprattutto grazie ad un decollo verticale delle esportazioni che sono centrali nel nostro Dna manifatturiero. Quindi come Arezzo Fiere, proprio alla luce di questo scenario nazionale e internazionale, ci stiamo sempre più attrezzando per essere in grado di accompagnare questa crescita, fornendo servizi sempre più attenti e migliorando la qualità e la quantità degli spazi espositivi da mettere a disposizione delle imprese, partendo proprio da questo territorio”. “Il decollo definitivo del ruolo della Fiera – insiste il presidente – deve infatti partire assolutamente dal nostro tessuto imprenditoriale, da quello che sappiamo fare come imprenditori a tutti i livelli: produttivo, commerciale, turistico e ambientale. Dobbiamo farlo valorizzando al massimo le nostre eccellenze e proiettandole in un futuro sostenibile e di sviluppo anche attraverso un calendario espositivo che vede un programma 2023 ricco di eventi e manifestazioni”.

Poi Vannetti definisce: “Dal punto di vista in particolare della gestione degli immobili siamo lavorando, innanzitutto, ad una riqualificazione generale degli impianti fieristici, compresi quelli igienici, ma anche e soprattutto ad un allargamento degli spazi espositivi, in modo da poter offrire sempre più strumenti di valorizzazione alle imprese aretine, che speriamo tornino anche loro, sempre più numerose, a usare la Fiera e a prendere parte attiva e diretta ai numerosi eventi in programmazione quest’anno”. “Ovviamente questo adeguamento della qualità, della quantità e della agibilità degli spazi da parte della Fiera – approfondisce Vannetti – porterà a rafforzare ulteriormente il già ottimo e proficuo dialogo operativo che lega Arezzo Fiere a Ieg, la struttura organizzativa che detiene la titolarità delle fiere orafe, e con la quale prosegue la massima collaborazione per il sempre maggior successo degli eventi orafi aretini a cominciare da Oroarezzo della prossima primavera.

Ma non è tutto: “Stiamo anche lavorando – spiega ancora il presidente – al completamento delle autorizzazioni che ci consentano la riapertura degli spazi della Fiera ad eventi di spettacolo pubblico, come concerti, manifestazioni sportive, teatrali, ecc., per portare il nostro complesso fieristico a diventare, in pieno, un polo di attrazione sul territorio, ritrovando una funzione centrale anche per la nostra città. Tutto questo – spiega Vannetti – sarà possibile anche a seguito del risanamento economico realizzato dal Cda successivo alla fine del Commissariamento, risanamento che anche per il 2022 porta Arezzo Fiere a far registrare un utile d’esercizio”.

Arezzo Fiere e Congressi si presenta e si presenterà sempre più, quindi, come strumento in grado di trainare verso l’alto l’impatto che il mondo produttivo e commerciale aretino può e deve avere, a livello nazionale e internazionale grazie ad una innovativa progettualità condivisa, che porterà alla crescita progressiva del ruolo del nostro Ente fieristico come polo decisivo di sviluppo economico e sociale. Una vetrina locale, nazionale e internazionale a disposizione della nostra economia e della nostra società”.

Vicedirettore di Foritalynews, giornalista professionista, docente di giornalismo all’Università Roma Tre. Autore del libro "Giornalismo come e perché. Dalla 5 w all'inchiesta" (Aracne editore), tra le esperienze precedenti, dal 2006 al 2016, ha lavorato per il quotidiano Il Sole 24 ORE, per il quale ha seguito l’economia dei trasporti per la redazione di Roma.

Continua la lettura
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Economia

Banca Tema scommette sulla crescitae rafforza la sua presenza

Redazione Foritalynews

Pubblicato

il

Una nuova filiale è stata inaugurata venerdì 24 marzo ad Arezzo, in via Don Luigi Sturzo 14 nell’area direzionale Maestà di Giannino. “Arezzo è uno spazio di grande potenzialità e di forte impatto economico, vocato all’artigianato, al manifatturiero e all’export in maniera importante. E noi di Banca Tema vogliamo accompagnare questo percorso positivo della città, affiancando imprese e famiglie in maniera ancora più forte” ha dichiarato Francesco Carri, presidente di Banca Tema. “Abbiamo raggiunto risultati molto positivi ad Arezzo” ha proseguito Carri “ma ora vogliamo rafforzare la presenza sul territorio con questa nuova struttura che inauguriamo oggi e che sicuramente ci aiuterà a confermare la nostra identità di banca autenticamente locale ma proiettata al futuro e impegnata nell’affiancamento di imprese e famiglie del territorio”.

La nuova filiale si aggiunge alle due già presenti ad Arezzo, una ubicata in Via Romana e una centrale in Via Petrarca, in modo da rafforzare il presidio nel capoluogo aretino e ampliare i servizi offerti a soci e clienti. Il responsabile dell’agenzia è Simone Minetti che, insieme ai colleghi, guida con entusiasmo la nuova struttura di circa 400 metri quadrati progettati per offrire un ambiente accogliente, moderno ed innovativo, in pieno stile Banca Tema. La filiale ha nove postazioni di lavoro, di cui due front office, cinque salette riunioni, una sala riunioni per venti persone, due ATM evoluti con area self dedicata e una zona relaxper l’accoglienza della clientela.

Al taglio del nastro erano presenti il presidente della Banca Francesco Carri, il direttore generale Fabio Becherini, l’assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Simone Chierici e l’assessore regionale con delega alle attività produttive e credito Leonardo Marras, oltre anumerosi altri soggetti istituzionali, una forte rappresentanza dell’imprenditoria aretina ed il parroco Don Stefano, della Parrocchia di San Donato, che ha celebrato la benedizione dei locali. Presenti i figuranti del quartiere Santo Spirito. A seguire, è stato servito un aperitivo a buffet con materie prime del territorio, curato dalla cooperativa Beta Due di Arezzo, secondo criteri di sostenibilità, realizzato con la collaborazione di agricoltori e produttori locali.Il direttore generale Becherini ha spiegato come con questa nuova filiale si completa il percorso di riposizionamento della Banca in Arezzo.

“Abbiamo oggi a disposizione della nostra clientelauna realtà nuova, efficiente e funzionale, coerentemente con il percorso già intrapreso in altre zone presidiate da Banca Tema, dove sono presenti agenzie ‘aperte’ e moderne” ha dichiarato Becherini“Abbiamo scelto di dotarci di postazioni che garantiscono la totale privacy e consentono ai nostri collaboratori di supportare al meglio iclienti. Il sistema di offerta è stato profondamente rinnovato con la creazione di nuove funzioni specialistiche dedicate ai vari ambiti di consulenza, con particolare attenzione a tutte le categorie economiche e alle famiglie. Siamo convinti che la disponibilità di nuovi collaboratori al servizio di questo territorio potrà consentirci di presidiarlo nel continuo e con la giusta efficacia”.

Continua la lettura

Economia

Mef lancia la sfida della sostenibilità energetica immediata

Da ieri al via l’Evolution Forum organizzato alla Leopolda di Firenze dall’azienda leader nel settore della distribuzione di materiale elettrico

Redazione Foritalynews

Pubblicato

il

Non solo politica alla Leopolda. Da ieri, nell’ex stazione ferroviaria fiorentina da cui è decollato il percorso politico istituzionale di Matteo Renzi, è invece in pieno decollo la sfida ambientale, innovativa, economica e commerciale lanciata da Mef.

Mef – azienda fiorentina leader nel settore della distribuzione di materiale elettrico, presente in aree che vanno dall’impiantistica all’illuminotecnica, dalla termoidraulica alle soluzioni di risparmio energetico – ha infatti dato il via da ieri all’Evolution Forum, la sfida della sostenibilità energetica immediata: una tre giorni a inviti dedicata ad un ampio confronto con i principali attori del settore elettrotecnico, italiani e internazionali, sul tema delle opportunità offerte dalla transizione energetica e sull’evoluzione del mercato in ottica di sostenibilità ambientale.

La prima delle tre occasioni di incontro, quella di ieri pomeriggio, è stata una plenaria con tutti i principali partner di Mef – azienda che è tra le maggiori italiane in ambito di distribuzione di materiale elettrico e che fa parte del Gruppo Wurth – focalizzata sulla frase concettuale “Evoluzione Sostenibile, Oggi!”.

Seconda e terza serata, che si terranno oggi e domani, saranno dedicate all’incontro con principali clienti nazionali di Mef, il primo evento è realizzato in partnership con BTicino, il secondo con Schneider Electric. Lo scenario dal quale è partito l’impegno di Mef è questo: lo scopo della transizione energetica è quello di ridurre l’utilizzo di energia primaria (petrolio e altri combustibili fossili) e di aumentare quello di energia rinnovabile, come per esempio quella solare.

Il processo – secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili IRENA – è ancora in atto e la strada in salita. Gli obiettivi principali sono due: mantenere il surriscaldamento globale annuale sotto i 1,5°C, e rispettare i punti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il documento firmato nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Gli ultimi dati dell’Osservatorio Energetico Enea in proposito dicono che il fabbisogno energetico dell’Italia è di circa 500 milioni di tonnellate di petrolio all’anno, e le emissioni di CO2 sono di circa 200 milioni di tonnellate all’anno. L’Italia però è tra i Paesi che hanno lavorato meglio, con una riduzione delle emissioni di gas serra dell’11% in cinque anni, grazie ai propri programmi ma anche allo sfruttamento di fonti rinnovabili, che rappresentano oggi il 36% della produzione elettrica.

L’AD di Mef, Simon Sanfilippo, ha voluto rimarcare “l’impegno di Mef su temi caldi e attualissimi, come quelli della transizione energetica e della sostenibilità ambientale, che sono proiettati sempre più nella vita quotidiana delle imprese e soprattutto delle famiglie: l’obiettivo di Mef è appunto quello di spiegare con i fatti i più avanzati processi e di mostrare concretamente che ‘il futuro è adesso’: quello che sembrava futuribile – parliamo delle molteplici opportunità date dall’efficientamento energetico, della forte tutela ambientale – in realtà sono oggi disponibili sul mercato e Mef è pronta a metterle a disposizione delle imprese e delle famiglie italiane”. “Ecco perché durante i lavori del primo e fondamentale incontro, quello di ieri – spiega Ettore Russo, direttore commerciale e membro del Board di Mef – abbiamo coinvolto moltissime imprese di altissimo livello, nostre partner, alle quali abbiamo potuto illustrare la grandissima evoluzione che, come Mef, abbiamo avuto negli ultimi anni, e abbiamo messo in evidenza – in una serata in cui è stato ospite anche il divulgatore scientifico Mario Tozzi – i recenti sviluppi relativi al processo di digitalizzazione volto all’ottimizzazione e al miglioramento dei servizi offerti alla clientela, oltre agli investimenti rivolti all’automazione del nostro centro logistico, progetto di grande importanza e fondamentale per sostenere la crescita dell’azienda”.

Ettore Russo ha tenuto poi ad evidenziare con grande forza anche che “Mef, insieme ai suoi fornitori e partner, si candida senza esitazioni a diventare azienda leader non solo di mercato, ma anche a livello culturale e formativo, per propagare messaggi, effettuare azioni commerciali e dare strumenti alla propria clientela in grado di promuovere definitivamente questi aspetti che sono industriali ma anche e soprattutto di evoluzione ambientale e sociale”.

Continua la lettura

Attualità

“Passioni in Fiera” scelta vincente

Ha portato 15mila persone a visitare Arezzo Fiere durante lo scorso fine settimana

Paolo Castiglia

Pubblicato

il

“E’ stata una grande festa per le famiglie, che ripropone la validità del rinnovato rapporto tra Ente Fieristico, città e territorio”. Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi, esprime cosi la sua soddisfazione per l’ottimo andamento e per il record di presenze che ha caratterizzato la celebrazione dell’ultima doppia iniziativa che si è tenuta presso la Fiera di Arezzo.

“Passioni in Fiera” e la “Fiera del Disco e del Fumetto”, tenutesi in contemporanea il 18 e 19 marzo, hanno fatto registrare, infatti, circa 15mila presenze, segnando – come spiega ancora Vannetti – un decisivo momento di crescita nel percorso di rilancio del nostro Centro Fieristico nel rapporto che stiamo sempre più rafforzando con la città, il territorio e con il resto del Paese visto abbiamo accolto con piacere presenze da tutto il Centro Italia”. Da registrare, “al di là dei numeri – approfondisce Vannetti – anche le sensazioni positive, sia dei visitatori trascinati e coinvolti da alcuni eventi di particolare richiamo, sia degli operatori presenti a tutti i livelli, quelli di Passioni in Fiera ma anche quelli dedicati a fumetti e dischi. Di fatto stati due giorni di eventi emozionanti o anche di semplici esposizioni che sono risultati davvero intensi e molto partecipati”.

“Ogni settore – descrive Vannetti – ha ospitato numerosi espositori e aziende, sia nazionali che internazionali, veri specialisti con cui professionisti e appassionati hanno potuto confrontarsi per scoprire tecniche e segreti, conoscere le nuove attrezzature tecnologicamente avanzate, le proposte e i prodotti che si sono potuti acquistare direttamente in fiera dai produttori o dai rivenditori presenti”.
“Tutto questo oggi rappresenta un messaggio positivo per tutti – insiste il presidente – e voglio già annunciare che Passioni in Fiera, dopo il buon successo dello scorso novembre, e l’ottimo risultato di questo ultimo appuntamento aretino, tornerà certamente il prossimo autunno, per una nuova edizione novembrina che speriamo possa anche usufruire, nella sua esecuzione, delle migliorie agli impianti e alla logistica della nostra Fiera che in questi mesi sicuramente saremo in grado di effettuare”.

Continua la lettura
Advertisement

Facebook

Tweets

Siti partner

I più letti