Società
“Call Me”, nuovo inedito di Sabba
Dopo il successo di “Carnera” il rocker napoletano torna con un brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali, che promette di essere ancora più coinvolgente ed emozionante
Continuano le pubblicazioni di singoli brani inediti di SABBA. Dopo “Carnera”, uscito sul finire del 2022, è stato appena pubblicato il singolo “Call Me”. Con questo nuovo singolo Sabba dimostra di avere una grande sensibilità musicale e una voce che riesce a trasmettere emozioni forti e coinvolgenti. Negli ultimi mesi, oltre a lavorare ai propri brani, Sabba ha avuto modo di collaborare anche con il giovane cantante Vincenzo Cantiello e dal vivo ha condiviso il palco con Sonia Mosca, anch’essa volto noto della tv per la partecipazione e la vittoria a All Together Now dove Sabba era tra i cento giudici del fatidico “muro”.
Il brano è stato scritto in collaborazione con il cantautore Joe Romano e prodotto ancora una volta da Massimo D’Ambra (a lavoro con Sfera Ebbasta, Guè Pequeno, Gigi D’Alessio, Ivan Granatino e tanti altri), con le chitarre di MustRow (a lavoro con Noemi, Elisa, Rkomi, Marracash, Carl Brave) e A.Mormile (già con i Symbolyc e Gli Incensurabili). A curare i cori del brano ci ha pensato Cecilia Cesario, Vocal Coach di “Amici di Maria De Filippi”, che ha coinvolto gli allievi dell’accademia La Voce Produzione di Cosenza.
Frontman del gruppo Gli Incensurabili, con i quali continua a fare serate live ricche di energia, e protagonista della favola pop The Super4 nonché vincitore del talent show The Winner Is 2017 (Canale5), con questa nuova canzone Sabba – al secolo Salvatore Lampitelli – riporta all’attenzione del pubblico un argomento assai vivo che tutti una volta nella vita hanno vissuto: la separazione da chi ami e la successiva necessità di avere qualcuno che nei momenti difficili ti appoggi e ti resti vicino. “Per me l’aiuto per eccellenza è la presenza e non intendo necessariamente quella fisica” – racconta Sabba – “sono le sensazioni di certezza che trasmettono le persone care, una sensazione che non svanisce mai e che ti tira su quando stai cadendo”.
“Call Me” è supportato dal videoclip prodotto da LaEm Production del regista Emanuele Lanza e racconta la separazione tra due amanti, due ragazzi come tanti che trascinati dal dolore di perdersi, rischiano la tragedia nella tragedia. Quando la compagna decide di separarsi lui prova a riscattarsi ma dal dolore si rifugia nell’alcol e poi negli amici. Trascinato dall’amore e dai ricordi, per riavvicinarsi in qualche modo a ciò che ha perso, sfiorerà un finale quasi fatale.
Official web https://mrsabba.com/ https://www.instagram.com/mrsabba/ https://mistersabba.bandcamp.com/
Biografia artista:
Salvatore Lampitelli, in arte Sabba, è il vincitore nel 2017 del talent show “The Winner Is”, condotto su Canale 5 da Gerry Scotti, che dopo averlo sentito duettare con Fausto Leali disse: “Sei uno dei cantanti che mi ha impressionato di più la tua vocalita’ mi ricordi Demetrio Stratos”.
Sabba, dotato di “potenza vocale formidabile e timbrica molto bella”, secondo gli stessi Fausto Leali e Mara Maionchi, ritorna in TV nel talent show “All Together Now” , condotta da Michelle Hunziker, in onda su Canale 5. Questa volta, partecipa in qualità di giudice nei 100 del Muro degli Esperti, dopo aver partecipato nel 2020 con TheSuper4 all’edizione di X-Factor Romania arrivando in finale ed ottenendo un successo di pubblico straordinario, grazie anche ai video diventati virali su X-Factor Global della loro versione di Caruso e Grande amore. Da quell’esperienza nasce il featuring con Bella Santiago, vincitrice dell’edizione X-Factor Romania 2019, nel riarrangiamento di un celebre classico della musica italiana, “Vivo per lei”. Sabba torna in Romania con i TheSuper4, come ospiti alla finale di XFactor Romania 2021 e per il loro primo concerto sould out a Bucarest nella prestigiosa cornice della Sala Palatului.
Sabba è tra i 10 finalisti di New York Canta con la sua “Comete”, grazie alla quale si esibisce al Blue Note di Milano e sarà live su Rai Italia, la Rai trasmessa nel Mondo e successivamente su Rai2. In quella occasione, con Enrico Ruggeri presentatore, ritrova Fausto Leali, stavolta in qualità di giurato.
Tra le altre esperienze salienti e qualificanti nella sua carriera discografica, “L’ultimo Apache” (Suonidelsud/RaiTrade) con Franco del Prete pioniere del Neapolitan Power (The Showmen, Napoli Centrale) in qualità prima di cantante solista, ma anche di co-compositore e successivamente di chitarrista ritmico. Con i Sud Express, la band di Del Prete, saranno ospiti al Premio De Andrè e premiati come New Neapolitan Progressive al Piedigrotta Festival presieduto dal d.a. Enzo Avitabile. Due tour con oltre 350 date in tutta Italia e due dischi incisi con la band Sabba e Gli Incensurabili, “Nessuno si senta offeso” (BulbArt) e “Sogno e Son Fesso” (Full Heads). Con “Chiamatemi Nerone”, contenuta in questo secondo disco, sono finalisti al premio De André. Dal 2015 è parte della compagnia di “Dignità Autonome di Prostituzione” del registra Luciano Melchionna. Negli ultimi anni entra anche nel progetto del sassofonista Daniele Sepe “Capitan Capitone” in qualità di cantante sia in studio che live.
Attualità
Violenza di genere: nasce un percorso formativo per insegnare ad evitarla
L’iniziativa Ebit presentata a Roma presso la Sala del Carroccio in Campidoglio
Obiettivo imparare a individuare episodi avvenuti sia tra le mura domestiche che sui luoghi di lavoro e garantire così assistenza alle vittime. Si rivolge ad una vasta platea, incluse le figure apicali delle aziende del terziario. Nel 2025 il catalogo formativo di Ebit Lazio, l’Ente bilaterale del Commercio istituito e gestito dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e da Confcommercio, si arricchirà infatti di un nuovo percorso di formazione interamente dedicato al contrasto alle violenze di genere.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Roma, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, alla presenza di Guido Lazzarelli e Vittorio Pezzotti, presidente e vicepresidente Ebit Lazio, Simona Petrozzi, presidente Terziario Donna Confcommercio Roma, Romolo Guasco, direttore Confcommercio Roma, Alessandra Pelliccia, segretaria generale Filcams Cgil Roma e Lazio, Giulia Falcucci componente Segreteria Fisascat Cisl Roma e Lazio in sostituzione di Stefano Diociaiuti, Alessandro Maria Contucci e Roberta Valenti, rispettivamente segretario generale e componente di segreteria Uiltucs di Roma e Lazio, come parti socie di Ebit Lazio, e Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina. Il progetto è nato grazie all’impegno di Terziario Donna Confcommercio Roma.
“Ogni anno – ha spiegato Guido Lazzarelli – il nostro Ente, grazie alla collaborazione con enti formatori accreditati alla Regione Lazio, offre numerosi corsi di formazione sui temi più disparati: dall’informatica alla sicurezza, dalle lingue al management. Dal 2025 si potenzierà con questo nuovo percorso sul contrasto alla violenza di genere che ci inorgoglisce particolarmente perché affronta un tema purtroppo attuale: i luoghi di lavoro rappresentano sia un ambiente a rischio-violenza che un contesto nel quale è possibile individuare campanelli d’allarme delle vittime di violenze subite in ambito domestico”, ha concluso il presidente dell’Ente Terziario Donna Confcommercio Roma e Promoter Confcommercio Roma quindi, insieme ad Ebit Lazio, ente bilaterale del terziario, distribuzione e servizi di Roma, hanno ideato e lanciato un corso di alta formazione per aziende e professionisti contro gli effetti della violenza domestica su donne e minori per migliorare il benessere aziendale, la produttività, la società: “Non dobbiamo abbassare la guardia, ma diventare sentinelle che vigilano su quanto ci accade intorno sia sul posto di lavoro che nell’ambito domestico – ha dichiarato Simona Petrozzi – anche perché è bene ricordare che non vi è parità finché ci sarà violenza di genere”. “Contrastare la violenza di genere è una responsabilità collettiva che coinvolge tutti, dalle istituzioni alle aziende, fino ai singoli cittadini”, ha affermato la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.
“Il progetto di formazione presentato da EBiT Lazio – ha aggiunto – è un passo fondamentale in questa direzione, poiché mira a sensibilizzare e formare non solo le vittime, ma anche coloro che possono prevenire e intervenire. L’impegno di EBiT Lazio nel coinvolgere il settore terziario e commerciale del Lazio è un segno importante di come anche il mondo del lavoro possa fare la sua parte. Questa iniziativa, che si concentra sulla formazione e sulla consapevolezza, rappresenta un modello replicabile per affrontare questo tema in modo concreto e strutturato, sensibilizzando su larga scala”, ha concluso la presidente dell’Assemblea capitolina.
In chiusura le rappresentanti delle 3 organizzazioni sindacali, Roberta Valenti, Giulia Falcucci e Alessandra Pelliccia, hanno messo in evidenza la necessità di fare rete e mettere in campo tutte le esperienze già attive al fine di potenziare e valorizzare l’efficacia di queste buone pratiche, chiedendo a Ebit Lazio di prendere in carico questo progetto di percorsi formativi ad hoc, ritenendo la formazione lo strumento cardine per combattere la violenza di genere.
Attualità
Vannetti confermato Tesoriere di Confartigianato nazionale
Il presidente di Arezzo Fiere e Congressi prosegue nel suo servizio a tutela delle Pmi
Il presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Ferrer Vannetti, conferma il suo impegno nella rappresentanza imprenditoriale e sindacale nazionale. Nei giorni scorsi, a seguito della riassegnazione degli incarichi, è stato infatti confermato nella Giunta Nazionale di Confartigianato e nel ristretto board della Presidenza, costituito da sei dirigenti nazionali che affiancano il presidente Marco Granelli rieletto per acclamazione.
Ma soprattutto, all’interno dei ruoli della presidenza confederale, Vannetti ha ricevuto la conferma nel delicato e centrale ruolo di Tesoriere nazionale di Confartigianato. Un incarico di grande prestigio e responsabilità, che consente al leader di Arezzo Fiere e Congressi di mantenere e portare avanti il suo lavoro nel cuore pulsante della macchina organizzativa di una struttura di rilievo qual è la più grande Confederazione nazione degli artigiani italiani proseguendo comunque il suo costante impegno alla guida dell’Ente Fieristico aretino.
“Si tratta di un incarico rinnovato che accetto con serena soddisfazione – spiega lo stesso Vannetti – e con la consapevolezza della responsabilità che in questi anni ho potuto verificare che questo impegno porta con sé”. “Soddisfazione che viene anche – approfondisce Vannetti – dalla certezza di aver ottenuto la conferma nel ruolo non per un riconoscimento personale, ma per favorire una funzione fondamentale di servizio all’economia delle piccole e medie imprese”.
Società
Acconciature, la passione artistica diventa scelta quotidiana
Tra arte, moda e acconciature vi è un legame molto più stretto di quanto si pensi, e lo testimoniano addirittura gli affreschi egizi o le dame nei dipinti rinascimentali.
Lo testimonia anche la passione quotidiana di Cristina Caccavari, acconciatrice di Como “appassionata dei colori sin da quando ero piccola”. “Amavo il disegno – racconta – dipingevo, mi piaceva miscelare con le tempere e creato colori diversi. Poi quando ho iniziato questa attività con vari studi ovviamente, perché il metodo è alla base della colorazione, e vedevo che riuscivo a entrare in connessione con la clientela”. “Mi piace molto – spiega – ascoltare il desiderio della cliente, è in base a tutto ciò che riguarda la fisionomia e incarnato riesco a visualizzare il colore che più le sta meglio: strada facendo il colore per me è diventato essenziale per poter esaltare personalità della cliente stessa”. Tornando alla parte più artistica, Cristina spiega ancora che “mi piace miscelare i colori insieme, che non devono essere tutti uguali, ognuno è diverso e non a tutti va bene la stessa cosa, il nostro mestiere non si fa in serie. Ma il mestiere sta cambiando molto, ad esempio per l’ultimo dell’anno non è più come una volta, che si iniziava a lavorare alle 6 per fare tutte le acconciature, mentre oggi si festeggia più in casa, oppure magari in vacanza in montagna e non si fanno fare più acconciature dedicate”.
Per il futuro? “Nel 2025 la novità sarà il bellissimo caschetto parigino, ma andrà anche il bob asimmetrico, andranno i tagli mixi e spettinati, frange e maxi ciuffi, righe definite, con cignon bassi ed eleganti o code alte e tirate. Per i colori andranno i castani, però c’è un po’ di tutto, c’è da sbizzarrirsi”. “A gennaio faremo i corsi per le novità primavera estate – conclude – bisogna essere sempre un passo avanti alle stagioni. Anni fa feci il corso con Carla Gozzi, consulente di immagine, perché nella moda bisogna sempre prepararsi, e sempre un anno prima per quello dopo. E poi bisogna saper osservare quello che propongono gli stilisti di abiti per capire cosa dobbiamo fare no. Poi la gente, il rapporto con la gente aiuta molto. Dalla Gozzi ho imparato che bisognerebbe andare nelle varie città e sederci in una piazza, e osservare, da lì poi si prende spunto per tutto”.
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