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Società

“Fotografia”

Il nuovo singolo dei Suonno d’Ajere. Un inedito che anticipa l’uscita dell’album prevista in autunno

Mario Russo

Pubblicato

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[ph. credit Sabrina Cirillo]

Ascolta su Spotify— Guarda il Video

Disponibile sulle piattaforme digitali “Fotografia” il nuovo singolo dei Suonno d’Ajere. Al via per il gruppo anche una lunga tournée internazionale. L’inedito, pubblicato dalla label Arealive, anticipa il nuovo album in uscita in autunno.

Il gruppo, rivelazione del variegato panorama musicale napoletano, torna con questo brano sulla scena discografica. Nati nel 2017, i Suonno d’Ajere, pubblicano nel 2019 il loro primo album “Suspiro”, con la casa “Ad Est dell’Equatore”. Lo stesso album viene riproposto nel 2021 – per la label Italian World Beat – sul mercato internazionale con due bonus track , una delle quali vede il featuring di Ferruccio Spinetti. Una riedizione che proietta il trio in un circuito mondiale e li vede esibirsi dal vivo nei più importanti festival di world music. Rapidamente si attestano come il nuovo fenomeno musicale napoletano incassando diversi riconoscimenti dal pubblico e dal mercato estero. Nel 2022, ancora per Italian World Beat, pubblicano un mini Ep live registrato al Teatro Piccolo Bellini di Napoli, quattro tracce intense che mostrano la forza espressiva del gruppo. In questa occasione si esibiscono con loro anche Ferruccio Spinetti e il quartetto d’archi Ondanueve.

Ora i Suonno d’Ajere tornano con “Fotografia”, un inedito scritto a sei mani, che li riconferma come punta di diamante della nuova canzone classica napoletana. Suonno d’ajere ha un timbro di nostalgia già impresso nel nome, come a dire che lo sguardo è verso il passato, ma un passato vigente, che salta dai bordi di una fotografia, come in questa canzone, per disegnare i limiti di una geografia emotiva, come quella del centro di Napoli, e per risignificarsi attraverso la memoria dei corpi, come una voce che cambia. Il brano, sarà incluso nel nuovo album in uscita in autunno e pubblicato dalla label Arealive (distribuito da Believe).

Il videoclip di “Fotografia”, diretto da Sabrina Cirillo, è un lavoro liberamente ispirato all’opera “Spirits” di Rebecca Horn, collezione Madre 2005. Nel video della fotografa e film maker napoletana, il corpo esplora ed abita un non luogo, alla ricerca di un appiglio per tornare a un tempo che è rimasto impresso in una fotografia.

Irene Scarpato (voce), Marcello Smigliante Gentile (mandolino, mandola, mandoloncello, cori) e Gian Marco Libeccio (chitarra classica, chitarra elettrica, chitarra acustica, cori), hanno un amore smisurato per la forma canzone classica. Da anni il trio compie un’accurata ricerca di brani degli ultimi tre secoli ripescando, dall’immenso repertorio napoletano, le armonie, le melodie e il pathos di una Napoli ricca di talenti capaci di comporre i classici che ancora oggi rappresentano il bel canto italiano nel mondo.

I Suonno d’Ajere si sono consacrati come i nuovi ambasciatori della canzone napoletana. Il fortunato tour dell’estate 2022, che li ha visti esibirsi presso prestigiose istituzioni come il Lincoln Center di New York, il SunFest di London (Ontario – Canada) e l’Eargail Festival di Letterkenny in Irlanda, al WOMEX di Lisbona (ottobre 2022), ha attirato l’interesse, nei loro confronti, di molti addetti ai lavori. A sottolineare questo interesse è anche la bellissima recensione del loro album d’esordio, Suspiro, del Songlines Magazine, prestigiosa rivista internazionale dedicata alla world music.

Il trio ha proseguito il suo cammino esibendosi in festival quali Bardentreffen (Norimberga), Kulturborse (Friburgo), Journees Musicales de Carthage (Tunisi), Atlantic Music Expo (Capo Verde) e MUM – Jornadas Internacionales de la Musica de Extremadura – Merida/Spagna). Nel dicembre del 2022, in occasione di Napoli World, il primo showcase festival interamente dedicato alla world music per la direzione artistica di Italian World Beat, numerosi altri delegati internazionali avevano potuto apprezzare il loro talento.

Da luglio i Suonno d’Ajere affronteranno un nuovo e prestigioso tour che toccherà Italia, Slovenia, Germania, Belgio, Giordania e Corea del Sud, per poi presentare in anteprima a settembre, in occasione del Mercat de Musica Viva De Vic, un nuovo progetto co-prodotto dal centro Fabra i Coats di Barcellona in collaborazione con lo scrittore e cantautore Alessio Arena.

Queste le tappe estive del tour in continuo aggiornamento:

1 luglio PREMIO CAROSONE (Napoli)

7 luglio – SUONI MEDITERRANEI – (Capodistria, Slovenia)

24 luglio – Empoli tba

27 luglio – STIMMEN FESTIVAL (Lorrach, Germamia) – opening act for Vieux Farka Toure’

28 luglio – FLENSBURGER HOFKULTUR (Flensburg, Germania)

30 luglio – SFINX MIXED (Boechout, Belgio)

2 agosto – JERASH FESTIVAL (Amman, Giordania)

16 agosto – MARATEATRO FESTIVAL (Maratea, Pz))

27 agosto – HWASEONG CITY FESTIVAL (Hwaseong – Corea del sud)

2 settembre – SEOUL MUSIC WEEK (Seoul – Corea del sud)

14 settembre – MERCAT DE MUSICA VIVA DE VIC (Vic, Spagna) – con Alessio Arena

21 settembre – TENERIFE (Isole Canarie, Spagna) tba

24 settembre – Terzigno (Na) tba

Official web & social https://www.suonnodajere.it/ https://www.instagram.com/suonnodajere/ https://www.facebook.com/suonnodajeretrio https://www.youtube.com/channel/UCr7j4AT-I1wPCk0AsRG5-hA http://www.italianworldbeat.com/ https://www.facebook.com/ItalianWorldBeat/

Direttore di Foritalynews, docente alla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, competenze in tecnologie della comunicazione audiovisiva e multimediale e nel marketing. Esperto in comunicazione istituzionale e comunicazione politica (almeno credevo! Vista l'anti-comunicazione attuale). Particolarità: non ho ancora deciso cosa farò da grande.

Società

Saldi estivi 2024: sono già arrivati e saranno due mesi di acquisti

Prevale la scelta abbigliamento nel segno della sostenibilità

Gloria Gualandi

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Come da tradizione i saldi estivi 2024 sono iniziati il primo sabato del mese di luglio. Quindi è iniziata ufficialmente la piccola battaglia per le offerte della calza stagione che anticipano le vacanze italiane.

Lo shopping coinvolgerà sicuramente le tendenze moda che abbiamo trattato, moda e beauty, ma i saldi ranno l’occasione per guardarsi attorno e trovare qualcosa che si può utilizzare anche la prossima stagione (magari un blazer firmato o un profumo scontato). Dureranno per circa 60 giorni. Ma cosa comprare ai saldi estivi 2024? Come dichiarato da Confcommercio sui consumi e saldi estivi “oltre il 70% indica tra le preferenze l’abbigliamento, le calzature e gli accessori”, seconda preferenza solo alla ristorazione che rimane al primo posto come investimento estivo proprio in occasione delle vacanze.

Nel mare magnum di proposte, vince il ‘compra ora e indossi sempre’, ovvero l’investimento furbo. Si tratta di un investimento sicuro: un refresh del tuo personale capsule wardrobe o la sua creazione proprio in occasione dei saldi estivi. Si tratta di capi e accessori basici, su sui puoi costruire numerosi abbinamenti. Tra i must have moda suggeriamo una camicia maschile un po’ over – bianca è un grande classico, ma a righe può essere una valida opzione -, un paio di jeans con il modello comfort, che ti fa sentire bene, un paio di pantaloni sartoriali e un paio di mules chiuse davanti .

Una perfetta alternativa alle più classiche décolleté. Sempre attenta alla sostenibilità, nonché a ciò che si può comprare ora e indossare per sempre.

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Attualità

Creare poesia per promuovere la salute mentale: un progetto della ASL Roma 1

“Think poetic” è un progetto nato durante il primo lockdown del 2020 per non lasciare da soli i pazienti del centro di salute mentale del distretto 13 ASL Roma 1, oggi un laboratorio di poesia aperto anche al pubblico

Marco Matteoli

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“Il nostro obiettivo è promuovere la salute mentale nella comunità attraverso la poesia”. Con queste parole il Dott. Andrea Solfanelli, medico psichiatra e promotore del progetto, descrive “think poetic”, nato nel 2020 per andare incontro ai pazienti del CSM del distretto 13 della ASL Roma 1, rimasti chiusi in casa per il lockdown, o impossibilitati per altro motivo a recarsi fisicamente al centro di salute mentale.

Il progetto è iniziato con la condivisione di poesie autoprodotte attraverso una chat, e successivamente si è esteso, mediante appuntamento mensile, generalmente l’ultimo martedì del mese, nella biblioteca “Casa del Parco” su via Pineta Sacchetti, dove il dott. Solfanelli e la dott.ssa Isabella Cavicchia, infermiera e scrittrice, coordinano questa attività di gruppo, esortando, non solo gli utenti del CSM, ma anche la popolazione del municipio, a scrivere e condividere testi poetici e aprirsi al gruppo senza timore di giudizio. Una volta esposta la composizione, gli altri membri del gruppo possono commentare il brano o semplicemente esporre il proprio, questo permette di creare un flusso poetico che si autoalimenta con il contributo di tutti i membri.

Un progetto semplice e “sovversivo”, che scaturisce dall’esigenza di combattere l’isolamento imposto dal primo lockdown, e dal senso di alienazione vissuto dal 2020 in poi, in uno spazio in cui incontrarsi davvero e superare la solitudine. Si utilizzano le composizioni poetiche per lasciare fluire il proprio inconscio e superare i limiti imposti dalle parole di utilizzo comune; il risultato è trovare poesia anche in ciò che non ci si aspetta, anche nella verbalizzazione di malesseri interiori attraverso metafore, allegorie, iperboli, personificazioni o in qualunque altro tipo di figura retorica in grado di esprimere il non verbalizzabile.

Nel gruppo il flusso poetico è libero e mutevole, e ogni membro che mano a mano si aggiunge porta nuovi spunti, che siano storie, ricordi, aneddoti, sogni, si può parlare di se stessi oppure degli altri, al fine di incoraggiare il pensiero poetico, uno strumento in più a sostegno della salute mentale.

Per informazioni è possibile contattare il tel. 06/45460671 oppure la biblioteca casa del parco.

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Attualità

A Solferino la fiaccolata dei 160 anni della Croce Rossa Italiana

Come ogni anno, la città di Solferino ha ospitato la fiaccolata dei volontari della Croce Rossa Italiana, quest’anno ad accendere la prima fiaccola è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Marco Matteoli

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Nel silenzio della notte si odono gemiti, sospiri soffocati pieni di angoscia e di sofferenza e voci strazianti che implorano soccorso. chi potrà mai dire le agonie di quella notte spaventosa! […] Non sarebbe opportuno, durante un periodo di pace e di tranquillità, costituire delle società di soccorso, il cui scopo fosse quello di provvedere alla cura dei feriti, in tempo di guerra, per mezzo di volontari solerti, disinteressati e ben qualificati per tale compito?” Con queste parole Jean Henry Dunant, raccontava della battaglia di Solferino e San Martino del 24 giugno 1859, nel pieno della II guerra di indipendenza italiana, all’interno del suo libro intitolato “un ricordo di Solferino”, pubblicato alla fine del 1862.

È proprio nel ricordo dei campi di battaglia, tra urla strazianti e i miasmi della belligerante disumanità che nacque l’idea di un’associazione di volontari, che con carattere di neutralità ed imparzialità potesse essere in grado di soccorrere i feriti sul campo di battaglia, da questa idea nacque, il 15 giugno 1864, a Milano, la Croce Rossa Italiana. Nella 1° Conferenza diplomatica di Ginevra (8-22 agosto 1864), venne poi sancita la neutralità delle strutture e del personale sanitario.

Ancora oggi dopo 160 anni i volontari della Croce Rossa si impegnano, in virtù dei sette principi fondanti, a sostenere i vulnerabili sia in ambito militare che in ambito civile. “Voglio ringraziarla per la sua opera quotidiana nel mettere al centro dell’agenda Internazionale la sua preoccupazione, che è anche la nostra, per i conflitti armati in corso e per la tragedia umanitaria a cui assistiamo” ha detto il presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro rivolgendosi al capo dello Stato Sergio Mattarella, che nel pomeriggio del 22 giugno ha dato di persona il via alla fiaccolata a Piazza Castello, Solferino, per onorare i 160 anni della Croce Rossa Italiana.

Nel frattempo, nella stessa giornata del 22 giugno, l’ufficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa a Gaza è stato colpito da proiettili di grosso calibro in seguito a un bombardamento, il quale ha ucciso 25 persone e ne ha ferite almeno 50 , un evento che colpisce allo stomaco i principi stessi di questa associazione, è il caso di dire che “l’umanità si è fermata a Solferino.”

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