Connect with us

Religioni

Quando un gesto vale più di mille parole

Daniele Sebastianelli

Pubblicato

il

Polonia: alla messa del Corpus Domini l’ostia consacrata vola via dall’altare. Il Presidente polacco Duda si inchina a raccoglierla

Papa Francesco: quella cristiana ” è un’identità bella che si fa vedere nella testimonianza”.

Polonia: alla messa del Corpus Domini l’ostia consacrata vola via dall’altare. Il Presidente polacco Duda si inchina a raccoglierla

 

Papa Francesco: quella cristiana ” è un’identità bella che si fa vedere nella testimonianza”.

Ci sono gesti che per la loro apparente semplicità non fanno notizia. Gesti repentini, istintivi, all’apparenza normali ma che, ad uno sguardo più attento, raccontano un mondo. Un modo di essere, di pensare, di vivere.

 Domenica 7 giugno, durante la messa del Corpus Domini a Varsavia  presieduta dal Cardinale Kazimierz Nyzc, arcivescovo della città, un’ostia consacrata, probabilmente a causa del forte vento, vola via dall’altare e finisce a terra davanti alla prima fila dei partecipanti, la maggior parte autorità. È una frazione di secondo quella che separa il toccare terra dell’ostia e lo scatto del neoeletto presidente polacco Andrzej Duda che con immediata rapidità si alza e si china sull’eucarestia. La scena è ripresa dalle telecamere e osservata dai presenti. Duda blocca l’ostia, la raccoglie con devozione e la pone tra i palmi delle mani con delicatezza, come a proteggerla. Poi, aspetta il momento giusto per restituirla al celebrante tra gli sguardi ammirati e stupiti dei presenti.

 Un gesto semplice, si diceva, eppure la rapidità di riflessi di Duda ci parla della sua fede e la circostanza che egli sia il presidente della Polonia, rende il fatto una notizia. Fin dalla sua elezione, lo scorso maggio, gli sono stati attribuiti dalla stampa internazionale numerosi stereotipi per il fatto di essere un difensore della famiglia naturale e del matrimonio, di essere apertamente contrario alle unioni omosessuali e convinto che gli aiuti economici dell’Unione europea debbano essere destinati alle famiglie con figli; essere a favore della vita umana innocente, contrario all’aborto e alla fecondazione in vitro. Il 25 maggio, dopo le elezioni, si è recato in pellegrinaggio al Santuario Nazionale della Madonna Nera di Jasna Góra, a Częstochowa. “Essere venuto oggi a Jasna Góra è per me un fatto molto importante – ha affermato –. Sono venuto a ringraziare la Madonna per tutte le forze che mi ha dato. Sono grato anche al popolo che ha pregato per me in questo luogo. Ho sentito un grande sostegno durante la campagna elettorale, per la quale lo sforzo è stato a volte sovrumano”.

 Duda, da credente, è l’espressione del popolo polacco. Il suo gesto davanti l’eucarestia oltre che essere naturale acquista un significato ulteriore. Non è solo un gesto devoto di un credente. Può diventare il simbolo di un’Europa diversa. Un’Europa che non crede sia giusto congedarsi dalle proprie radici cristiane e rinunciare alle proprie tradizioni. Molte volte Papa Francesco ha parlato dell’identità cristiana. Nell’omelia mattutina del 9 giugno scorso l’ha definita “un’identità bella che si fa vedere nella testimonianza”. Proprio come quei gesti semplici che non fanno notizia, ma che in fondo, sono carichi di speranza per il futuro.

Comunicatore e giornalista. Mi occupo di informazione religiosa con particolare attenzione alle implicazioni etiche e sociali. Non mi interesso delle chiacchiere di palazzo. Cattolico (quindi) politicamente scorretto.

Continua la lettura
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Religioni

Nominato il nuovo Rettore alla Pontificia Università della Santa Croce

Si tratta del rev. prof. Fernando Puig, attualmente Decano della Facoltà di Diritto Canonico
 

Daniele Sebastianelli

Pubblicato

il

Entrerà in carica l’1 ottobre 2024, con l’inizio dell’Anno accademico, il rev. prof. Fernando Puig come nuovo Rettore della Pontificia Università della Santa Croce di cui quest’anno ricorre il 40º anniversario della fondazione. Subentra al rev. prof. Luis Navarro che, dopo otto anni di mandato, in quella stessa data andrà in pensione, incorporato alla Santa Croce nel 1986.  

Il rev. Fernando Puig è nato a Terrassa, in Spagna, nel 1968, ed è sacerdote incardinato nella Prelatura della Santa Croce e Opus Dei dal 2004. Professore ordinario di Diritto dell’Organizzazione e del Governo della Chiesa presso la Facoltà di Diritto Canonico è Dottore di ricerca in Diritto privato presso l’Università di Barcellona e Università di Girona. Ha conseguito anche un dottorato in Diritto Canonico e in Teologia dogmatica ed è autore di numerosi contributi e articoli su riviste specializzate.

“La Comunità Accademica ringrazia il prof. Luis Navarro per gli anni di lavoro come Rettore al servizio della nostra Istituzione” si legge in una nota. Nel corso dei due mandati “si è avviato un processo di riforma dell’organizzazione interna, professionalizzando diverse procedure di lavoro; si sono attivate misure economiche e finanziarie per garantire la sostenibilità. Negli ultimi anni si è inoltre dato un ulteriore impulso alla ricerca, attraverso la creazione di progetti interdisciplinari e interuniversitari, che coinvolgono studiosi e ricercatori provenienti da Università di diversi Paesi”.  

Rev. Prof. Luis Navarro

Sotto la guida di Navarro, inoltre, “l’Università ha aderito ai progetti finalizzati a favorire la mobilità studentesca e tra i docenti, in linea con quanto richiesto dalla Costituzione Veritatis gaudium di Papa Francesco”.

Continua la lettura

Attualità

Tutela dei Minori

Accordo di Collaborazione tra la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e la Pontificia Università della Santa Croce

Redazione Foritalynews

Pubblicato

il

Mercoledì 7 febbraio 2024, presso Casa Santa Marta, è stato firmato un Accordo di collaborazione tra la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e la Pontificia Università della Santa Croce, nella comune missione di prevenzione degli abusi e tutela dei minori e adulti vulnerabili propria della Chiesa universale.
 La firma è stata apposta dal Cardinale Seán O’Malley, OFM, in qualità di Presidente della Commissione, e dal rev. Luis Navarro quale Rettore Magnifico della Pontificia Università della Santa Croce.

 Il cardinale O’Malley ha spiegato come: “Questa intesa si inserisce nel tessuto di accordi di collaborazione che la Commissione firma con altre enti ecclesiali per portare avanti la sua missione, per cui siamo grati alla Santa Croce per la sua generosità in questo progetto”.

 Il Rettore della Santa Croce ha commentato: “siamo contenti di essere al servizio ad uno sforzo cruciale e comune all’interno della Chiesa e la Santa Croce vuole fare la sua parte”.

 Nello specifico, l’Università della Santa Croce potrà ospitare iniziative legate alla missione della PCTM (art. 2) oltre a favorire l’organizzazione di Seminari, Corsi di formazione sia per docenti, studenti e personale non docente, nonché attività di formazione permanente per il personale della Commissione o stage per i Dottorandi presso la stessa PCTM (art. 5).

 Le due Istituzioni prevedono di redigere annualmente una relazione sulle iniziative svolte, che potrà essere resa pubblica attraverso i rispettivi canali.
 
La collaborazione ha una validità triennale e potrà essere rinnovata.

Testo dell’Accordo

Continua la lettura

Cultura

PREMIO “GIUSEPPE DE CARLI” 2023: IL 30 NOVEMBRE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Tavola rotonda su “LA SPERANZA E I SUOI VOLTI” CON IL VESCOVO FISICHELLA, SANTIAGO SANZ E PIERO DOMINICI

Redazione Foritalynews

Pubblicato

il

Si svolgerà giovedì 30 novembre 2023, alle ore 15.30, la cerimonia di consegna della settima edizione del Premio “Giuseppe De Carli”, presso la Pontificia Università della Santa Croce (Aula Álvaro del Portillo), partner accademico dell’Associazione costituita per ricordare la figura del vaticanista della Rai, scomparso nel 2010.

L’annuncio e la premiazione dei vincitori, per le diverse sezioni proposte, saranno anticipate da una tavola rotonda sul tema “La Speranza e i suoi volti“.

Mentre nel mondo imperversano guerre in ogni latitudine, con migliaia di vittime accertate, in questa edizione del Premio De Carli vogliamo riflettere sui diversi volti della speranza, per allontanare il rischio della disperazione e cercare spiragli di rinascita anche laddove sembra impossibile che scaturisca – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione, il professore Giovanni Tridente. – Per questo ci avvarremo di un teologo esperto in escatologia e di un sociologo studioso della complessità, per concludere con uno sguardo proiettato al prossimo Giubileo del 2025, che Papa Francesco ha voluto dedicare proprio alla speranza“.

Infatti, dopo i saluti del prof. Daniel Arasa, decano della Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, e del Presidente Tridente, moderati da Alessandra Ferraro, giornalista Rai, interverranno il teologo Santiago Sanz, docente di Escatologia presso la Santa Croce Piero Dominici, docente di sociologia presso l’Università degli Studi di Perugia. Le riflessioni conclusive saranno affidate il al Vescovo Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e coordinatore degli eventi del Giubileo 2025.

A seguire, l’annuncio dei vincitori di questa settima edizione e la premiazione dei migliori lavori delle tre sezioni: “Chiesa, guerra e pace”; “Narrare le migrazioni: storie, volti, speranze”; “La funzione delle tradizioni religiose in favore del dialogo, della pace e della libertà”, le ultime due bandite in collaborazione con il Comitato “Comunicazione e migranti” e con il Comitato “Giornalismo & Tradizioni religiose”.

I lavori di questa edizione 2023 del Premio De Carli – circa 40 – sono stati valutati da tre qualificate giurie composte, per quanto riguarda la prima sezione, da José María Ballestrer Esquivias, giornalista de El Debate;Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire; Paolo Conti, editorialista del Corriere della Sera;Fausto Gasparroni, giornalista dell’ANSA;Massimiliano Padula, docente Università Lateranense;Andrea Picardi, giornalista e manager della comunicazione; Carla Rossi Espagnet, docente Università della Santa Croce; e dalla giornalista Valentina Petrini.

Per maggiori informazioni sulle precedenti edizioni del Premio, si può visitare il sito web www.associazionedecarli.it o seguire gli account Facebook e Twitter dell’Associazione.


Per confermare la propria partecipazione scrivere a info@associazionedecarli.it

Continua la lettura
Advertisement

Facebook

Tweets

Siti partner

I più letti